Il Distretto urbano del commercio di Busca, costituito e fortemente voluto dall’amministrazione comunale, in collaborazione con Assoimprese Busca e Confcommercio Cuneo, sta mettendo a punto un nuovo progetto da candidare ad un Bando regionale 2023/2025 di sostegno al settore, che ha scadenza ad inizio ottobre. L’importo totale previsto supera i trecentomila euro che, qualora finanziato, il Comune vorrebbe destinare in aiuti diretti alle spese sostenute dai commercianti e dagli esercenti per rinnovare e aggiornare le proprie attività.
Per spiegare di cosa si tratta, giovedì scorso, nella sala incontri comunale in Porta Santa Maria, si è tenuta una riunione, organizzata dal Comune e dal Distretto, cui sono stati invitati tutti gli operatori del settore con sede sull’intero territorio comunale di Busca-Valmala. Dopo le introduzioni del sindaco, Marco Gallo, e dell’assessore alle Attività produttive, Diego Bressi, presenti per il Comune anche gli assessori Ezio Donadio e Beatrice Aimar, per Confcommercio Cuneo il presidente Roberto Ricchiardi e per Confartigianato Dronero la presidente Michela Alladio, hanno illustrato il contenuto dell’iniziativa il funzionario di Confcommercio Antonio Moretti, in rappresentanza del manager di Distretto Marco Manfrinato assente per motivi personali, e il consulente architetto Andrea Marino.
“Presentiamo questa sera – hanno detto il sindaco e l’assessore – una nuova importante opportunità che intendiamo riservare questa volta interamente ai titolari degli esercizi di vicinato: dopo tanti progetti realizzati negli ultimi due decenni, grazie alla Regione e con Confcommercio Cuneo, nell’ambito della pianificazione territoriale strategica, che hanno permesso un profondo rinnovamento urbano con interventi sia in ambito pubblico sia privato, ora ci rivolgiamo direttamente alle singole imprese”.
I commercianti e gli esercenti che intendono rinnovare vetrine, insegne, facciate, tende, pergole, dehor, banchi mercati, illuminazione esterna, oppure chi ha intenzione di aprire nuove attività o nuove unità di locali che necessitano l’acquisto di macchinari, attrezzature e apparecchi, oppure chi ha in vista interventi volti alla fidelizzazione della clientela, oppure all'implementazione digitale con investimenti in beni strumentali sono invitati a farlo sapere rispondendo ad un questionario anonimo distribuito durante l’incontro e reperibile anche presso Assoimprese Busca.
Non sono ammesse le spese inerenti la ristrutturazione interna degli immobili.
I finanziamenti saranno a fondo perduto con l’ obbligo di un co-finanziamento, ancora da definire la percentuale, da parte delle imprese beneficiarie.
Entro la fine dell’anno, la Regione comunicherà l’elenco dei Distretti finanziati e a partire dai primi mesi del 2024 potrà essere avviato il bando comunali di finanziamento alle imprese.
Per spiegare di cosa si tratta, giovedì scorso, nella sala incontri comunale in Porta Santa Maria, si è tenuta una riunione, organizzata dal Comune e dal Distretto, cui sono stati invitati tutti gli operatori del settore con sede sull’intero territorio comunale di Busca-Valmala. Dopo le introduzioni del sindaco, Marco Gallo, e dell’assessore alle Attività produttive, Diego Bressi, presenti per il Comune anche gli assessori Ezio Donadio e Beatrice Aimar, per Confcommercio Cuneo il presidente Roberto Ricchiardi e per Confartigianato Dronero la presidente Michela Alladio, hanno illustrato il contenuto dell’iniziativa il funzionario di Confcommercio Antonio Moretti, in rappresentanza del manager di Distretto Marco Manfrinato assente per motivi personali, e il consulente architetto Andrea Marino.
“Presentiamo questa sera – hanno detto il sindaco e l’assessore – una nuova importante opportunità che intendiamo riservare questa volta interamente ai titolari degli esercizi di vicinato: dopo tanti progetti realizzati negli ultimi due decenni, grazie alla Regione e con Confcommercio Cuneo, nell’ambito della pianificazione territoriale strategica, che hanno permesso un profondo rinnovamento urbano con interventi sia in ambito pubblico sia privato, ora ci rivolgiamo direttamente alle singole imprese”.
I commercianti e gli esercenti che intendono rinnovare vetrine, insegne, facciate, tende, pergole, dehor, banchi mercati, illuminazione esterna, oppure chi ha intenzione di aprire nuove attività o nuove unità di locali che necessitano l’acquisto di macchinari, attrezzature e apparecchi, oppure chi ha in vista interventi volti alla fidelizzazione della clientela, oppure all'implementazione digitale con investimenti in beni strumentali sono invitati a farlo sapere rispondendo ad un questionario anonimo distribuito durante l’incontro e reperibile anche presso Assoimprese Busca.
Non sono ammesse le spese inerenti la ristrutturazione interna degli immobili.
I finanziamenti saranno a fondo perduto con l’ obbligo di un co-finanziamento, ancora da definire la percentuale, da parte delle imprese beneficiarie.
Entro la fine dell’anno, la Regione comunicherà l’elenco dei Distretti finanziati e a partire dai primi mesi del 2024 potrà essere avviato il bando comunali di finanziamento alle imprese.