Venerdì le Blue Dolls per il concerto dell’8 Marzo

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Al via la stagione 2024 di Musicaè degli Amici della Musica che  festeggiano i vent’anni e guardano  oltre i confini della città

Data:

04 Marzo 2024

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L’associazione culturale Amici della Musica dà il via alla XX edizione della Rassegna internazionale di concerti “Musicaè”. “Un traguardo prestigioso – sottolinea il sindaco Marco Gallo – frutto di un grande lavoro, seguito e sostenuto con convinzione fin dall’inizio dall’amministrazione comunale. Sono davvero felice che ora, da questa lunga esperienza, nascano nuove iniziative che guardano  oltre i confini della città”.  
 
“Mentre manteniamo – spiega, infatti, il presidente Antonella Lerda – le sezioni  On stage le eccellenze e On air giovanissimi alla ribalta, ci arricchiamo di importanti novità.  Sempre all’interno di Musicaè nasce la sezione Musiche sull’acqua: il Maira che suona. Si tratta di un progetto triennale di ampio respiro che intende coinvolgere i diversi comuni del percorso del Maira, dalle sorgenti alla confluenza nel Po, facendo di Busca, grazie alla sua fortunata posizione geografica equidistante, il centro propulsore. Dopo lo studio preparatorio e le convenzioni con gli altri enti e comuni lungo questo percorso, già da quest’anno avremo nel mese di luglio due o tre appuntamenti in siti lungo il Maira e almeno un evento in Alta Valle Maira.
 
“Nei 111 km del percorso – continua Lerda -, Busca ricopre una posizione centrale a circa 56 km dalle sorgenti e 55 da dove confluisce nel Po. Su questo itinerario si trovano meravigliose percorsi di trekking,  rifugi, parchi tematici, cascate e la confluenza nel Po nei pressi dell'abitato di Lombriasco è inserita nel Sistema regionale delle aree protette della Fascia fluviale del Po torinese. La nostra offerta culturale vuole concentrarsi, con questa sezione, sul tema dell’importanza della gestione dell’acqua. Pertanto, cercheremo di unire i concerti al tema, dalle celeberrime Musiche sull’acqua di Handel alla acquaticità di Debussy, fino alle proposte contemporanee e pensiamo anche a cicli di incontri nelle scuole e con la cittadinanza”.
 
Un altro importante appuntamento del ventennale è la mostra dal titolo "Un'impronta sulla tela", realizzata con  oltre quaranta quadri che riportano le mani dei musicisti che hanno dato lustro negli anni alla rassegna Musicaè.
 
Il programma della XX edizione sarà presentato al pubblico nella serata del primo concerto, previsto, come da tradizione, per l’8 Marzo Festa della donna.  Insieme con  artisti di alto livello che non si sono mai esibiti a Busca ci saranno alcuni graditi ritorni, come nel caso proprio del concerto inaugurale, con le  Blue Dolls che erano state ospitate nel 2013.
 
 
Le Blu e Dolls e il loro inconfondibile swing
per il primo concerto della XX stagione
 
Venerdì 8 marzo alle ore 21 al Teatro Civico si terrà il concerto inaugurale della XX stagione artistica Musicaè 2024, in occasione, come di consueto, della Festa della donna. Saranno di scena le celebri Blue Dolls: il trio porta a Busca il suo  frizzante recital con le più popolari canzoni italiane dagli anni Trenta agli Ottanta, accompagnato dallo swing della Blue Dolls Band.  
 
Durante la serata sarà presentato al pubblico il programma annuale della rassegna. Per una migliore organizzazione dell'evento, è gradita la prenotazione al numero 339.6013250. Ingresso libero con precedenza ai soci dell'associazione Amici della musica di Busca.
 
Daniela Placci, primo soprano, Angelina Dettori, secondo soprano, Flavia Barbacetto, contralto, mettono in scena uno spettacolo che non è un semplice concerto, ma, grazie al talento delle tre artiste forti di una formazione professionale nell'ambito delle tre discipline del canto, della danza e della recitazione, è un emozionante, divertente, appassionato viaggio in Italia attraverso la musica e i personaggi che hanno segnato le diverse epoche. Il trio ha partecipato a numerose trasmissioni televisive sulla Rai, La7 Sky, Canale 5, tra cui Maurizio Costanzo Show, e ha cantato la colonna sonora della fiction Le ragazze dello Swing.
 
Il Trio Lescano, il Quartetto Cetra, Renato Carosone, Paolo Conte, Frank Buscaglione sono soltanto alcuni dei grandi interpreti e autori riproposti dalle Blue Dolls e riarrangiati nella peculiare sonorità delle tre voci. Il repertorio comprende classici intramontabili come Maramao perché sei morto, Ma le gambe, Baciami piccina, Pippo non lo sa, Però mi vuole bene, Bartali, Guarda che luna. Narrazioni,  coreografie e gag completano lo show.
 
 
 
Un’impronta sulla tela
quando la musica si sposa con la pittura
Il progetto prende avvio nel 2012, precisamente il 26 ottobre, in occasione del concerto di Hannah Stone, all’epoca giovane arpista della Regina Elisabetta di Inghilterra. Esso documenta il passaggio artistico dei musicisti che hanno calcato i vari palcoscenici della città di Busca: il Teatro Civico, il cinema-teatro Lux, le splendide chiese barocche e i loro sagrati, le terrazze sulle vecchie mura.
 
Le tele, in tutto 44,  sono opere della pittrice Maria Gabriella Borgogno e hanno suscitato l’interesse dei vari musicisti, i quali hanno accolto con favore l’iniziativa… prestando letteralmente  le proprie mani. 
 
Hanno collaborato, tra gli altri, musicisti di fama nazionale e internazionale come gli artisti della Scala di Milano, dell’Orchestra sinfonica nazionale della  Rai, del Teatro Regio di Torino, del Teatro Carlo Felice di Genova, i pianisti Bruno Canino, Roberto Plano, Ramin Bahrami, Danilo Rea, Andrea Bacchetti, Giuseppe Massimo Massaglia, Antonio Maria Tessoni, lo statunitense Brian Ganz, i giapponesi Kaoru Jitsukawa, Junco Watanabe, Saori Haji, il russo Eugeny Starodubtsev, il flautista Giuseppe Nova, il fagottista Rino Vernizzi, il violinista Francesco Manara e il pianista Francesco de Zan, il fisarmonicista Simone Zanchini e il sassofonista Federico Mondelci, lo Scharoun Ensemble solisti dei Berliner Philharmoniker, i Soli Chamber Ensemble per la musica contemporanea, le Black Voices, i Rulli Frulli, the Quartetto Euphoria, Rino Vernizzi Jazz trio, Quintettango, Madamè , the Ragtime Chicks, Cafè Express, Baroque and Blues Quintet Ensemble, Ensemble Musica Japan, Ensemble des Cinq Roses, Flûte Ensemble Sakura Jenne, Mishkalè, Gli Archimisti, Crossing Sound Project e Tiberio Ferracane, Avant Orchestra Big Band, West Project Orchestra, Simone Locarni Quartet, American Young Voices Choir, gli attori showman Massimo Lopez e Tullio Solenghi con il quintetto jazz del Maestro Comelio, le cantanti Antonella Ruggiero, Cecilia Suarez Paz, Norma Fantini, il soprano Liu Ziyu, la cantante e attrice russa Maria Telyatnikova.
 
Ogni evento è stato studiato nei suoi dettagli dalla pittrice Borgogno. Forme colori si intrecciano in un linguaggio grafico-pittorico simbolico ricco di significati. Ogni evento è unico nel suo genere come ogni quadro che lo rappresenta. 
 
“Segni, forme, colori – spiega l’artista – sono usati per cogliere la carica energetica, la forza emotiva, il contesto, la musica, il carattere e le impressioni che contraddistinguono ogni evento musicale.  La tela diventa la scena dove si compone lo spettacolo, sopra la quale le mani si posano mai in maniera casuale. Le mani dell’artista sono il frutto di un’educazione e una ricerca quotidiana, a volte ostinata, di un semplice gesto che conduce funzionalmente ad un suono, a quel suono tanto ricercato da far vibrare corpo e anima di chi ascolta.  Durante i concerti ho percepito quell’energia che si muove dal palco al pubblico e viceversa, in un rimando continuo, mentre la sala si scalda in apici di bellezza e ho cercato di tramutarla in segni guidata da quelle mani prodigiose”.

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Ultimo aggiornamento: 04/03/2024 12:27