Targa commemorativa del concittadino Antonio Bono deportato e morto a Dachau

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Sarà inaugurata venerdì 26 gennaio alla presenza dei ragazzi della scuola media

Data:

24 Gennaio 2024

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Sopravvissuti del campo di concentramento di Dachau, subito dopo la liberazione del 29 aprile 1945
Sopravvissuti del campo di concentramento di Dachau, subito dopo la liberazione del 29 aprile 1945
Sono stati programmati per venerdì 26 gennaio, in occasione della Giornata della memoria, due spettacoli di “Guido suonava il violino" al mattino, alle ore 9 e alle ore 11, per le classi di II e III media al Teatro Civico, cui seguirà lo scoprimento di una targa al Parco della Resistenza dedicata al concittadino Antonio Bono deportato e morto a Dachau nel 1941.

“In occasione della Giornata della Memoria – dicono l’assessora all’Istruzione, Lucia Rosso e al Volontariato, Ezio Donadio – abbiamo chiesto agli organizzatori della stagione teatrale di Santibriganti Teatro di dedicare al mattino due rappresentazioni agli studenti per offrire loro l’occasione di un momento di riflessione condivisa, cui seguirà la commemorazione del nostro concittadino Antonio Bono, residente nella frazione San Mauro, deportato e morto in Germania”.
 
Bono era nato nel febbraio del 1894 ed era stato un operaio e un muratore. Schedato dalla polizia fascista come pericoloso anarchico e sovversivo, fu iscritto alla Rubrica di frontiera, il registro in cui la polizia annotava le identità sospette che si spostavano fra Italia e Svizzera. Reduce della Guerra Civile Spagnola, fu  arrestato dai nazisti in Francia e il 16 agosto 1941 deportato a Mauthausen con il numero di matricola 10548. Successivamente fu trasferito al sottocampo di Gusen (Mauthausen) e poi a Dachau dove morì il 12 settembre 1941.
 

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Ultimo aggiornamento: 24/01/2024 14:49