Questa sera la presentazione del nuovo libro sui Biazaci

Dettagli della notizia

Curato da Mirella Lovisolo. Alle ore 21 in Casa Francotto

Data:

10 Dicembre 2019

Tempo di lettura:

2 min

La locandina  dell'evento
La locandina dell'evento
Domani, martedì 10 dicembre, alle ore 21 in Casa Francotto sarà presentato il libro di Mirella Lovisolo dal titolo I Biazaci di Busca, pittori della gente”.

Dopo la  grande opera  sui Biazaci di Busca voluta dall’associazione Bafile, uscita nel 2012, questa nuova pubblicazione di Lovisolo è il frutto di un’iniziativa del Comune, che ha voluto provvedere alla realizzazione di un libro  diverso dal precedente,  più agile e veloce, sia nel formato sia nel numero di pagine (un centinaio), volto a far conoscere i dipinti di Tommaso e Matteo  Biazaci a partire dalla loro patria, Busca.

“Si sentiva la necessità – spiegano il sindaco Marco Gallo e l’assessore Ezio Donadio, che hanno seguito l’edizione – di una pubblicazione semplice e diretta sui quattrocenteschi pittori di Busca, cui la città deve una buona parte della sua notorietà in campo storico e culturale. Ringraziamo di cuore l’autrice, già amata professoressa di storia dell’arte a Busca e studiosa appassionata. Ci auguriamo si  tratti di un strenna gradita a tutti buschesi e ai curiosi dell’argomento”.

“Ho cercato di usare – spiega l’autrice  - un linguaggio  discorsivo, che, limitando al minimo indispensabile le note, desidera essere accessibile a tutti. Lo scopo è diffondere uno strumento utile per capire  i Biazaci  ‘pittori di casa loro’,  artisti dalla ricca espressività, piena di contenuti e di significato, avvincente per tutti. Dedico il libro alla città di Busca e in particolare ai miei ex-alunni,  con i quali ho vissuto la gioia dei sopralluoghi alle cappelle, alla ricerca della bellezza e dei valori della città, i quali mi hanno dato entusiasmo e gratificazione, accogliendo in pieno  il bene che ho sempre cercato di elargire loro con lo strumento didattico della storia dell’arte”.

Mirella Lovisolo
Nata a Torino nel 1939. Compiuti gli studi all’Accademia Albertina di Torino e conseguita l’abilitazione all’insegnamento del disegno e storia dell’arte, ha insegnato sino al 2000 nelle scuole medie della provincia di Cuneo. Ha realizzato alcune mostre sui beni culturali a Busca e a Verzuolo, tra cui “Da Bebennius alla Madonnina” e la mostra itinerante “Grafie dell’anima: simboli e arte, siti archeologici delle origini cristiane”; ha fondato il centro studi “Cultura e territorio”; ha pubblicato “Busca - Guida storico-artistica” (con F. Fino) e “La Madonnina di Busca storia arte e fede alla Rossa”. Dal 1999 collabora con la rubrica “Arte e fede” al giornale “Il Corriere di Saluzzo”.
.
 

Immagini

Ultimo aggiornamento: 10/12/2019 09:56