Concerto di Ferragosto, un'idea nata da un buschese

Domenica prossima, Ferragosto, l’Orchestra Bruni del conservatorio di Cuneo salirà al colle della Lombarda, oltre Sant’Anna di Vinadio, per la trentesima edizione del Concerto, che da anni segna l’ora di pranzo della fatidica data di mezza estate, non soltanto per i cuneesi o per i piemontesi, ma anche per gli italiani  che restano a casa e accendono la tv, con la trasmissione in diretta, a cura di Rai Tre e Rai International.

Ebbene, forse qualcuno non sa che ad ideare questa bella e seguita tradizione è stato un buschese, nel 1981.

Infatti, fu il Maestro buschese Bruno Pignata, virtuoso violinista, fondatore del Quartetto Paganini, insegnante al conservatorio di Cuneo, ma  soprattutto, divulgatore del piacere della musica e dintorni, specialmente fra i più giovani e fuori dalle blasonate sedi della musica, ad aver avuto l’idea di unire le sue due principali passioni, la musica e la montagna, per regalare uno spettacolo nuovo: conecrti di "classica" all’aria aperta.

Ad accompagnarlo con incondizionato entusiasmo fu da subito l'indimenticato Maestro Giovanni Mosca, direttore dell'orchestra Bartolomeo Bruni.

Elementi vincenti? L’esecuzione di pezzi “facili” anche all’orecchio inesperto e la tenuta e “seduta” fuori dalle convenzioni: per terra appoggiati, sdraiati sugli zaini del pranzo al sacco, dopo la scalata al sito di volta in volta prescelto fra i cento da scandagliare delle vette Cuneesi, dopo l'esordio al Quintino Sella, in onore a re Monviso.

E da allora in poi ogni edizione richiama migliaia di appassionati, anche da lontano.