Consiglio Comunale del 17 Novembre 2016.
Oggi al Consiglio Comunale abbiamo discusso e votato una variante al Bilancio. Ci siamo astenuti con la seguente motivazione.
Con questa breve dichiarazione motiviamo la ns astensione al voto di questo provvedimento, in continuità a quanto già facemmo a suo tempo per il Bilancio.
La nostra sarà una astensione di merito e di contenuto. Astensione e non voto contrario perché non sarebbe forse razionale votare contro ad una maggiore disponibilità di fondi, ma non si può votare a favore di come vengono impegnati, mancando nel documento alcuni interventi che noi riteniamo prioritari.
Durante l’ultimo incontro tematico, abbiamo ascoltato l’elencazione da parte del Vicesindaco, della variante di bilancio con le ipotesi di impegno di spesa .
In seguito con l’ufficio tecnico abbiamo approfondito il dettaglio delle voci di spesa, alcune condivisibili : tipo quelle relative alle spese per la verifica statica sismica delle scuole, progetti di miglioramento illuminazione frazionale, altre forse più discutibili, nel complesso si tratta di una serie di piccoli interventi che non mutano il quadro generale. Su ca 10 milioni di bilancio,le risorse che ritornano ai cittadini in termini di servizi sono minime , questo dovrebbe far riflettere.
Ad ogni modo, in continuità con le decisioni già prese dalla maggioranza sul bilancio, non ci sono in questa variante , interventi a supporto di chi è in difficoltà, non ci sono incentivi per le associazioni che si occupano di questi cittadini in difficoltà, o altri interventi incisivi per il rilancio delle attività lavorative o del commercio.
Non c’è nulla nemmeno per temi rilevanti e attuali come quello della sicurezza e del contrasto alla microcriminalità, specialmente per le Frazioni .
Anche in questa variante leggiamo una prevalenza di quelle che possiamo definire scelte di “ordinaria amministrazione” , a scapito di vere scelte politiche coraggiose , di indirizzo e sviluppo, scelte che auspichiamo da sempre e che magari troveremo sul prossimo Bilancio . Speriamo ci sia più attenzione a questi temi.
Tornando alle cifre oggetto della variante in votazione oggi, mi vorrei soffermare ancora brevemente su un punto. Il ViceSindaco ha dichiarato che la parte più grande degli introiti della variante, provengono dagli oneri di urbanizzazione e dai costi di costruzione.
Su questo facciamo una riflessione supportati da quanto l’Arpa, in risposta alla recente PEC proposta per la zona Urbanistica Via Pes di Villamarina, ha scritto : “la città di Busca ha una percentuale di consumo di suolo pari al 7,71% del territorio, un dato questo superiore alla media provinciale che è del 4,33 %”, ribadendo poi che il tutto dovrà essere adeguatamente compensato. Non è un bel record.
Crediamo occorra maggiore attenzione e sensibilità a queste indicazioni , che evidenziano che non sempre sia un bene proseguire con il consumo di suolo agricolo. Certo il Comune aumenta le entrate incassando gli oneri, ma lo fa discapito dell’ambiente. Riscuotiamo qualche cosa oggi a danno di un ambiente che non ci troveremo più domani.