Condividi su Facebook   Condividi su Twitter   Invia per email   17/03/2017
Pubblicazione dei redditi, la legge è quasi uguale per tutti, ANAC ci ripensa ma…

Come in un libro giallo, arrivati vicino al finale ecco il colpo di scena, l’ANAC , Autorità Nazionale Anticorruzione, ci ripensa e toglie (di nuovo) l’obbligo di pubblicazione dei redditi degli eletti per i Comuni sotto i 15.000 abitanti. Come Busca per intendersi. La nota ANAC  è la seguente “… per i comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti, come precisato dall’Autorità nell’approfondimento del PNA 2016 dedicato ai piccoli comuni (Delibera 831/2016). Pertanto, alla luce delle osservazioni pervenute in sede di consultazione e in linea con gli obiettivi di semplificazione previsti dal legislatore, l’Autorità ritiene di mantenere ferma l’interpretazione già fornita con la delibera 144/2014. 
Quindi, nei comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti, i titolari di incarichi politici, nonché i loro coniugi non separati e parenti entro il secondo grado non sono tenuti alla pubblicazione dei dati di cui all’art. 14, co. 1, lett. f) (dichiarazioni reddituali e patrimoniali). Resta, invece, fermo l’obbligo di pubblicare i dati e le informazioni di cui alle lett. da a) ad e) del medesimo art. 14, co. 1 anche in questi comuni.  “.
Ecco che per ANAC  la legge è quasi uguale per tutti, la trasparenza vale ma solo per i Comuni sopra i 15.000 abitanti, con buona pace dei cittadini.  
Ma , siamo ottimisti e pensiamo che sicuramente, pur non sussistendo l’obbligo di legge , ma per la sbandierata trasparenza e correttezza dell’Amministrazione, tutti gli eletti del Comune di Busca vogliano lo stesso fare questo passo formale e pubblicheranno la loro dichiarazione dei redditi, trasparenti con i cittadini, ne hanno diritto da tempo e non solo a chiacchiere.

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