Città cardioprotetta, il progetto non si ferma

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Sempre attiva la collaborazione fra Comune e Cri Busca, mentre i corsi per la popolazione sono sospesi a causa della pandemia

Data:

16 Dicembre 2020

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Una delle 11 postazioni Dae sparse sul territorio del comune
Una delle 11 postazioni Dae sparse sul territorio del comune
La Giunta ha approvato l’erogazione del contributo annuale alla Croce Rossa di Busca, pari a poco meno di tremila euro,  per le spese di manutenzione  delle 11 postazioni di defibrillatori automatici esterni (Dae)  del progetto Città cardioprotetta distribuiti sul territorio comunale, che  devono essere monitorati e periodicamente  controllati  da parte di una ditta specializzata. Si tratta, infatti, di strumenti determinanti nelle situazioni di emergenza e in quanto tali devono essere sottoposti a una scrupolosa manutenzione affidata dal Comune alla Cri Busca, in base al protocollo sottoscritto nel 2016 fra i due enti, che avviò il progetto.  

“Ringraziamo – dice  il sindaco Marco Gallo – i volontari della Cri Busca che collaborano alla revisione e che hanno seguito l’iter di affidamento alla ditta specializzata. Questo progetto qualifica Busca a livello nazionale per la formazione della cultura della prevenzione  sanitaria diffusa".

"In seguito alla seconda ondata della pandemia- spiega il consigliere delegato alla Sanità Jacopo Giamello - abbiamo dovuto di nuovo sospendere la ripresa dei corsi alla popolazione per imparare le manovre salvavita e l'uso dei Dae, mentre non si ferma la volontà di estendere la rete delle postazioni,  grazie sempre alle donazioni di privati".

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Ultimo aggiornamento: 16/12/2020 16:55