Carte da decifrare venerdì e sabato al Roccolo

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Il progetto sa portare a Busca una selezionata scelta di artisti e contemporaneamente far giungere in città molti nuovi visitatori.  Prossimi appuntamenti il 21 giugno “Tu Che Non Sei Romantica”, con Guido Catalano e Matteo Castellan, e il 22 giugno "Storie e Controstorie”, con Ascanio Celestini e Gianluca Casadei

Data:

19 Giugno 2019

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Enrica Tesio e Mao in “Filastorta d’amore”  sabato scorso al Castello del Roccolo (foto Fondazione Artea)
Enrica Tesio e Mao in “Filastorta d’amore” sabato scorso al Castello del Roccolo (foto Fondazione Artea)
“Filastorta d’amore” di Enrica Tesio e Mao al Castello del Roccolo ha fatto vivere la numeroso pubblico giunto al castello del Roccolo sabato scorso, 15 giugno, per il  econdo appuntamento di Carte da decifrare un altro momento di  grande e originale spettacolo: “Una bella soddisfazione – dice il sindaco Marco Gallo – per questo importante evento culturale che abbiamo fortemente voluto, insieme con la Fondazione Artea e in collaborazione con l'associazione Castello del Roccolo, che ringrazio. Questo progetto sa portare a Busca una selezionata scelta di artisti di alto livello  e contemporaneamente far giungere in città molti nuovi visitatori, come è successo in particolare sabato scorso con l’arrivo di una comitiva da Torino, organizzata in collaborazione con Abbonamento Museo Piemonte  e Consorzio Conitours”.

La seconda edizione di “Carte da decifrare” propone  il tema della scrittura che diventa spettacolo con letture che sfiorano la rappresentazione teatrale per l’intensità d’interpretazione, i ritmi di scena, le atmosfere suggestive del luogo, la luce del crepuscolo e la musica.

Concluderanno la rassegna i prossimi due spettacoli in programma venerdì 21 giugno, con “Tu Che Non Sei Romantica”, reading ad alto tasso di romanticismo tratto dall’ultimo romanzo del poeta, scrittore e performer Guido Catalano accompagnato dalle note del polistrumentista e compositore Matteo Castellan, e sabato 22 giugno, con l’autore, attore, musicista e regista Ascanio Celestini che porta in scenaStorie e Controstorie”, insieme al fisarmonicista Gianluca Casadei, micro racconti che iniziano e finiscono in pochi minuti, scritti in fretta e poi riletti e ri-detti, messi da parte e ripescati.

Biglietti e info
Diverse le opzioni di ingresso agli spettacoli: 10 € per il biglietto intero; 5 € per il ridotto (possessori tessera Abbonamento Musei, visitatori 15-19 anni, studenti universitari con tesserino, visitatori in possesso del biglietto per la visita guidata al Castello e Parco del Roccolo nella giornata dello spettacolo). È possibile sottoscrivere l’abbonamento alle quattro serate al costo di 30 €, mentre l’ingresso è gratuito per visitatori 0-14 anni, giornalisti con tesserino, disabili e accompagnatore. Dal 3 giugno i biglietti sono disponibili, con una maggiorazione, on line e nei punti di prevendita consultabili sul sito vivaticket.it. Nelle sere di spettacolo la biglietteria è aperta dalle 14.30 al Castello del Roccolo. In caso di maltempo gli spettacoli si terranno al cinema-teatro Lux, in via Luigi Cadorna, 46.

Per informazioni e aggiornamenti: fondazioneartea.org e la pagina facebook @fondazioneartea.
 
 
Novità
Quest’anno “Carte da decifrare” si rivolge anche ai più piccoli. Parallelamente agli spettacoli, generalmente adatti ad un pubblico adulto, dalle 19 alle 20.30, in apposite aree allestite nel parco, La Fabbrica dei Suoni propone laboratori didattico educativi dedicati a bambini e ragazzi dai 4 ai 12 anni, legati alla tema della letteratura e della musica. Ai piccoli partecipanti saranno presentati alcuni libri speciali, per diventare di volta in volta un diverso personaggio e addentrarsi negli ambienti con tutti i sensi, lasciarsi trasportare dalla narrazione, comprendere significati e insegnamenti ed essere protagonisti di una storia unica e speciale, per iniziare fin da piccoli a divertirsi con “carte da decifrare”. I laboratori sono riservati esclusivamente a bambini e ragazzi accompagnati da adulti possessori del biglietto della rassegna “Carte da decifrare”.

E per chi, con l’occasione di assistere allo spettacolo, volesse scoprire uno dei più importanti esempi del revival neo-medievale piemontese saranno attive, a cadenza oraria dalle 14.30 alle 17.30, visite guidate al Venerdì 21 giugno, ore 19

GUIDO CATALANO e MATTEO CASTELLAN
Tu Che Non Sei Romantica
Il poeta, scrittore, performer e vera rockstar del verso d’amore declamato Guido Catalano, insieme al polistrumentista e compositore Matteo Castellan, in Tu Che Non Sei Romantica. Un reading ad alto tasso di romanticismo tratto dal nuovo romanzo dello scrittore. Una storia piena di baci, di poesia, di gatti, di sguardi, ma anche di guerra e di paura, di sesso e di magia. E amore, ovviamente: di amore ce n’è così tanto che perfino tu – proprio tu, tu che non sei romantica – non riuscirai più a farne a meno. Altrimenti, che razza di storia sarebbe?
 
Guido Catalano
Nato a Torino nel 1971, è poeta, scrittore e performer. Dopo sei libri di poesie, tra cui le raccolte Ti Amo Ma Posso Spiegarti e Piuttosto Che Morire M’Ammazzo appena riedite dalla Biblioteca Universale Rizzoli, e l'ultima e fortunatissima Ogni Volta Che Mi Baci Muore Un Nazista (Rizzoli, 2017), esce il suo secondo romanzo Tu che non sei romantica (Rizzoli, 2019), una storia attesissima che diventa materiale per un tour estivo. Collabora con Smemoranda e con l’edizione torinese del Corriere della Sera.
 
Matteo Castellan
Nato a Torino nel 1973, è pianista, fisarmonicista, cantante, compositore. In oltre vent'anni di carriera si è dedicato con successo alla canzone d'autore, al jazz, alla composizione di musiche per teatro. Svolge intensa attività concertistica e discografica in Italia e all’estero. Ha più volte partecipato a trasmissioni radiofoniche e televisive e collabora con noti attori, musicisti e cantautori nazionali.
 
Sabato 22 giugno, ore 19
ASCANIO CELESTINI e GIANLUCA CASADEI
Storie e Controstorie
 Il drammaturgo e tragicomico attore romano Ascanio Celestini porta in scena, Storie e Controstorie, accompagnato dalle note del musicista e compositore Gianluca Casadei. “Sono storie dette a margine di altri spettacoli. Racconti scritti in fretta e poi riletti e ri-detti, messi da parte e ripescati. Sono microstorie che iniziano e finiscono in pochi minuti, una specie di concept album dove canzoni diverse raccontano un unico luogo. Qualcuna proviene dalla tradizione popolare, ma tutte hanno in comune l’improvvisazione”.
 
Ascanio Celestini
Nato a Roma nel 1972, è autore, attore, musicista e regista. I suoi testi sono legati ad un lavoro di ricerca sul campo e indagano questioni legate alla storia recente e all’immaginario collettivo. Tra i suoi spettacoli teatrali più conosciuti: Radio clandestina (2000), Scemo di guerra (2003), La pecora nera (2005), La fila indiana (2009), Pro patria (2011), Discorsi alla nazione (2013), Laika (2015) e Pueblo (2017). Tra le sue pubblicazioni si ricorda Storie di uno scemo di guerra (Einaudi, 2005), La pecora nera (Einaudi, 2006), Lotta di Classe (Einaudi, 2009), Io cammino in fila indiana (Einaudi,2011) e Pro patria (Einaudi, 2012). I suoi testi teatrali sono stati messi in scena in Francia, Portogallo, Belgio, Austria e Canada e sono tradotti in molti paesi europei.
 
Gianluca Casadei
Nato a Latina nel 1971, è musicista diplomato in fisarmonica classica e in Musica Jazz. Ha partecipato a diverse master class tra cui quelle con Stefan Hussong, Hans Maier, Fabio Rossato e Antonello Salis. Lavora come turnista alla registrazione di musiche di scena e colonne sonore per Teatro, Cinema e Televisione e svolge intensa attività didattica in diverse scuole musicali. Ha collaborato, tra gli altri, con Ascanio Celestini, Marco Paolini, Cliff Korman Ensemble, Tinto Penaflor, Paolo Vivaldi, Giuliano Sangiorgi (Negramaro), Alessandro Mannarino. Ha pubblicato articoli su Fisarmoniae, jazzita

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Ultimo aggiornamento: 23/06/2019 11:36