Da lunedì a Busca il meeting europeo per sviluppare tecnologie digitali dedicate alla cultura

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Fino a venerdì 6 ottobre arriveranno in città  una cinquantina di professionisti, progettisti, artisti ed operatori del settori tecnologie digitali e cultura provenienti da Francia, Spagna, Belgio, Lituania, Ungheria, Olanda Slovacchia, Italia. Vari momenti saranno aperti al pubblico con spettacoli, incontri e visite

Data:

30 Settembre 2017

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2 min

Scopo del meeting europeo ospitato a Busca dal 2 al 6 ottobre è  sviluppare in sinergia con il territorio le competenze digitali degli operatori culturali e sviluppare piattaforme di strumenti digitali per strutturare il settore dello spettacolo dal vivo e particolarmente quello del circo contemporaneo e della danza
Scopo del meeting europeo ospitato a Busca dal 2 al 6 ottobre è sviluppare in sinergia con il territorio le competenze digitali degli operatori culturali e sviluppare piattaforme di strumenti digitali per strutturare il settore dello spettacolo dal vivo e particolarmente quello del circo contemporaneo e della danza
Dal lunedì 2 a venerdì 6 ottobre Busca, con il suo centro storico e i suoi monumenti più importanti, dal Teatro Civico al castello del Roccolo, sarà la sede del meeting del progetto europeo Circollaborative Tools, che ha fatto da ponte tra Galway, Capitale europea della Cultura 2020 e Cuneo, che si candida ad essere Capitale italiana della Cultura per lo stesso anno.

Con questo evento la città diventa a pieno titolo una delle sedi di “Terre di circo – residenza artistica ministeriale e regionale’’.
 
Arriveranno in città  una cinquantina di professionisti, progettisti, artisti ed operatori del settori tecnologie digitali e cultura provenienti da Francia, Spagna, Belgio, Lituania, Ungheria, Olanda Slovacchia, Italia. Fra questi alcune tra le più importanti realtà nello sviluppo e nella diffusione delle arti circensi in Europa, cone La Grainerie (Francia), La Central del Circ (Barcellona), l’Espace Catastrophe (Bruxelles), l’Hungarian Juggling Association (Budapest), Cirqueon (Repubblica Ceca) e il Festival Circolo (Paesi Bassi).
 
Attraverso questo incontro, la provincia di Cuneo diventa ancor più un attore centrale delle politiche culturali europee, e soprattutto diventerà partecipe delle nuove frontiere di strumenti digitali per la cooperazione internazionale e la strutturazione di enti, teatri, compagnie.
 
L’organizzazione è a cura delle associazioni IdeAgorà, che cura il Festival Mirabiliac,  e Pro Musicando ed è sostenuta dal Comune. Il meeting è finanziato attraverso il Programma Erasmus+ della Comunità Europea e vuole sviluppare in sinergia con il territorio le competenze digitali degli operatori culturali e piattaforme di strumenti digitali per strutturare il settore dello spettacolo dal vivo e particolarmente quello del circo contemporaneo e della danza.
 
Mentre gran parte degli incontri saranno riservati ai partners internazionali e locali del progetto, alcuni momenti potranno essere aperti al pubblico.

I lavori iniziano lunedì  nella galleria civica Casa Francotto; martedì si spostano  al Castello del Roccolo. Martedì sera  alle 20,45, al Teatro Civico, la compagnia Kolektiv Lapso Cirk presenta un’anteprima dello spettacolo "Ovvio".

“Si tratta di un’occasione unica e speciale – dice il sindaco, Marco Gallo – per mettere in luce le nostre peculiarità artistiche ed ambientali, il nostro centro storico, i nostri monumenti e la nostra capacità di accoglienza. Ringrazio le due associazioni organizzatrici, con cui abbiamo avviato nella scorsa primavera una collaborazione davvero interessante e stimolante in occasione del Festival  Musicando e  Mirabilia. Entriamo così in piena partnership con le iniziative legate Cuneo Capitale Italiana della Cultura 2020 con grande entusiasmo”,
 

Il processo di valorizzazione dei beni culturali e del territorio coinvolgerà anche  la Lavanderia a Vapore di Collegno, centro di eccellenza per la danza e le due sedi della Scuola di Circo Flic di Torino  e la Scuola di Cirko Vertigo di Grugliasco.

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