Deiezioni dei cani: le guardie zoofile della Lida insieme alla Polizia municipale nell'opera di controllo

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Si intensifica la sorveglianza per migliorare il pubblico decoro, mentre il Comune assegna il servizio di custodia dei randagi al canile gestito dall'associazione Lega italiana dei diritti degli animali

Data:

27 Gennaio 2020

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Le guardie zoofile della Lida, in collaborazione con la Polizia municipale, svolgeranno controlli sul territorio
Le guardie zoofile della Lida, in collaborazione con la Polizia municipale, svolgeranno controlli sul territorio
Da quest’anno, il Comune assegna il servizio di accalappiamento, custodia, mantenimento e promozione dell'affidamento dei cani randagi senza proprietario al canile-rifugio di Busca “Collina di Belmonte”, gestito dalla Lida (Lega italiana dei diritti degli animali) di Cuneo.

In base all’accordo, le guardie zoofile dell’associazione, in collaborazione con la Polizia municipale, svolgeranno anche dei controlli sul territorio circa l’obbligo dell’uso dei microchip (a Legge n. 281 del 14 agosto 1991 sancisce l’obbligo per i proprietari di identificare tramite l’applicazione del microchip sottocutaneo al lato sinistro del collo i propri cani e di iscriverli all’anagrafe canina regionale informatizzata) e le infrazioni del regolamento sulla raccolta delle deiezioni dal suolo pubblico, con possibilità di comminare le sanzioni amministrative previste (da 25 a 150 euro).
 

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Ultimo aggiornamento: 27/01/2020 15:29