Il 5 aprile concerto al Civico e inaugurazione di una mostra di pittura unita alla musica

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Musica&Pittura con il Duo violoncello e pianoforte e l'apertura di “Un’impronta sulla tela”

Data:

25 Marzo 2024

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Venerdì 5 aprile alle ore 21  al Teatro Civico il Duo violoncello e pianoforte Matteo Fabi e  Umberto Ruboni: la grande tradizione cameristica ottocentesca di Beethoven, Brahms e Grieg
Venerdì 5 aprile alle ore 21 al Teatro Civico il Duo violoncello e pianoforte Matteo Fabi e Umberto Ruboni: la grande tradizione cameristica ottocentesca di Beethoven, Brahms e Grieg

L’associazione culturale Amici della Musica prosegue la sua  XX edizione della Rassegna internazionale “Musicaè con il concerto di venerdì 5 aprile alle ore 21  al Teatro Civico, presentando per la sezione “On stage le eccellenze”  il Duo violoncello e pianoforte Matteo Fabi e  Umberto Ruboni: la grande tradizione cameristica ottocentesca di Beethoven, Brahms e Grieg. L’appuntamento sarà l’occasione per inaugurare  la mostra di pittura “Un’impronta sulla tela”, che raccoglie 44 tele con le impronte delle mani dei musicisti che sono stati i protagonisti delle diciannove stagioni concertistiche di Musicaè, rielaborate dalla pittrice Maria Gabriella Borgogno.

La mostra sarà aperta nella galleria d’arte Casa Francotto, piazza Regina Margherita,  venerdì 12, 26 aprile ore 20,30 - 22,30; sabato 6, 13, 20, 27 aprile ore 10,30 - 12,30 17,00 - 19,00; domenica 7, 14, 21 aprile ore 10,30 - 12,30 17,00 - 19,00.

Per una migliore organizzazione del concerto è gradita la prenotazione al numero 339.6013250. Ingresso libero con precedenza ai soci. Con il sostegno della Città di Busca e di Sedamyl.  
 
Programma 
Ludwig van Beethoven (1770 - 1827)
Sonata N. 4 in Do maggiore per violoncello e pianoforte, op. 102 n. 1 
 J. Brahms (1833 - 1897)
Sonata N° 2 in Fa maggiore per violoncello e pianoforte, op. 99 
E. Grieg (1843 - 1907)
Sonata in La minore per violoncello e pianoforte, op. 36
 
Matteo Fabi 
Nato nel 2004, all’età di nove anni intraprende con il padre lo studio del violoncello. Prosegue la propria formazione sotto la guida dei M° A. Scacchi, J. Di Tonno e A. Cavuoto presso il conservatorio G.F. Ghedini di Cuneo, diplomandosi con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. E’ stato selezionato per esibirsi in qualità di solista con l’orchestra del Conservatorio con il concerto di F.J. Haydn in Re maggiore (2021) e con le Variazioni su un tema Rococo di Tchaikovsky (2023). 
È allievo del M° Antonio Meneses presso l’Accademia W. Stauffer di Cremona e del M° Giovanni Sollima presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Dal 2017 al 2020 è stato allievo del M° Giovanni Sollima presso l’Accademia “R. Romanini” di Brescia. 
Nel 2021 è stato ammesso al corso di perfezionamento del M° Marc Coppey presso la Saline Royale Academy d’Arc-et-Senans.
Ha frequentato masterclass con maestri del calibro di Enrico Dindo, Enrico Bronzi, Giovanni Gnocchi, Mario Brunello, Sol Gabetta, Ludwig Quandt. Nell’estate 2023 è stato ammesso al corso di violoncello tenuto dal M° Antonio Meneses presso l’Accademia Chigiana di Siena. 
E’ risultato vincitore di premi in numerosi concorsi nazionali ed internazionali (Premio Crescendo - I Premio Assoluto, Premio Speciale “Miglior Violoncellista”, Premio Speciale “D. Bettotti”; International Competition “Rome Grand Prize Virtuoso” – I premio; “European Music Competition Città di Moncalieri” – I premio; Concorso Nazionale per Giovani Musicisti “Giovanni Mosca” della città di Alba – I premio; International Music Competition “Musica Goritiensis” – II premio). 
Si è esibito in recital per violoncello solo con musiche di J.S. Bach, E. Bloch e G. Ligeti per le associazioni “Toret Artist Tre Sei Zero” e “Classiche Armonie” e nell’ambito del festival “Back to Bach”. Collabora con il pianista Umberto Ruboni affrontando il repertorio da camera per violoncello e pianoforte. 
 
Umberto Ruboni 
Genovese classe 1996, Umberto Ruboni è Artist in Residence 2022/2023 dell’Ingesund Piano Center di Arvika (Svezia), primo musicista italiano nel centro pianistico per eccellenza svedese guidato da Julia Mustonen-Dahlkvist. Artista versatile, premiato sin da bambino in diversi concorsi nazionali e internazionali (Malmö YAMAHA Piano Competition – I premio, Thalberg International Piano Competition – III premio, Premio del Conservatorio di Milano – I premio, Città di Albenga – III premio ...), viene spesso invitato ad esibirsi come solista, in duo pianistico con Eunmi Park e in  formazioni cameristiche; tra i luoghi e festival principali, “Casa Verdi” per la Società del Quartetto di Milano, il Pirellone per la Società dei Concerti, il Museo del Novecento di Milano per l'Associazione Nomus, la Sala Verdi per il Conservatorio di Milano, la sala Casella di Roma per l'Accademia Filarmonica Romana, il palazzo Grenoble di Napoli per la Società Umanitaria, il festival Echos, il Glafsfjorden Music Festival (Sweden). Si è esibito come solista con diverse orchestre (Filarmonica di Arad, Dedalo Ensemble, OSCoM, Orchestra del Vivaldi...) e direttori (Beatrice Venezi, Nikolay Lalov, Sara Caneva, Fabrizio Dorsi, Marcello Rota, Pietro Mianiti). Per la propria formazione deve ringraziare Maddalena Lolaico, Angela Colombo, Marco Rapattoni, Roberto Plano, Gianmaria Bonino, Sergio Marchegiani e Jacques Ammon. Ha studiato presso i Conservatori di Alessandria e Milano, dove si è peraltro diplomato con lode e menzione. 
 
 
Un’impronta sulla tela
quando la musica si sposa con la pittura
Il progetto prende avvio nel 2012, precisamente il 26 ottobre, in occasione del concerto di Hannah Stone, all’epoca giovane arpista della Regina Elisabetta di Inghilterra. Esso documenta il passaggio artistico dei musicisti che hanno calcato i vari palcoscenici della città di Busca: il Teatro Civico, il cinema-teatro Lux, le splendide chiese barocche e i loro sagrati, le terrazze sulle vecchie mura.
 
Le tele, in tutto 44,  sono opere della pittrice Maria Gabriella Borgogno e hanno suscitato l’interesse dei vari musicisti, i quali hanno accolto con favore l’iniziativa… prestando letteralmente  le proprie mani. 
 
Hanno collaborato, tra gli altri, musicisti di fama nazionale e internazionale come gli artisti della Scala di Milano, dell’Orchestra sinfonica nazionale della  Rai, del Teatro Regio di Torino, del Teatro Carlo Felice di Genova, i pianisti Bruno Canino, Roberto Plano, Ramin Bahrami, Danilo Rea, Andrea Bacchetti, Giuseppe Massimo Massaglia, Antonio Maria Tessoni, lo statunitense Brian Ganz, i giapponesi Kaoru Jitsukawa, Junco Watanabe, Saori Haji, il russo Eugeny Starodubtsev, il flautista Giuseppe Nova, il fagottista Rino Vernizzi, il violinista Francesco Manara e il pianista Francesco de Zan, il fisarmonicista Simone Zanchini e il sassofonista Federico Mondelci, lo Scharoun Ensemble solisti dei Berliner Philharmoniker, i Soli Chamber Ensemble per la musica contemporanea, le Black Voices, i Rulli Frulli, the Quartetto Euphoria, Rino Vernizzi Jazz trio, Quintettango, Madamè , the Ragtime Chicks, Cafè Express, Baroque and Blues Quintet Ensemble, Ensemble Musica Japan, Ensemble des Cinq Roses, Flûte Ensemble Sakura Jenne, Mishkalè, Gli Archimisti, Crossing Sound Project e Tiberio Ferracane, Avant Orchestra Big Band, West Project Orchestra, Simone Locarni Quartet, American Young Voices Choir, gli attori showman Massimo Lopez e Tullio Solenghi con il quintetto jazz del Maestro Comelio, le cantanti Antonella Ruggiero, Cecilia Suarez Paz, Norma Fantini, il soprano Liu Ziyu, la cantante e attrice russa Maria Telyatnikova.
 
Ogni evento è stato studiato nei suoi dettagli dalla pittrice Borgogno. Forme colori si intrecciano in un linguaggio grafico-pittorico simbolico ricco di significati. Ogni evento è unico nel suo genere come ogni quadro che lo rappresenta. 
 
“Segni, forme, colori – spiega l’artista – sono usati per cogliere la carica energetica, la forza emotiva, il contesto, la musica, il carattere e le impressioni che contraddistinguono ogni evento musicale.  La tela diventa la scena dove si compone lo spettacolo, sopra la quale le mani si posano mai in maniera casuale. Le mani dell’artista sono il frutto di un’educazione e una ricerca quotidiana, a volte ostinata, di un semplice gesto che conduce funzionalmente ad un suono, a quel suono tanto ricercato da far vibrare corpo e anima di chi ascolta.  Durante i concerti ho percepito quell’energia che si muove dal palco al pubblico e viceversa, in un rimando continuo, mentre la sala si scalda in apici di bellezza e ho cercato di tramutarla in segni guidata da quelle mani prodigiose”.
 
 
I prossimi appuntamenti di Musicaè
 
Venerdì 5 aprile ore 21 Teatro Civico
Duo violoncello e pianoforte
On stage le eccellenze
Matteo Fabi, violoncello Umberto Ruboni, pianoforte
La grande tradizione cameristica ottocentesca: Beethoven, Brahms, Grieg
 
Venerdì 19 aprile  ore 21 Teatro Civico
On stage le eccellenze
Cafè Express e Celeste Gugliandolo
La musica di Astor
 
Domenica 26 maggio ore 21 cinema-teatro Lux
Dagli USA la Symphony Orchestra of University of Northern Iowa
Musiche di Copland, Tchaikovsky, Kernis, Bernstein

Sabato 8 giugno ore 21 parco-museo dell’Ingegno
Soli, coro e orchestra con oltre duecento musicisti e coristi
Carmina Burana
 

Immagini

Ultimo aggiornamento: 03/04/2024 11:55