Domani il Concerto dell’Immacolata

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Alle ore 21,15 al Teatro Civico, l’associazione Amici della Musica e la Città di Busca propongono il Baroque and Blues Quintet: quando la Classica sposa il Jazz

Data:

05 Novembre 2018

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3 min

Il Baroque and Blues Quintet in scena al Teatro Civico giovedì 6 dicembre
Il Baroque and Blues Quintet in scena al Teatro Civico giovedì 6 dicembre
Giovedì 6 dicembre alle ore 21,15 al Teatro Civico si terrà il Concerto dell’Immacolata, evento di chiusura della Rassegna internazionale di Concerti “Musicaè” 2018 XIV Stagione artistica, curata dall’associazione culturale Amici della Musica, con il patrocinio della Città di Busca.

Sarà il Baroque and Blues Quintet ensemble a salire sul palco per donare al pubblico buschese uno spettacolo alquanto accattivante, capace di sposare la Classica al Jazz. “Quando la classica incontra il Jazz” si possono toccare corde, sensazioni ed evocazioni davvero inaspettate.

L’ingresso è libero, con precedenza ai soci. Info: Dante e Marilena Degiovanni, tel. 339.6013250.

La serata si svolge grazie al sostegno del main sponsor BCC di Caraglio, che è accanto all’associazione fin dalla prima edizione del Concerto dell’Immacolata, giunto ora alla quattordicesima, e con la partecipazione di Sedamyl, Fondazione CRT, Fondazione CRC, Fondazione CR Saluzzo.

Amici della Musica di Busca
Amici della Musica di Busca è l’associazione che porta avanti a Busca con costanza e crescente impegno da 14 anni stagioni concertistiche di grande pregio, con il merito di aver fatto giungere in città, negli anni, concertisti di fama internazionale, grandi interpreti e giovani promesse, appartenenti a tutti i generi e, come in quest’ultimo caso, anche a settori fra loro sorprendentemente abbinati.
Tutto ciò grazie al lavoro gratuito e volontario di diverse persone, unite dalla propulsione del presidente Antonello Lerda, compositore, docente e musicista, che, attraverso l’associazione, ha messo tutta la sua passione e i suoi contatti nel mondo della musica al servizio del pubblico locale.

Da citare, anche, i suoi validi collaboratori nella direzione artistica: Bruno Collevasone, Dante Degiovanni, Diego Lerda, Alberto Pignata. “A tutti loro – dice il sindaco di Busca, Marco Gallo – e ai soci va la gratitudine del Comune. Spesso ho modo di dire quanto la città nella sua interezza debba alle associazioni di volontariato, che in molti campi sono i motori della crescita di tutta la nostra comunità. In campo culturale, il gruppo capitanato da Antonello Lerda è certamente fra in principali”.

Il concerto
Il progetto, di cui il pianista e compositore Claude Bolling è stato il riferimento originario per quanto riguarda la scelta dei brani, nasce dall’intento di approfondire un repertorio che richiama elementi propri dello stile classico e atmosfere tipiche del linguaggio jazzistico e folk.

Nelle sue composizioni, commissionate da musicisti del calibro di J. Pierre Rampal, Alexandre Lagoya, Yo-Yo Ma e Maurice Andrè, gli strumenti cosiddetti “classici” (in questo caso flauto e chitarra) concertano con il trio jazz (pianoforte, contrabbasso, batteria), all’interno del quale lo strumento a tastiera rappresenta il trait d’union, intervenendo ora in funzione di interlocutore, ora di accompagnatore e dialogando sia con gli uni sia con gli altri.

Lo stile, personale ed immediato, si propone di fondere i due linguaggi evitando distinzioni troppo nette e conferisce alla musica il suo carattere ibrido, trasformando questa contaminazione in una interessante opportunità di ascolto. Favorendo, così, un approccio più disimpegnato, consente ai cultori dell’uno e dell’altro genere di avvicinarsi gradevolmente a entrambi.

I cinque musicisti, provenienti dalla comune matrice stilistica sviluppata nel percorso accademico, decidono di fondere la loro personale e diversificata esperienza in un ensemble insolito e singolare, che riscuote lusinghieri consensi di pubblico e di critica, il cui nome è tratto da una composizione di Claude Bolling.

Il risultato è un programma articolato e originale, con un continuo lavoro di arrangiamento specifico laddove i brani siano stati concepiti per un organico differente.

Tutti i componenti svolgono una considerevole e poliedrica attività concertistica e sono altresì impegnati in campo didattico, in qualità di docenti in diversi ordini di scuole.

Baroque and Blues Quintet
Maurizio Davico - flauto
Alberto Savatteri - chitarra
Fulvio Galanti – pianoforte
Francesco Bertone - contrabbasso
Silvio Ceirano – batteria

Programma
Claude Bolling: Canon
Astor Piazzolla: Invierno Porteno
Egberto Gismont: I Loro
Claude Bolling: Hyspanic Dance
Bill Evans: Interplay
Chick Corea: La Fiesta
Claude Bolling: Africaine
Astor Piazzolla: Primavera Portena
Claude Bolling: Badine
Oliver Nelson: Stolen Moments
Dave Brubeck: Blue Rondo A La Turk
 

Il direttivo dell’associazione culturale “Amici della Musica di Busca” desidera ringraziare: assessorato alla Cultura della Città di Busca, Banca di Caraglio, del Cuneese e della Riviera dei Fiori, Banca Cassa di Risparmio di Savigliano, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Granda Zuccheri, Sedamyl, Associazione Carabinieri in congedo, Busca Volley, Italy & Usa Alba Music Festival, Lions Club Busca e Valli, Publidok, San Quintino Resort, Serazio & Negro pianoforti, Vivi Busca. Un grazie particolare a Elio Alassio, rapporti con la Siae, Gianluca Bergia, bilancio, Mariella Bosio, addetto stampa, Renato Bonavia, affissioni, Gabriella Borgogno, curatrice del progetto “Un’impronta sulla tela”, Marilena Gossa, segreteria, archivio, rendicontazione, Alberto Arioli, logistica teatro.
 
 

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Ultimo aggiornamento: 05/12/2018 11:17