Brutta notizia ieri al Consiglio Comunale del 28 Aprile 2016,verrà  estesa la raccolta porta  a porta , e questo va  bene, ma aumenterà la   tariffa TARI ( !)  e questo non va bene.

Siamo fortemente contrari a questo aumento,  richiediamo che la tariffa venga casomai ridotta per incentivare i cittadini che fanno correttemente la raccolta differenziata.

Ci viene detto che la TARI è una "partita di giro per il Comune": tanti costi riceve tanti ne rigira al cittadino. Il Consorzio CEC da parte sua rigira i costi al Comune.

 Quindi se gli attori son tre : Il Comune, il Consorzio CEC e i cittadini : il Consorzio rigira costi, il Comune pure , sta a vedere che l’anello debole della filiera  sono i cittadini… che son quelli che pagano .

Se il Consorzio richiede una maggiorazione dei costi per svolgere la raccolta differenziata porta a porta, visto che questo comporta comunque un lavoro in più per i cittadini , anche a loro dovrebbe essere  riconosciuto un beneficio economico.  

Tutto questo mentre su scala nazionale ci troviamo davanti a diversi paradossi.  Conferiamo sempre più materiale diviso, quindi risorsa vendibile , ma importiamo dall’estero materie prime perché il differenziato non è puro.  Si aggiunga che lo “sblocca Italia” prevede  la costruzione di 8 nuovi  inceneritori ,inizialmente erano addirittura 12, è indubbio che nel momento in cui si decide di investire in un inceneritore che costa milioni di euro e ha bisogno di grosse quantità di rifiuti per funzionare e ripagare così l’investimento, c’è nei fatti un allentamento più o meno consapevole nelle politiche a favore del riciclo.

Il Pet, polimero riciclabile per eccellenza, è l’esempio più eclatante , secondo ISPRA  “ in Italia solo  il 12 per cento degli imballaggi immessi al consumo ed il 15 per cento degli imballaggi recuperati, sono stati avviati a recupero energetico”.Più della metà della spazzatura finisce ancora in discarica o all'inceneritore, così accade che alcuni riciclatori siano costretti a importare imballaggi in Pet da Francia e Spagna.

Tralasciano per un attimo l’aspetto ambiente,  analizziamo alcuni  numeri locali.

La raccolta differenziata “porta a porta”  comporta un costo globale, per Busca, maggiore di circa 40.000 Euro.  Questo aumento viene giustificato con maggiori costi che deve  sostenere il Consorzio.

Con il “porta a porta”   i  cittadini  sono più impegnati nel  dividere i materiali e conferirli in  modo corretto, ma  questo extra lavoro non gli viene riconosciuto.

Mi viene in mente un passaggio di una  commedia di un gruppo che si chiama “I legnanesi”, dove , parlando di raccolta porta a porta, c’è un Sindaco che si presenta sorridente ad un cittadino e gli dice: “Abbiamo abolito i cassonetti dei rifiuti dalla nostra città perché che sono brutti e puzzano”. Bene risponde il cittadino e come avete risolto il problema dei rifiuti ?. “ Ora te li tieni tu in casa e veniamo a prenderli li “, risponde il Sindaco.

Ma tornando ai costi,  qualcuno  potrebbe anche fare il ragionamento contrario, se potessimo ritornare al conferimento  dei sacchi di “immondizia” non differenziata nei cassonetti , a parte l’aspetto ambientale ,i cittadini risparmierebbero complessivamente ca 40.000 Euro  ?.

E’ ovvio che qualche cosa non va e non va non solo per Busca , ma a livello nazionale.  Se i nostri cittadini sono virtuosi o siamo “un isola felice” allora è bene che questa Amministrazione mandi un segnale positivo riducendo la TARI , non aumentandola.

Ricordiamoci che l’importo di questa tassa non deriva da circostanze, ma è il prodotto delle nostre decisioni, se il Comune può aumentarla, puo’ allora anche diminuirla.

Certamente occorre anche perseguire comportamenti scorretti, non è tollerabile che ancora oggi si trovi  un televisore abbandonato su un bancale al lato della strada. Caso realmente avvenuto di recente. I cittadini devono avere ben chiaro che i costi di correzione di questi comportamenti,  ricadono a pioggia su chi invece fa di tutto in modo corretto  per conferire correttamente i rifiuti.

Abbiamo votato  contro questo aumento della  TARI, sollecitiamo nuovamente  un po di coraggio da parte della Giunta , come già abbiamo detto lo scorso anno , affinché si possa applicare una riduzione della TARI.