La fitta rete delle postazioni Dae (defibrillatore automatico esterno) dislocata sul territorio comunale si arricchisce di un nuovo punto: è stato infatti inaugurata quella della frazione Bosco, posta sul sagrato della chiesa della frazione e regalata dalla famiglia, grazie alle donazioni in memoria della signora Maria Pierina Brignone vedova Aimar, morta nello scorso marzo all’età di 88 anni.
“Ringraziamo i donatori – dicono il sindaco
Marco Gallo e il consigliere comunale delegato alla Sanità e curatore del progetto
Jacopo Giamello – che hanno messo a disposizione dei concittadini un altro strumento salvavita e ci permettono di implementare il nostro progetto Città cardioprotetta, che continua ad essere di esempio nel campo della cultura diffusa del primo soccorso. Sono infatti ora in tutto 18 i Dae a disposizione dei cittadini, un numero notevole su una popolazione di diecimila abitanti. In più, cosa molto significativa , sono oltre un migliaio i buschesi abilitati ufficialmente all’uso del dispositivo e certificati dalla frequenza ai corsi organizzati dal Comune insieme con la locale Croce Rossa Italiana. Una percentuale notevolissima. Grazie, dunque anche a tutti loro”.
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Le postazione DAE
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nei pressi della farmacia Abrate in via Umberto I
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all’entrata della scuola elementare in via Michelis
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nei pressi della lapide ai Caduti in piazza della Rossa
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nei pressi della farmacia san Lorenzo per la zona piazza Savoia/corso Giovanni XXIII
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all’entrata della scuola media in corso Giolitti
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all’entrata della Casa della salute in piazza Santa Maria
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nei pressi del Giardino dell’Infinito in via Verdi
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nei pressi dell’entrata dell’asilo in via Pes di Villamarina
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all’entrata del palazzetto dello sport in piazzale Grande Torino
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all’entrata della sede della Croce Rossa Italiana in corso Romita
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nei pressi del bar La Virgola in frazione San Giuseppe
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all’entrata della scuola elementare in frazione Castelletto
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nel parco giochi vicino alla scuola elementare in frazione Castelletto
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alla Casa del Pellegrino nei pressi del santuario di Valmala
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all’interno del palazzetto dello sport (a metà campo)
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davanti al sagrato della chiesa di frazione Bosco
Oltre a questi, il Comune di Busca ha fornito due ulteriori strumenti salvavita: uno è in dotazione ai
Vigili del Fuoco, i quali lo portano con sé ad ogni intervento, ed uno è a disposizione del
Busca Calcio per gli allenamenti che si tengono lontano dal campo da gioco principale.