Sarà aperto al pubblico nei finesettimana il nuovo parco ai Cappuccini

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Una parte del primo lotto del progetto di recupero del complesso sarà inaugurato a metà settembre

Data:

30 Luglio 2018

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Il presidente di Ingenium, Giovanni Tolosano, nei pressi dello stagno del nuovo parco
Il presidente di Ingenium, Giovanni Tolosano, nei pressi dello stagno del nuovo parco
Sarà inaugurata a metà settembre, sabato 15 e domenica 16 settembre, la prima parte dei lavori al nuovo parco museale nell’area esterna del convento dei Cappuccini, sede del museo della Meccanizzazione del lavoro, curato dall’associazione Ingenium.

Già realizzato lo stagno e i percorsi pedonali, impianti alcune decine di nuovi alberi autoctoni (nespoli, susini, noccioli, noci, castagni, querce, faggi, frassini, tigli, aceri, pioppi, salici, betulle, carpini), eretto il muretto che delimita l’area espositiva da quella verde, fatto con le pietre ricavate dal movimento del terreno del parco durante i lavori, e costruito il circuito mini-ferroviario “vapore vivo”, uno dei rari presenti in Italia, sul quale viaggia il trenino di Ingenium.

Il parco sarà aperto a pubblico in tutti i fine settimana e chiunque potrà godere di questo nuovo spazio verde a due passi dal centrocittà.

Va detto che il progetto, dell’architetto Mario Brunetti di Villanova Solaro, prevede il recupero di tutto il complesso dell’ex convento, che si estende su un’area di circa un ettaro e mezzo, fra terreno ed edificio, donato in comodato d’uso all’associazione dalla Regolare Provincia dei frati Cappuccini del Piemonte nel 2012.

Il I lotto funzionale, ossia il recupero dell’area esterna, comprende anche la costruzione di una struttura per l’esposizione dei grandi attrezzi, che non è stata ancora realizzata. L’avvio dei lavori, nel 2016, era stato possibile grazie ad un finanziamento di 100.000 euro concesso all’associazione da parte della Compagnia di san Paolo, cui si era aggiunto un contributo del Comune di diecimila euro, mentre l’intero progetto prevede una spesa di 250.000 euro. 

“Quando abbiamo avuto in dotazione il complesso del convento – spiega il presidente di Ingenium, Giovanni Tolosano – abbiamo semplicemente ripulito gli interni, il piccolo giardino e l’area verde esterna, ma senza intervenire strutturalmente. Oggi il Museo della Meccanizzazione e del Lavoro espone sotto pergolati provvisori allestiti all’esterno una cinquantina di grandi strumenti, attrezzi e macchinari e nelle sale interne alcune riproduzioni in miniatura di  impianti artigianali. Ma sono in magazzino e aspettano il loro spazio espositivo almeno altri 150 pezzi. Nelle rimanenti sale recuperate all’esposizione all’interno dell’ex convento si tengono mostre temporanee, come quella tradizionale dei presepi e quelle a tema, dedicate via via ai Cappelli, alla Grande Guerra,  alle  Macchine di Leonardo,   che attraggono centinaia di visitatori. In settembre sarà aperta al pubblico una nuova sezione interna dedicata ai lavori al tombolo, curata dalla buschese Ombretta Audisio, un’appassionata collezionista e insegnante dell’antica tecnica usata per realizzare pizzi e merletti”.

Per giungere al completamento del grande progetto di ristrutturazione, l’associazione ha bisogno ora di altri sponsor capaci di vedere in esso un’importante opportunità di valorizzazione culturale del territorio. “Un generoso contributo – dice Tolosano - e arrivato ultimamente dall’azienda Sedamyl che ringraziamo di cuore. Speriamo che altre realtà possano dimostrare la loro sensibilità dopo l’apertura al pubblico del parco”.

“Ringrazio particolarmente – dice il sindaco, Marco Gallo  - Tolosano e tutti i soci di Ingenium per aver reso possibile il mantenimento di una struttura importante per la città come il convento. Il Comune è vicino all’iniziativa in primo luogo per fornire tutto il possibile sostegno logistico ed inoltre per cercare di convogliarvi nuovi partner”.

Adotta un albero del parco
Chiunque può contribuire, anche con piccole donazioni, al comlpetamento e alla manutenzione del parco. Ingenium propone lìiniziativa "Adotta un albero" tramite cui aderire anche con contributi minimi.


L’associazione
Ingenium è composto esclusivamente da soci volontari, un centinaio, dei quali una 15 operativi,  e si configura come associazione di promozione sociale e onlus, proponendo due tipi di tesseramento, uno ordinario a  15 euro annuali ed uno sostenitore da 25 euro in su. Chi desidera ricevere altre informazioni può telefonare al numero 346.6020107 o 348.2433170.

I soci operativi provvedono a tutto: all’organizzazione delle mostre e al mantenimento e alle aperture del museo e, inoltre, come cofinanziamento richiesto dal bando al contributo ottenuto dalla Compagnia di san Paolo, i volontari prestano gratuitamente lavoro anche nella realizzazione del progetto.

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Ultimo aggiornamento: 08/08/2018 16:18