Condividi su Facebook   Condividi su Twitter   Invia per email   06/12/2017
Dati ISPRA sui costi del Consumo di suolo.
E' stato divulgato uno studio dell'ISPRA ( Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) sui costi del consumo di suolo. Busca  è tra i primi posti  per consumo di suolo in valore percentuale sul totale di suolo disponibile (dati ARPA),ne abbiamo parlato in un Consiglio Comunale, vale così la pena di analizzare alcuni dati ISPRA.
Il consumo del suolo è il fiore all'occhiello di questa amministrazione e di alcune precedenti . Il problema del consumo del suolo e della sua impermeabilizzazione non è banale, ma costituisce costi sociali INDIVIDUATI E CONTEGGIATI E CONTABILIZZATI ora da un istituto quale l’ISPRA. Costi che ricadranno sulle generazioni future, mentre oggi questa amministrazione aggiusta il bilancio con un incasso una tantum di oneri di urbanizzazione.
Cosa dice ISPRA che a noi di Busca interessa oltre ai dati allarmanti sulla compromissione del territorio complessiva, dice che:
“La trasformazione forzata (di territorio verde) costa 55 mila euro all’anno per ogni ettaro consumato”
Ripeto 55mila euro / ettaro consumato anno…. Per gli anni a venire, per sempre….
Costi OCCULTI che è un vero e proprio “prezzo da pagare” per tutti noi cittadini , costi che così si compongono e che variano a seconda del servizio ecosistemico che il suolo non può più fornire per via della trasformazione subita:
- la perdita di produzione agricola
- lo stoccaggio del carbonio
- la protezione dell’erosione
- i danni provocati dalla mancata infiltrazione dell’acqua
- l’assenza di impollinatori quasi

Solo per la regolazione del microclima urbano (ad un aumento di 20 ettari per km2 di suolo consumato corrisponde un aumento di 0.6 °C della temperatura superficiale) è stato stimato un costo che si aggira intorno ai 10 milioni all’anno.

ISPRA aggiunge:
La maggior parte del suolo consumato è di buona qualità – come nel caso di Busca - suoli modificati di maggiore potenzialità produttiva. La copertura artificiale di questi suoli non deteriora solo il terreno direttamente coinvolto, ma produce impatti notevoli anche su quello circostante: gli effetti, le perdita di parte delle funzioni fondamentali, si ripercuotono sul suolo fino a 100 metri di distanza.

Ci sono poi i costi di una nuova urbanizzazione, di realizzazione di infrastrutture (strade ,luce  ecc) la loro manutenzione. Sono costi sociali, a carico di tutti noi e a carico di ogni cittadino oggi residente in Busca e a carico delle generazioni future di buschesi.
Costi rispetto ai quali NON SI PUO superficialmente fingere che non ci siano e che non abbiamo letto né sentito in nessuna valutazione pubblica della giunta o dei tecnici preposti.
Il risultato è quello che la collettività (io e tu che mi leggi) pagherà ogni anno. Per sempre...
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