Distretto del commercio, oggi riunione operativa

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Dopo la concessione del contributo regionale del valore complessivo di 312.500

Data:

08 Gennaio 2024

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Questa mattina negli uffici del Palazzo comunale la prima riunione operativa per redigere il bando di assegnazione dei 312.500 euro concessi dalla Regione Piemonte per  investimenti nel settore
Questa mattina negli uffici del Palazzo comunale la prima riunione operativa per redigere il bando di assegnazione dei 312.500 euro concessi dalla Regione Piemonte per investimenti nel settore
Questa mattina negli uffici del Palazzo comunale si è tenuta la prima riunione operativa per redigere il bando del Distretto urbano del commercio di Busca (costituito e fortemente voluto dall’amministrazione comunale, in collaborazione con Assoimprese Busca e Confcommercio Cuneo) di assegnazione dei 312.500 euro concessi dalla Regione Piemonte per  investimenti nel settore.
 
All’incontro hanno preso parte il sindaco, Marco Gallo, l’assessore alle Attività produttive, Diego Bressi, l’assessore Ezio Donadio,  il direttore di Confcommercio di Cuneo e manager del Distretto di Busca, Marco Manfrinato, insieme con tecnici e funzionari  del Comune. 

“Abbiamo tracciato le prime linee guida   – specificano il sindaco Gallo e  l’assessore Bressi  – per dare un nuova importante opportunità interamente destinata ai titolari degli esercizi di vicinato: dopo tanti progetti realizzati negli ultimi due decenni, grazie alla Regione e con Confcommercio Cuneo, nell’ambito della pianificazione territoriale strategica, che hanno permesso un profondo rinnovamento  urbano con interventi sia in ambito pubblico sia privato, ora ci rivolgiamo esclusivamente e direttamente alle singole imprese”.

Il bando comunale sarà rivolto ai commercianti e agli esercenti buschesi che intendono rinnovare vetrine, insegne, facciate, tende, pergole, dehor, banchi mercati, illuminazione esterna, oppure chi ha intenzione di aprire nuove attività o nuove unità di  locali che necessitano  l’acquisto di macchinari, attrezzature e apparecchi, oppure chi ha in vista interventi volti alla fidelizzazione della clientela, oppure all'implementazione digitale con  investimenti in beni strumentali. Non sono ammesse le spese inerenti la ristrutturazione interna degli immobili.
 
 

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Ultimo aggiornamento: 08/01/2024 16:53