Domenica prossima, 13 ottobre, alle ore 16 nel chiostro della chiesa di Monastero di Dronero andrà in scena la rappresentazione storica in costumi medievali delle leggendarie nozze di Beatrice di Busca, figlia del Marchese Guglielmo I di Busca con il conte d'Urgel, messe in scena dai gruppi storici Marchesi di Busca e Signori di Rivalba di Castelnuovo Don Bosco (Asti)
Previste anche visite guidate al chiostro del monastero di sant'Antonio, che, fondato per volontà dei marchesi di Busca intorno al 1153, accolse le monache dell’ordine benedettino-cistercense.
Racconta la leggenda
Rambaldo d'Orange è un trovatore che dalla Provenza percorre i sentieri tra Francia e Italia e trova accoglienza presso le corti. A Busca si innamora ricambiato della bella figlia del Marchese Guglielmo, la giovane Beatrice, che il padre dà in sposa al conte d'Urgel di Catalogna. Beatrice vivrà giorni tristi nelle terre di Spagna, sognando sempre il suo amato Rambaldo, il quale le manderà un rossinhol, un usignolo, a cantarle i suoi versi: “Non canto per fiori, nè per riverdir dei prati, canto per colei che è la più bella del mondo. Abbassatevi o montagne e alzatevi voi pianure perchè io possa vedere dov'è il mio amore...”
Previste anche visite guidate al chiostro del monastero di sant'Antonio, che, fondato per volontà dei marchesi di Busca intorno al 1153, accolse le monache dell’ordine benedettino-cistercense.
Racconta la leggenda
Rambaldo d'Orange è un trovatore che dalla Provenza percorre i sentieri tra Francia e Italia e trova accoglienza presso le corti. A Busca si innamora ricambiato della bella figlia del Marchese Guglielmo, la giovane Beatrice, che il padre dà in sposa al conte d'Urgel di Catalogna. Beatrice vivrà giorni tristi nelle terre di Spagna, sognando sempre il suo amato Rambaldo, il quale le manderà un rossinhol, un usignolo, a cantarle i suoi versi: “Non canto per fiori, nè per riverdir dei prati, canto per colei che è la più bella del mondo. Abbassatevi o montagne e alzatevi voi pianure perchè io possa vedere dov'è il mio amore...”
