Voli in mongolfiera da Busca? Ecco perchè sì

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Nuova iniziativa per la promozione del territorio, fra le tante in corso: le  mostre di grande attrattiva in Casa Francotto, la creazione del distretto del commercio, il progetto dell’ecomuseo, il recupero della Strada dei Cannoni...

Data:

23 Febbraio 2022

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Far prendere il volo a Busca nel settore turistico in mongolfiera? L’idea suggestiva ha preso un senso concreto ieri, al termine della serata aperta al pubblico organizzata per valutare nuove  opportunità di turismo esperienziale e sportivo
Far prendere il volo a Busca nel settore turistico in mongolfiera? L’idea suggestiva ha preso un senso concreto ieri, al termine della serata aperta al pubblico organizzata per valutare nuove opportunità di turismo esperienziale e sportivo
Far prendere il volo a Busca nel settore turistico in mongolfiera? L’idea suggestiva ha preso un senso concreto ieri, al termine della serata aperta al pubblico organizzata per valutare nuove  opportunità di turismo esperienziale e sportivo, come, appunto, i voli in mongolfiera, che potrebbero avere come ottimo punto di partenza il parco-museo dell’Ingenio (ex convento dei Cappuccini).

A organizzare l’incontro sono state le associazioni buschesi Datameteo Educational e Ingenium, che gestisce il parco-museo, con il coordinamento del Comune. Hanno presentato la serata il sindaco Marco Gallo e  la assessora Beatrice Aimar, che segue l’iniziativa per il Comune, che osservano: “Questo confronto  è un altro importante segnale della vivacità che Busca sta mettendo in campo in questo periodo, forse spinta dal desiderio di uscire con slancio dalla pandemia. Sono davvero molte le iniziative in corso per la promozione del territorio: le nuove mostre di grande attrattiva in Casa Francotto, la creazione del distretto del commercio, il progetto dell’ecomuseo, il recupero della Strada dei Cannoni.  Mentre il Comune si assume il compito di coordinamento, di consulenza e di accompagnamento nella ricerca delle risorse, va sottolineato con grande compiacimento che in questa prospettiva sono attivi anche i privati e il mondo dell’associazionismo. E’ fondamentale che ci siano tutti questi attori impegnati insieme, perché ognuno ha ruoli imprescindibili”.

“Nel futuro molto prossimo – aggiunge il sindaco -  immagino turisti da ogni parte d’Italia e dall’estero arrivare a Busca per percorrere la strada dei Cannoni con l’e-bike, visitare il castello del Roccolo e il centro storico, fare un bel viaggio in mongolfiera da dove ammirare la bellissima collina e lo skyline delle Alpi con il Monviso e il Monte Rosa e, in alcuni giorni di permanenza, apprezzare i  prodotti locali. C’è da lavorare molto, a cominciare dalla capacità recettiva, ma sono certo che la direzione sia questa. Occorre crederci e partire con concretezza”. La concretezza, per esempio,  scaturita a fine incontro, quando i protagonisti hanno avviato la proposta di costituire una singeria per  costruire pacchetti di offerte turistico-sportive innovativi nel panorama nazionale, almeno per ciò che riguarda i voli in mongolfiera, che attraggono un target medio-alto di turismo, proveniente da tutto il nord Italia, dalla Francia, dalla Germania e dalla Gran Bretagna, ma che non godono di proposte di soggiorno a 360 gradi.

Hanno parlato del progetto Paolo Caraccio di Datameteo Educational, primo promotore dell’iniziativa,  Giovanni Tolosano, presidente dell’associazione Ingenium, Mauro Angiolas, pilota di mongolfiere  della  Giroinmongolfiera, Fabrizio Bruno dell'agenzia di viaggi e tour operator Culture Lontane, ha dato la sua adesione anche John Aimo gestore di mongolfiere e titolare della famosa scuola di volo di Mondovì, impedito a partecipare di persona.

Nel pubblico presenti operatori del settore, rappresentanti del mondo produttivo e associazionistico non soltanto buschese, il sindaco di Roccabruna Marco Arneodo e il vice-sindaco di Dronero Mauro Arnaudo, che testimoniano dell’interesse di fare rete con un ampio territorio circostante, con cui condividere i pacchetti turistici da proporre in Italia e all’estero. Presenti anche gli assessori Lucia Rosso ed Ezio Donadio.

In sintesi tutti gli esperti del settore riuniti ieri sera hanno concordato che Busca e il parco dell’Ingenio sono il luogo ideale per dare vita a questo progetto perché: il territorio presenta una ricca biodiversità dalla pianura alla collina alla montagna, tradizioni e arte capaci di dare emozioni, esperienze e benessere, necessari  per organizzare il tempo libero dei turisti, i quali di solito volano soltanto al mattino e quando  arrivano da lontano prevedono almeno un fine-settimana di soggiorno per non correre il rischio di perdere il volo a causa del maltempo,  i voli sono protetti da un’ottima condizione dei venti, il parco permette un decollo sicuro, esso stesso presenta l’attrattiva del museo dell’Ingenio,  che potrebbe svilupparsi nella creazione di una struttura ricettiva, da qui possono partire voli a lunga distanza (si possono effettuare voli fino a otto/nove ore di viaggio), nel parco, grazie al comune, sarà installata una stazione meteo… Molte ragioni per ragionarci seriamente. Il prossimo passo è un incontro operativo fra tutti gli attori disposti a mettersi in gioco.

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Ultimo aggiornamento: 25/02/2022 10:50