Sabato 18 ottobre, con orario 10.00-12.00/15.30-18.30, Casa Francotto apre le porte a tutti i buschesi, che potranno visitare gratuitamente la mostra “SBAM! Un percorso nella Pop Art” semplicemente presentando il proprio documento d’identità all’ingresso.
«Dopo l’inaugurazione della scorsa settimana a Cherasco, invitiamo tutti i buschesi a cogliere l’occasione della giornata a porte aperte a loro dedicata, per scoprire da vicino un’esposizione di straordinario valore per la nostra città – dicono il sindaco Ezio Donadio e l’assessora alla Cultura Lucia Rosso -. Questa mostra è capace di raccontare con forza e attualità la Pop Art, un movimento capace di unire arte, comunicazione e società».
L’esposizione, visitabile dal 11 ottobre 2025 al 22 febbraio 2026, si snoda tra le sale di Casa Francotto a Busca e gli spazi di Palazzo Salmatoris e della chiesa di San Gregorio a Cherasco, con quasi 200 opere che raccontano un viaggio vibrante attraverso uno dei movimenti più rivoluzionari del XX secolo.
A Casa Francotto spiccano alcune opere di Andy Warhol, tra cui l’acrilico su tela “Mao”, rarissima tela pezzo unico, oltre a un autoritratto e un ritratto di Keith Haring. Accanto a lui, le opere di Roy Lichtenstein, rappresentato al meglio con un’opera del 1975, Robert Indiana con “The Berlin Series”, Robert Rauschenberg e Jim Dine. La Pop Art italiana è rappresentata dalla scuola romana con una rara “Composizione dedicata a Balla” del 1964 di Mario Schifano, Sergio Lombardo con il gesto tipico “La Pira” e una museale opera di Mario Ceroli del 1969. Non mancano le opere della Pop Art milanese e le nuove tendenze pop italiane degli anni ’60, rappresentate da Enrico Baj con “Il giardino” del 1958, Lucio Del Pezzo e Aldo Mondino. Un focus particolare è riservato alla pop con connotazioni di particolare impegno politico e sociale con opere storiche e fondamentali di Sapari, De Filippi e Baratella, mentre il Nouveau Réalisme è rappresentato da opere di rilievo, partendo da Arman, una “Compression” di Cesar e opere di Villegle.
Per info e dettagli https://sbampopart.it
«Dopo l’inaugurazione della scorsa settimana a Cherasco, invitiamo tutti i buschesi a cogliere l’occasione della giornata a porte aperte a loro dedicata, per scoprire da vicino un’esposizione di straordinario valore per la nostra città – dicono il sindaco Ezio Donadio e l’assessora alla Cultura Lucia Rosso -. Questa mostra è capace di raccontare con forza e attualità la Pop Art, un movimento capace di unire arte, comunicazione e società».
L’esposizione, visitabile dal 11 ottobre 2025 al 22 febbraio 2026, si snoda tra le sale di Casa Francotto a Busca e gli spazi di Palazzo Salmatoris e della chiesa di San Gregorio a Cherasco, con quasi 200 opere che raccontano un viaggio vibrante attraverso uno dei movimenti più rivoluzionari del XX secolo.
A Casa Francotto spiccano alcune opere di Andy Warhol, tra cui l’acrilico su tela “Mao”, rarissima tela pezzo unico, oltre a un autoritratto e un ritratto di Keith Haring. Accanto a lui, le opere di Roy Lichtenstein, rappresentato al meglio con un’opera del 1975, Robert Indiana con “The Berlin Series”, Robert Rauschenberg e Jim Dine. La Pop Art italiana è rappresentata dalla scuola romana con una rara “Composizione dedicata a Balla” del 1964 di Mario Schifano, Sergio Lombardo con il gesto tipico “La Pira” e una museale opera di Mario Ceroli del 1969. Non mancano le opere della Pop Art milanese e le nuove tendenze pop italiane degli anni ’60, rappresentate da Enrico Baj con “Il giardino” del 1958, Lucio Del Pezzo e Aldo Mondino. Un focus particolare è riservato alla pop con connotazioni di particolare impegno politico e sociale con opere storiche e fondamentali di Sapari, De Filippi e Baratella, mentre il Nouveau Réalisme è rappresentato da opere di rilievo, partendo da Arman, una “Compression” di Cesar e opere di Villegle.
Per info e dettagli https://sbampopart.it