Lettera ai neonati

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La spediscono Comune e Consulta delle Famiglie per impegnarsi a tenere in massimo conto i bambini nelle scelte operative quotidiane

Data:

23 Giugno 2015

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La comunità, nelle sue sedi istituzionali, dà il giusto risalto ad ogni bambino ed ogni bambina che arriva a farne parte, perchè ai giorni nostri avere un figlio è una scelta che va sostenuta
La comunità, nelle sue sedi istituzionali, dà il giusto risalto ad ogni bambino ed ogni bambina che arriva a farne parte, perchè ai giorni nostri avere un figlio è una scelta che va sostenuta

In Italia calano le nascite per la prima volta anche nelle famiglie straniere che finora tenevano in attivo la bilancia demografica in Italia. Il dato 2014 è stato reso noto di recente dall’Istat in un rapporto in cui si scrive che il tasso di natalità è “insufficiente a garantire il necessario ricambio generazionale”. 

 

Il numero medio di figli per donna è pari a 1,39 a fronte di una media Ue di 1,58 (2012).

 

Anche a  Busca durante lo scorso anno si è verificato un saldo negativo fra nascite e decessi di -9 (sono nati  42 maschi  e  48 femmine e sono morti 56 maschi e 43 femmine).

 

Si può ben dire, dunque, che la notizia di una “culla fiorita” debba risultare più che mai gradita. Non soltanto per questo motivo, il Comune  e la Consulta della Famiglia hanno preso una piccola ma significativa decisione: mandare nelle case dei neonati una lettere di benvenuto al mondo.

 

D’ora in poi genitori riceveranno un’attenzione in più: “La lettera – spiega il sindaco, Marco Gallo – vuole significare che la comunità, nelle sue sedi istituzionali, dà il giusto risalto ad ogni bambino ed ogni bambina che arriva a farne parte, perchè ai giorni nostri avere un figlio è una scelta che va sostenuta. Non siamo l’ente preposto a distribuire contributi alla nascite, e non abbiamo alcuna risorsa da destinare specificatamente a questo scopo. Però, per quanto di nostra competenza ed entro i limiti imposti dalla scarsità di risorse economiche disponibili, il Comune si impegna a tenere in massimo conto i bambini nelle scelte operative quotidiane”.

 

Che cosa significa? “Che  faremo  – risponde il primo cittadino – scelte per favorire e agevolare la vita dei bambini e la loro crescita in città, investendo in opere e iniziative che li riguardano, dai servizi più capillari come lo scuolabus alla manutenzione dei parchi-gioco, dai grandi investimenti negli edifici scolastici e destinati all’educazione all’organizzazione dell’estate ragazzi ed alle iniziative del tempo libero”.

 

“Nel porgerVi le nostre felicitazioni – scrivono a conclusione della lettera il sindaco ed il presidente e della Consulta, Massimiliano Marabotto ai genitori - vogliamo ribadire che la nascita di un bambino è sempre segno e motivo di speranza per tutti, perché significa investire sul futuro e credere nel domani”.

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