Sabato 24 ottobre, alle ore 21,15 al Teatro Civico si terrà il concerto della Rassegna internazionale “Musicaè” 2020 XVI Stagione artistica dal titolo “Ricordando Pavese” con Maria Claudia Bergantin soprano, Ancuza Aprodu pianoforte.
L’evento, curato dall’associazione culturale Amici della musica di Busca, insieme con la Città di Busca, avverrà nell’osservanza del corretto distanziamento del pubblico e delle norme di sicurezza sanitaria legate alla pandemia da Covid19. Si ringraziano gli sponsor Sedamyl, BCC Banca di Caraglio, Fondazione CRT. L’ingresso è libero con precedenza ai soci; occorre la prenotazione chiamando il 339.6013250 (Dante e Marilena Degiovanni).
Prima parte del concerto
La prima parte del concerto è dedicata allo scrittore Cesare Pavese nel 70° anniversario della morte, avvenuta a Torino il 27 agosto del 1950.
Sulla traccia della biografia di Pavese scritta da Franco Vaccaeno, ex direttore della biblioteca di Santo Stefano Belbo, paese natale dello scrittore e poeta, Enrico Correggia, compositore e direttore d'orchestra dal vasto e importante curriculum, nato a La Spezia nel 1933, è stato coinvolto nell’idea creare una musica ispirata alle più note poesie dell’autore piemontese. A sua volta, il musicista ha invitato a collaborare al progetto alcuni suoi colleghi, fra i quali fra anche il presidente di Amici della Musica di Busca, il compositore Antonello Lerda. “E’ stata la soprano Maria Caudia Bergantin – spiega Lerda – a concretizzare l’idea e a contattare Coreggia, convincendolo a dedicarsi all’intero ciclo di Verrà la morte e avrà i tuoi occhi, costituito dalle ultime dieci poesie scritte poco prima del suicidio. Cinque di queste saranno eseguite durante il concerto a Busca”.
Illusioni d’amore
“You, dapple smile”, scritta da Pavese l’11 marzo del 1950, dopo una breve vacanza a Cervinia con l’attrice americana Constant Dowling, é la prima delle dieci poesie, otto in italiano e due in inglese, dedicate a Connie, che si pensa essere stata l’ultima illusione d’amore dello scrittore. L’ultima poesia ha la data dell’11 aprile 1950. La raccolta è stata trovata alla morte dell’autore, in una cartella nella scrivania della casa editrice Einaudi, a Torino. Di suo pugno sul frontespizio aveva scritto “Verrà la morte ed avrà i tuoi occhi” e con questo titolo sarà pubblicato per la prima volta da Einaudi nel 1951.
Seconda parte del concerto
Nella seconda parte del concerto la pianista Ancuza Aprodu eseguirà i “Quadri da una esposizione” di Modest Petrovi? Musorgskij, uno dei grandi capolavori di fine Ottocento, in seguito orchestrati magistralmente da Ravel e da Rimskij-Korsakov. La forma è quella della Suite. Ad un motivo ricorrente come “passeggiata”, si susseguono i vari titoli, fino all’esaltante brano finale “La grande porta di Kiev”.
Maria Claudia Bergantin soprano
Ancuza Aprodu pianoforte
Programma
Enrico Correggia
Ylian, l’aurora per pianoforte solo
Franz Schubert
An die Musik(Alla musica) per soprano e pianoforte
nel settantesimo anniversario della morte di Cesare Pavese
8 Lieder per soprano e pianoforte
Enrico Correggia
dai 10 Lieder del ciclo “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi”
You, dappled smile (Tu, screziato sorriso) (prima esecuzione assoluta)
Hai un sangue, un respiro (prima esecuzione assoluta)
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi (prima esecuzione assoluta)
The cats will know (I gatti lo sapranno) (prima esecuzione assoluta)
Last blues (Ulitmo blues) (prima esecuzione assoluta)
Antonello Lerda
Sei la terra e la morte (prima esecuzione assoluta)
Luigi Giachino
Ricordando la notte
Rita Portera
In the morning you always come back (Nel mattino tu sempre ritorni) (prima esecuzione assoluta)
Modest Petrovi? Musorgskij
Quadri di una esposizioneper pianofortecon eventuali proiezioni dei quadri (35’)
Promenade
Lo gnomo
Promenade
Il vecchio castello
Promenade
Tuileries (Litigio di fanciulli dopo il gioco)
Byd?o
Promenade
Balletto dei pulcini nei loro gusci
Samuel Goldenberg e Schmuÿle
Promenade
Limoges, il mercato (La grande notizia)
Catacombe (Sepolcro romano) - Con i morti in una lingua morta
La capanna sulle zampe di gallina (Baba Jaga)
La grande porta (Nella capitale Kiev)
Enrico Correggia
Compositore e direttore d'orchestra, oltre che operatore musicale, è nato a La Spezia il 17 dicembre 1933. Diplomi di pianoforte e di composizione sostenuti come privatista presso il Conservatorio di Parma. Laurea in giurisprudenza presso l'Ateneo torinese.
Perfezionamento pianistico e di direzione d'orchestra al Mozarteum di Salzburg rispettivamente con Carlo Zecchi e Erich Leinsdorf, Lovro von Matacic, Herbert von Karajan. Fondatore della Corale Universitaria Torinese, di Antidogma Musica, dell'ICONS, della Camerata Strumentale Casella.
Con l'opera da camera "AYL" (testo di Italio Calvino), riceve un premio al Concorso Internazionale del Teatro Regio di Torino e nel '74 inaugura con questa opera da camera il Piccolo Regio.
Docente di composizione al Conservatorio di Torino per ventitré anni, si ritira dall'insegnamento per dedicarsi esclusivamente alla composizione e all' organizzazione di concerti. Non ha mai seguito correnti particolari nella sua attività compositiva. Le sue composizioni sono edite da Suvini Zerboni, Berben, Rugginenti, Tonos, BMG Ariola, Edi-Pan e soprattutto da Salabert a Parigi.
Nell'86 ottiene una commissione dalla Francia, Ministère de la Culture, per il brano 'Duna" eseguito in prima assoluta al Centre Pompidou di Parigi dall'Ensemble 2e2m. Da allora ha ottenuto molte altre "commandes": nell' 85 dalla Gulbenkian di Lisbona, nell' 89 dal "Tage für Neue Musik" di Zurigo, dalla Scuola Nazionale di Evry, dalla Direzione generale degli Affari Culturali Ile de France, nel 90 dalla Città di Ginevra e da Radio France, nel 91 dal festival di Alicante e dall'AIEC-Région Nord-Pas de Calais, nel 92 ancora da Radio France per un concerto per violoncello e orchestra eseguito l'8 aprile 93 con Alain Meunier solista e Denis Coen direttore presso il grande auditorium della Maison de la Radio a Parigi.
Nel '95 ha avuto una commissione dal Ministère de la Culture francese per un brano per pianoforte ed elettronica e nel '96 una importante commissione da Radio France per una composizione su testo di Ovidio: "Narcissus et Eco" per coro di voci bianche e ensemble eseguito in prima assoluta nel grande auditorium Olivier Messiaen de la Maison de la Radio a Parigi. Nel 2001 ha partecipato al Festival Presences presso la Maison di Radio France a Parigi.
Nel 2003, in occasione del suo settantesimo compleanno, Settembre Musica di Torino gli ha dedicato un concerto monografico ed è stato esguito sia nell'Abbazia di Staffarda e sia al Conservatorio di Torino il suo ultimo lavoro “Musik für das Ende der Tage: Requiem”, grande affresco di 40 minuti sul ciclo di Dylan Thomas “Vision and Prayer”. Organizzatore infaticabile, ha realizzato con l'Ensemble Antidogma, di cui è direttore artistico, più di 600 concerti, di cui 300 all'estero in tutti i continenti, portando la musica dei compositori italiani in tutto il mondo.
Maria Claudia Bergantin
Soprano torinese, è figlia d’Arte (il nonno materno era musicista di Casa Savoia, la mamma pianista e il padre pittore).Si diploma brillantemente in canto presso il Conservatorio di Torino sotto la guida di Elio Battaglia e, sempre con lo stesso maestro, segue i Corsi sul “Lied Tedesco” sia ad Acquasparta (Terni) che presso l’Accademia Musicale Pescarese. Si perfeziona in canto lirico con Elisabeth Schwarzkopf presso il Mozarteum di Salisburgo e con Jorg Demus, nella liederistica tedesca con Elly Ameling, Irwin Gage e Mariette Nollen. Nei Lieder e l’opera con la cantante ungherese Vera Rózsa, in musica da camera con Pier Narciso Masi, Konstantin Bogino e Bruno Canino e in musica contemporanea con Luisa Castellani presso i corsi della Fondazione “Arturo Toscanini” di Parma. Debutta al Teatro Verdi di Busseto a soli diciassette anni. Vince numerosi Concorsi Nazionali ed Internazionali e svolge intensa attività concertistica con diverse formazioni cameristiche. Invitata alFestival di Salisburgo insieme al Maestro Jörg Demus con il qualeesegue vari concerti. Effettua tournée in Kazakistan ed in altre città europee.
Scrive di lei Jörg Demus: “ …Maria Claudia Bergantin è una delle rare cantanti italiane che possiedono l'arte vocale italiana e tedesca. Molto raramente si ascoltano i Lieder di Schubert e di Schumann con una tale comprensione e perfezione vocale da un'artista italiana. Anche la voce – un soprano lirico - è molto calda ed estesa, e la posso raccomandare vivamente soprattutto per opere cameristiche italiane e tedesche (Haydn e Mozart) e - cosa molto rara - per il Lied tedesco”.
Ancuza Aprodu
Pianista francese di origine rumena, comincia lo studio del pianoforte all’età di 4 anni e ottiene un anno più tardi il premio speciale del Concorso d'Interpretazione di Suceava. Dopo aver studiato in Romania e poi in Italia (al conservatorio nazionale "G. Verdi " di Torino) con Roberto Bollea ed Enrico Correggia, Ancuza Aprodu si sposta in Francia dove comincia a intrapprendere una carriera come solista. Il suo repertorio varia dal barocco fino ai nostri giorni, con numerose prime esecuzioni di compositori giovani e compositori noti: H. Dufourt, E. Correggia, A. Solbiati, P. Manoury, J.C. Risset, M. Nobre, F. Pari, G. Zinsstag.
Si è esibita come solista con formazioni sinfoniche e ensemble interpretando concerti di Bach, Mozart, Beethoven, Schumann, Liszt, Messiaen, Paris, Solbiati, Correggia, Dufourt, con l'Orchestra Filarmonica RAI Torino, l'Orchestra Filarmonica Nice, L’orchestre Philarmonique Pays de Loire, di Treviso, di Gottingen , Craiova, Medellin, Novara, Ensemble Orchestral Contemporain, Ensemble Antidogma, Neues Ensemble Linz, 2e2m, Ensemble Contrechamp ...e in recital in Europa (Francia, Italia, Germania, Romania, Svizzera, Austria, Belgio, Inghilterra), Asia (Filippine, Thailandia, Cina, Giappone, Correa del Sud, Vietnam, Hong-Kong, Cambogia), Africa del Sud , America (Argentina, Brasilia, Mexico, Colombia, Bolivia, Perù) e negli Stati Uniti (Boston, Washington, San Francisco, Miami, Los Angeles, Chicago) È stata invitata da importanti festival e sale concertistiche come: Filarmonica di Berlino, Schleswig Holstein Musik Festival, Radio France Paris, Teatro Colon Buenos Aires, Knuth Hall San Francisco, Festival Cervantino Mexico, Brucknerhaus Linz, Musica Strasburg, Festival Mito Torino, Radio France Montpellier.
Ha registrato emissioni per le radio e TV nel mondo. Le sue registrazioni discografiche hanno ottenuto vari premi (Diapason d'Or, Classica 4 stelle, Coup de coeur Charles Cross). È stata direttrice della Collana Musica contemporanea per pianoforte presso le edizioni parigine Jobert.
Questa stagione la vedrà protagonista oltre che nel nuovo concerto per pianoforte e orchestra di P. Manoury (nel Festival Messiaen et nel Festival de la Chaise-Dieu), nei récitals solistici in Francia ed Italia e nei concerti con il basso baritono Vincent Le texier ( Opera di Limoges, Opera di Nizza, Teatro di Joigny, Festival Berlioz , Festival di Lille)
Prossimi concerti in programma “Musicaè” 2020 XVI Stagione artistica
Sabato 7 novembre alle ore 21,15 al Teatro Civico
sotto l’alto patronato del Lithuanian Council for Culture, Ars Lituanica Trio in “Foreign Homes”
Sabato 21 novembre ore 21,15 al Teatro Civico
Mauro Paolo Monopoli violoncello e Francesco Monopoli pianoforte con musiche di Beethoven, Schubert, Stravinsky
L’evento, curato dall’associazione culturale Amici della musica di Busca, insieme con la Città di Busca, avverrà nell’osservanza del corretto distanziamento del pubblico e delle norme di sicurezza sanitaria legate alla pandemia da Covid19. Si ringraziano gli sponsor Sedamyl, BCC Banca di Caraglio, Fondazione CRT. L’ingresso è libero con precedenza ai soci; occorre la prenotazione chiamando il 339.6013250 (Dante e Marilena Degiovanni).
Prima parte del concerto
La prima parte del concerto è dedicata allo scrittore Cesare Pavese nel 70° anniversario della morte, avvenuta a Torino il 27 agosto del 1950.
Sulla traccia della biografia di Pavese scritta da Franco Vaccaeno, ex direttore della biblioteca di Santo Stefano Belbo, paese natale dello scrittore e poeta, Enrico Correggia, compositore e direttore d'orchestra dal vasto e importante curriculum, nato a La Spezia nel 1933, è stato coinvolto nell’idea creare una musica ispirata alle più note poesie dell’autore piemontese. A sua volta, il musicista ha invitato a collaborare al progetto alcuni suoi colleghi, fra i quali fra anche il presidente di Amici della Musica di Busca, il compositore Antonello Lerda. “E’ stata la soprano Maria Caudia Bergantin – spiega Lerda – a concretizzare l’idea e a contattare Coreggia, convincendolo a dedicarsi all’intero ciclo di Verrà la morte e avrà i tuoi occhi, costituito dalle ultime dieci poesie scritte poco prima del suicidio. Cinque di queste saranno eseguite durante il concerto a Busca”.
Illusioni d’amore
“You, dapple smile”, scritta da Pavese l’11 marzo del 1950, dopo una breve vacanza a Cervinia con l’attrice americana Constant Dowling, é la prima delle dieci poesie, otto in italiano e due in inglese, dedicate a Connie, che si pensa essere stata l’ultima illusione d’amore dello scrittore. L’ultima poesia ha la data dell’11 aprile 1950. La raccolta è stata trovata alla morte dell’autore, in una cartella nella scrivania della casa editrice Einaudi, a Torino. Di suo pugno sul frontespizio aveva scritto “Verrà la morte ed avrà i tuoi occhi” e con questo titolo sarà pubblicato per la prima volta da Einaudi nel 1951.
Seconda parte del concerto
Nella seconda parte del concerto la pianista Ancuza Aprodu eseguirà i “Quadri da una esposizione” di Modest Petrovi? Musorgskij, uno dei grandi capolavori di fine Ottocento, in seguito orchestrati magistralmente da Ravel e da Rimskij-Korsakov. La forma è quella della Suite. Ad un motivo ricorrente come “passeggiata”, si susseguono i vari titoli, fino all’esaltante brano finale “La grande porta di Kiev”.
Maria Claudia Bergantin soprano
Ancuza Aprodu pianoforte
Programma
Enrico Correggia
Ylian, l’aurora per pianoforte solo
Franz Schubert
An die Musik(Alla musica) per soprano e pianoforte
nel settantesimo anniversario della morte di Cesare Pavese
8 Lieder per soprano e pianoforte
Enrico Correggia
dai 10 Lieder del ciclo “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi”
You, dappled smile (Tu, screziato sorriso) (prima esecuzione assoluta)
Hai un sangue, un respiro (prima esecuzione assoluta)
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi (prima esecuzione assoluta)
The cats will know (I gatti lo sapranno) (prima esecuzione assoluta)
Last blues (Ulitmo blues) (prima esecuzione assoluta)
Antonello Lerda
Sei la terra e la morte (prima esecuzione assoluta)
Luigi Giachino
Ricordando la notte
Rita Portera
In the morning you always come back (Nel mattino tu sempre ritorni) (prima esecuzione assoluta)
Modest Petrovi? Musorgskij
Quadri di una esposizioneper pianofortecon eventuali proiezioni dei quadri (35’)
Promenade
Lo gnomo
Promenade
Il vecchio castello
Promenade
Tuileries (Litigio di fanciulli dopo il gioco)
Byd?o
Promenade
Balletto dei pulcini nei loro gusci
Samuel Goldenberg e Schmuÿle
Promenade
Limoges, il mercato (La grande notizia)
Catacombe (Sepolcro romano) - Con i morti in una lingua morta
La capanna sulle zampe di gallina (Baba Jaga)
La grande porta (Nella capitale Kiev)
Enrico Correggia
Compositore e direttore d'orchestra, oltre che operatore musicale, è nato a La Spezia il 17 dicembre 1933. Diplomi di pianoforte e di composizione sostenuti come privatista presso il Conservatorio di Parma. Laurea in giurisprudenza presso l'Ateneo torinese.
Perfezionamento pianistico e di direzione d'orchestra al Mozarteum di Salzburg rispettivamente con Carlo Zecchi e Erich Leinsdorf, Lovro von Matacic, Herbert von Karajan. Fondatore della Corale Universitaria Torinese, di Antidogma Musica, dell'ICONS, della Camerata Strumentale Casella.
Con l'opera da camera "AYL" (testo di Italio Calvino), riceve un premio al Concorso Internazionale del Teatro Regio di Torino e nel '74 inaugura con questa opera da camera il Piccolo Regio.
Docente di composizione al Conservatorio di Torino per ventitré anni, si ritira dall'insegnamento per dedicarsi esclusivamente alla composizione e all' organizzazione di concerti. Non ha mai seguito correnti particolari nella sua attività compositiva. Le sue composizioni sono edite da Suvini Zerboni, Berben, Rugginenti, Tonos, BMG Ariola, Edi-Pan e soprattutto da Salabert a Parigi.
Nell'86 ottiene una commissione dalla Francia, Ministère de la Culture, per il brano 'Duna" eseguito in prima assoluta al Centre Pompidou di Parigi dall'Ensemble 2e2m. Da allora ha ottenuto molte altre "commandes": nell' 85 dalla Gulbenkian di Lisbona, nell' 89 dal "Tage für Neue Musik" di Zurigo, dalla Scuola Nazionale di Evry, dalla Direzione generale degli Affari Culturali Ile de France, nel 90 dalla Città di Ginevra e da Radio France, nel 91 dal festival di Alicante e dall'AIEC-Région Nord-Pas de Calais, nel 92 ancora da Radio France per un concerto per violoncello e orchestra eseguito l'8 aprile 93 con Alain Meunier solista e Denis Coen direttore presso il grande auditorium della Maison de la Radio a Parigi.
Nel '95 ha avuto una commissione dal Ministère de la Culture francese per un brano per pianoforte ed elettronica e nel '96 una importante commissione da Radio France per una composizione su testo di Ovidio: "Narcissus et Eco" per coro di voci bianche e ensemble eseguito in prima assoluta nel grande auditorium Olivier Messiaen de la Maison de la Radio a Parigi. Nel 2001 ha partecipato al Festival Presences presso la Maison di Radio France a Parigi.
Nel 2003, in occasione del suo settantesimo compleanno, Settembre Musica di Torino gli ha dedicato un concerto monografico ed è stato esguito sia nell'Abbazia di Staffarda e sia al Conservatorio di Torino il suo ultimo lavoro “Musik für das Ende der Tage: Requiem”, grande affresco di 40 minuti sul ciclo di Dylan Thomas “Vision and Prayer”. Organizzatore infaticabile, ha realizzato con l'Ensemble Antidogma, di cui è direttore artistico, più di 600 concerti, di cui 300 all'estero in tutti i continenti, portando la musica dei compositori italiani in tutto il mondo.
Maria Claudia Bergantin
Soprano torinese, è figlia d’Arte (il nonno materno era musicista di Casa Savoia, la mamma pianista e il padre pittore).Si diploma brillantemente in canto presso il Conservatorio di Torino sotto la guida di Elio Battaglia e, sempre con lo stesso maestro, segue i Corsi sul “Lied Tedesco” sia ad Acquasparta (Terni) che presso l’Accademia Musicale Pescarese. Si perfeziona in canto lirico con Elisabeth Schwarzkopf presso il Mozarteum di Salisburgo e con Jorg Demus, nella liederistica tedesca con Elly Ameling, Irwin Gage e Mariette Nollen. Nei Lieder e l’opera con la cantante ungherese Vera Rózsa, in musica da camera con Pier Narciso Masi, Konstantin Bogino e Bruno Canino e in musica contemporanea con Luisa Castellani presso i corsi della Fondazione “Arturo Toscanini” di Parma. Debutta al Teatro Verdi di Busseto a soli diciassette anni. Vince numerosi Concorsi Nazionali ed Internazionali e svolge intensa attività concertistica con diverse formazioni cameristiche. Invitata alFestival di Salisburgo insieme al Maestro Jörg Demus con il qualeesegue vari concerti. Effettua tournée in Kazakistan ed in altre città europee.
Scrive di lei Jörg Demus: “ …Maria Claudia Bergantin è una delle rare cantanti italiane che possiedono l'arte vocale italiana e tedesca. Molto raramente si ascoltano i Lieder di Schubert e di Schumann con una tale comprensione e perfezione vocale da un'artista italiana. Anche la voce – un soprano lirico - è molto calda ed estesa, e la posso raccomandare vivamente soprattutto per opere cameristiche italiane e tedesche (Haydn e Mozart) e - cosa molto rara - per il Lied tedesco”.
Ancuza Aprodu
Pianista francese di origine rumena, comincia lo studio del pianoforte all’età di 4 anni e ottiene un anno più tardi il premio speciale del Concorso d'Interpretazione di Suceava. Dopo aver studiato in Romania e poi in Italia (al conservatorio nazionale "G. Verdi " di Torino) con Roberto Bollea ed Enrico Correggia, Ancuza Aprodu si sposta in Francia dove comincia a intrapprendere una carriera come solista. Il suo repertorio varia dal barocco fino ai nostri giorni, con numerose prime esecuzioni di compositori giovani e compositori noti: H. Dufourt, E. Correggia, A. Solbiati, P. Manoury, J.C. Risset, M. Nobre, F. Pari, G. Zinsstag.
Si è esibita come solista con formazioni sinfoniche e ensemble interpretando concerti di Bach, Mozart, Beethoven, Schumann, Liszt, Messiaen, Paris, Solbiati, Correggia, Dufourt, con l'Orchestra Filarmonica RAI Torino, l'Orchestra Filarmonica Nice, L’orchestre Philarmonique Pays de Loire, di Treviso, di Gottingen , Craiova, Medellin, Novara, Ensemble Orchestral Contemporain, Ensemble Antidogma, Neues Ensemble Linz, 2e2m, Ensemble Contrechamp ...e in recital in Europa (Francia, Italia, Germania, Romania, Svizzera, Austria, Belgio, Inghilterra), Asia (Filippine, Thailandia, Cina, Giappone, Correa del Sud, Vietnam, Hong-Kong, Cambogia), Africa del Sud , America (Argentina, Brasilia, Mexico, Colombia, Bolivia, Perù) e negli Stati Uniti (Boston, Washington, San Francisco, Miami, Los Angeles, Chicago) È stata invitata da importanti festival e sale concertistiche come: Filarmonica di Berlino, Schleswig Holstein Musik Festival, Radio France Paris, Teatro Colon Buenos Aires, Knuth Hall San Francisco, Festival Cervantino Mexico, Brucknerhaus Linz, Musica Strasburg, Festival Mito Torino, Radio France Montpellier.
Ha registrato emissioni per le radio e TV nel mondo. Le sue registrazioni discografiche hanno ottenuto vari premi (Diapason d'Or, Classica 4 stelle, Coup de coeur Charles Cross). È stata direttrice della Collana Musica contemporanea per pianoforte presso le edizioni parigine Jobert.
Questa stagione la vedrà protagonista oltre che nel nuovo concerto per pianoforte e orchestra di P. Manoury (nel Festival Messiaen et nel Festival de la Chaise-Dieu), nei récitals solistici in Francia ed Italia e nei concerti con il basso baritono Vincent Le texier ( Opera di Limoges, Opera di Nizza, Teatro di Joigny, Festival Berlioz , Festival di Lille)
Prossimi concerti in programma “Musicaè” 2020 XVI Stagione artistica
Sabato 7 novembre alle ore 21,15 al Teatro Civico
sotto l’alto patronato del Lithuanian Council for Culture, Ars Lituanica Trio in “Foreign Homes”
Sabato 21 novembre ore 21,15 al Teatro Civico
Mauro Paolo Monopoli violoncello e Francesco Monopoli pianoforte con musiche di Beethoven, Schubert, Stravinsky
