Il 28 gennaio Massimo Lopez & Tullio Solenghi Show

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L'ultima domenica di gennaio alle ore 21 al Palazzetto dello sport i due mattatori apriranno  la XIV stagione artistica Musicaè dell’associazione Amici della Musica, in collaborazione con la Città

Data:

18 Dicembre 2017

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3 min

Domenica 28 gennaio al Palazzetto dello sport Massimo Lopez & Tullio Solenghi Show
Domenica 28 gennaio al Palazzetto dello sport Massimo Lopez & Tullio Solenghi Show
Saranno due mattatori di prima classe come Massimo Lopez e Tullio Solenghi ad aprire, domenica 28 gennaio alle ore 21 al palazzetto dello sport, la XIV Rassegna internazionale di concerti " Musicaè" 2018  degli Amici della Musica. Arriva in città una serata del tour che i due attori e autori, tornati sulle scene dopo 15 anni, stanno facendo per l’Italia con grandissimo successo. A volerli ospiti è l’associazione culturale che cura, insieme alla Città, una delle stagioni musicali più seguite e variegate della provincia. Lo spettacolo si avvale della Jazz Company diretta dal Mastro Gabriele Comeglio, che esegue dal vivo la partitura musicale.

“Siamo orgogliosi e felici – dice il presidente dell’associazione Antonello Lerda  - di poter offrire al nostro affezionato pubblico uno spettacolo di questa portata”.
“Per la grande occasione – spiega il sindaco Marco Gallo – lo spettacolo si sposta dalla tradizionale sede del Teatro Civico al palazzetto dello sport, in modo da accogliere un più ampio numero di spettatori. Abbiamo ricevuto con favore la proposta degli Amici della musica per l’organizzazione di questo appuntamento e sosteniamo, come sempre, il loro impegno che negli anni ha portato a Busca prestigiosi nomi della musica e dello spettacolo”

La prenotazione è obbligatoria, al costo di 20 euro, quale quota associativa per 1 concerto o 60 euro per tutta la stagione: gli Amici la propongono anche come idea per il regalo di Natale. Info: Dante e Marilena Degiovanni al numero: 339.6013250. 

Lo show
 Massimo Lopez e Tullio Solenghi tornano insieme sul palco dopo 15 anni come due vecchi amici.  Ne scaturisce una scoppiettante carrellata di voci, imitazioni, scketch, performance musicali, improvvisazioni ed interazioni col pubblico. Tra i vari camei, l’incontro tra papa Bergoglio (Massimo) e papa Ratzinger (Tullio) in un esilarante siparietto di vita domestica, e poi i duetti musicali di Gino Paoli e Ornella Vanoni, e quello recente di Dean Martin e Frank Sinatra, che ha sbancato la puntata natalizia dello scorso anno di Tale e Quale Show. In quasi due ore di spettacolo, Tullio e Massimo, da vecchie volpi del palcoscenico, si offrono alla platea con l’empatia spassosa ed emozionale del loro inconfondibile “marchio di fabbrica”.
 
L’idea di tornare insieme
“La scintilla del ritorno insieme sul palco – raccontano i due attori - è scoccata proprio a Tale e Quale Show. Carlo Conti ci vide esordire con un’altra accoppiata, quella di Simon e Garfunkel e, da nostro affezionato fan, espresse il desiderio di volerci rivedere di nuovo in scena insieme. Da lì è partito tutto, anche se l'idea di tornare a lavorare in coppia ronzava già da tempo nelle nostre teste, agevolata dal fatto che, abitando nello stesso condominio, la frequentazione e l’amicizia non si sono mai interrotte”.
 
Marchio di fabbrica
“In sede di scrittura e composizione – spiegano  - l'idea dominante è stata subito quella di riappropriarci del nostro marchio di fabbrica, che ci ha contraddistinto fin dall’esordio col Trio, coniugandolo su nuovi contenuti. Ne è così scaturito un racconto scenico senza un apparente filo conduttore, un po' a scatole cinesi, dove una semplice frase o una singola intonazione possono agevolare la scena successiva. Rispetto ai precedenti spettacoli si è poi aggiunta una consistente parte musicale, insieme con i cinque musicisti che sono in scena accanto a noi”.
 
Anna è con noi
“Il divertimento è predominante, ma non mancano momenti di profonda emozione - precisano .-  come quello in cui ricordiamo Anna Marchesini e l'applauso che ne scaturisce ogni sera sembra non finire mai. Anche per noi che lo viviamo dal palco rappresenta un momento magico in cui riannodiamo le fila della nostra identità. Quei dodici anni passati insieme hanno inevitabilmente scolpito un po’ di ognuno di noi negli altri due, è per questo che salendo sul palco ogni sera avvertiamo la meravigliosa sensazione di portare una parte di Anna con noi.  Una grande complicità in tutto questo ci viene dal nostro pubblico, che sera dopo sera ci dimostra il suo immutato affetto, con la gioia di ritrovare dei vecchi amici, quasi dei parenti ritrovati: questa è la netta sensazione che ricaviamo dai loro applausi, dalle loro risate, dalle loro emozioni”.
 

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