Lux, un pezzo importante della nostra storia

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Successo della serata evento dell'8 dicembre scorso

Data:

11 Dicembre 2017

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Risale  all'8 dicembre 1957 l'apertura al pubblico della sala parrocchiale, fortemente voluta dall'allora curato don Chiaffredo Perano, nella foto alle spalle di Mattia Bertaina, presidente del cineclub che gestisce oggi la sala
Risale all'8 dicembre 1957 l'apertura al pubblico della sala parrocchiale, fortemente voluta dall'allora curato don Chiaffredo Perano, nella foto alle spalle di Mattia Bertaina, presidente del cineclub che gestisce oggi la sala
Successo l'8 dicembre scorso per la festa dei sessant'anni di cinema-teatro Lux. Molte  persone erano in fila fin dalle ore 18 al cinema per acquistare le cartoline, soggetto de "La strada" di Federico Fellini, con annullo filatelico speciale proposto con la collaborazione di Poste Italiane.

Alle 21,15 è iniziata la serata-evento con la proiezione di spezzoni di Woody Allen, Giuseppe Tornatore e Francois Truffaut, che hanno dato modo al gestore circolo Méliès di introdurre volti e personaggi che hanno fatto la storia del Lux. Sono sfilati sul palco il gestore storico Giovanni Romagnoli premiato dal sindaco Marco Gallo, il Maestro di violino Bruno Pignata, premiato da Pier Giuseppe Tallone, il regista e attore Giangi Giordano, premiato da Massimiliano Enrione.

Ad inizio serata è stato proposto il corto nazionale Acec "Come amavi la cabina del Paradiso" ed in chiusura Alberto Cipolla ha musicato dal vivo il capolavoro di Buster Keaton "One week" (in collaborazione con la Cineteca di Bologna).

Oltre 70 le copie del libro "A ciascuno il suo Lux" vendute già l'8 dicembre La pubblicazione  è ora  in vendita, al prezzo di 12 euro comprensivo di annullo postale, nella cartoleria La Rossa, all'edicola Giornalone, all'Ufficio Turistico in Casa Francoto e al cinema Lux in occasione delle proiezioni.
 

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