Giornata della memoria: una targa per il buschese morto a Dachau

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Il ricordo su un muro del Palazzo comunale nei pressi del Parco della Resistenza: era stato un anarchico, combattente in Spagna nella Prima Colonna Ascaso a difesa della Repubblica

Data:

26 Gennaio 2024

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Lo scoprimento della targa dedicata alla memoria del buschese Bono morto nel  campo di concentramento tedesco
Lo scoprimento della targa dedicata alla memoria del buschese Bono morto nel campo di concentramento tedesco
Dei 43 antifascisti cuneesi che andarono in Spagna nel 1936 a difendere la Repubblica, due erano anarchici: il nostro Antonio Bono e Alfredo Pianta di Castiglione Falletto. Entrare nella Prima Colonna Ascaso significava più cose. Voleva dire mettere il lievito della Rivoluzione sociale all'interno della farina della Resistenza, quindi dire No al fascismo mentre si dice Si alla costruzione di un altro tipo di sviluppo che non permetta la vita del fascismo: combattere il latifondo agrario e il capitalismo dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo e sulla donna. La Colonna Ascaso era nata con la adesione in Francia , degli anarchici all'appello dei fratelli Rosselli di Giustizia e Libertà. Un atto unitario con il fine ‘Oggi in Spagna domani in Italia’. Pensando a quell’impasto di lievito e farina possiamo dire che Antonio Bono andandosene ha lasciato sul tavolo lievito madre a cui attingere per fare buon pane”.

Questo messaggio di Antonio Lombardo della  Federazione Anarchica Italiana è stato letto questa mattina dall’assessore  allo scoprimento della targa dedicata alla memoria del buschese Bono morto nel  campo di concentramento tedesco.
 
All’evento, voluto dal Comune in occasione della Giornata della memoria, sono stati presenti il sindaco, Marco Gallo, e oltre a Donadio, gli assessori Lucia Rosso e Diego Bressi con gli alunni di ^2 e do 3^ della scuola secondaria di primo grado accompagnati dai docenti, i quali in precedenza avevano assisto allo spettacolo “Guido suonava il violino"  della stagione Zona Franca, organizzata da Santibriganti Teatro che sarà replicata per tutto pubblico questa sera, Al teatro questa mattina, dopo la messa in scena, aveva fatto seguito   le riflessioni della regista Patrizia Camatel e dell’attrice, Elena Formantici, e del direttore artistico Maurizio Babbuin.
 

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Ultimo aggiornamento: 26/01/2024 15:41