Inaugurata la Panchina Rossa contro la violenza sulle donne

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Sulla targa la frase scritta da due ragazzi delle scuole medie cittadine. Presente anche la assessora regionale alle Pari opportunità

Data:

22 Aprile 2017

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Il gruppo all'inaugurazione
Il gruppo all'inaugurazione
“L’amore non si manifesta picchiando. L’amore si manifesta solo amando. La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci”. E’ la frase scritta sulla Panchina Rossa che la Città ha voluto come simbolo contro la violenza sulle donne e in ricordo delle vittime di femminicidio all’angolo fra viale Concordia e via Mazzini, in uno dei luoghi più in vista del centro. Sulla targa sono riportati anche i numeri di telefono cui rivolgersi in caso di necessità:  il 1522 del Telefono Rosa e il 335.1701008 dell’associazione locale Mai+Sole Centro antiviolenza donne.

Le parole di dedica sono state scelte fra le molte proposte dalle scuole medie cittadine e dal Consiglio comunale dei ragazzi, coinvolti nell’iniziativa dell’assessora alle Pari opportunità, Carla Eandi. Per la precisione sono state scritte da due ragazzi: Lorenzo Aimar e Souleymaine Belem della classe 3^ D.

L’inaugurazione si è tenuta questa mattina, 22 aprile, con una semplice cerimonia, della quale sono stati protagonisti una rappresentativa dei ragazzi delle scuole e del CCR, guidati dai loro insegnanti, con  letture e la canzone L’amore rubato di Luca Barbarossa.

Presenti il sindaco, Marco Gallo, la sindaca junior Greta Marino, la vice sindaca Giulia Minetti, l’assessora regionale alle Pari opportunità e alle Politiche giovanili, Monica Cerutti, la consigliera provinciale Milva Rinaudo, tre rappresentanti dell’associazione Mai + sole, gli assessori Carla Eandi, titolare delle Pari opportunità, che ha seguito l’iniziativa, Ezio Donadio, Gian Franco Ferrero, Federica Ferrero, e i consiglieri comunali Diego Bressi, Jacopo Giamello, Chiara Isoardi, Beatrice Sartore, il comandante dei Carabinieri di Busca, Gavino Passerò, il Gruppo comunale di Protezione civile, l’ex dirigente scolastico di Busca Alberto Perassi.

“Desideriamo così  – ha  spiegato il sindaco -  dare un segnale tangibile contro ogni tipo di  violenza sulle donne, unendoci alla doverosa campagna di sensibilizzazione su questo tema. Con la Panchina Rossa cerchiamo di andare in aiuto a chi è vittima di violenze domestiche”.

“Dobbiamo ancora costruire un mondo in cui gli uomini non usino violenza sulle donne e le donne non perdonino gli uomini che usano violenza su di loro – ha detto la assessora Eandi -  Purtroppo molta violenza e di diverso tipo continua ad essere tollerata, nel silenzio e dell’indifferenza. Va precisato che la violenza non è soltanto quella fisica, ma che anche quella morale e psicologica, che è altrettanto grave e non deve essere mai ammessa. A Busca vogliamo impegnarci a far cambiare le cose a cominciare dalla scuola. Ringrazio il Consiglio Comunale dei Ragazzi e tutti gli alunni che hanno dimostrato sensibilità, impegno e partecipazione vera”.

“I numeri e le statistiche – ha affermato la assessora regionale Cerutti – ci mettono di fronte alla realtà: nel mondo in età giovanile la violenza è la prima causa di morte fra le donne. Le istituzioni devono fare la loro parte. La Regione aiuta la rete piemontese delle associazioni che gestiscono le case protette, dove possono trovare rifugio e appoggio le donne in difficoltà e i loro figli”.

“Ancora una Busca –  ha sottolineato la consigliera Rinaudo-  dimostra la sua sensibilità a temi e a valori sociali fondamentali. La panchina ben in evidenza  in questo luogo di grande passaggio costringerà tutti ogni volta che la si vede, almeno, a un attimo di consapevolezza sul problema”.

Non soltanto: sulla panchina , insieme alla frase, sono riportati i numeri di telefono cui rivolgersi in caso di bisogno, quello nazionale 1522 del Telefono Rosa e quello locale  335.1701008 dell’associazione Mai+Sole Centro antiviolenza donne, che .festeggia quest’anno i dieci anni di attività: ”Diffondete il nostro contatto – hanno invitato le rappresentanti presenti questa mattina Busca all’inaugurazione -  noi siamo sempre a disposizione per ogni tipo di sostegno e appoggio alle donne in difficoltà e ai loro figli. Spesso sono proprio i figli a rivolgersi per primi a noi e a chiedere aiuto".

Altri numeri di telefono e email di Mai+Sole e il sito in link qui sotto: 331.6893698; 331.6893684; info@maipiusole.it




 

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