Come si elegge il Consiglio municipale

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Le amministrative di Busca del 26 maggio prossimo sono arricchite quest’anno dalla nuova elezione per Valmala

Data:

15 Aprile 2019

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 	Lo stemma del municipio di Valmala
Lo stemma del municipio di Valmala
Le elezioni amministrative di Busca del 26 maggio prossimo  sono arricchite quest’anno dall’elezione del Consiglio municipale. Costituito dal Pro Sindaco e da quattro Consultori, durerà in carica quanto il Consiglio comunale, cioè per 5 anni.

Come per il Consiglio comunale, la presentazione delle candidature per il Consiglio municipale si deve effettuare tra le ore 8 e le 20 del 26 aprile e tra le ore 8  e le ore 12 del 27 aprile, nell’ufficio elettorale del Comune di Busca, in via Camillo Cavour 28.


E' istituita per gli elettori valmalesi la sezione numero 11 in Borgata Chiesa 18, sede del municipio.

Lo scrutinio per l’elezione del Consiglio municipale  sarà effettuato dall’ufficio elettorale di sezione dopo lo scrutinio per l’elezione del Sindaco e del Consiglio comunale, con proclamazione degli eletti a cura del Presidente di seggio.
 
Il corpo elettorale del Municipio è costituito dagli elettori riferibili al territorio dell’incorporato Comune di Valmala.
 
Alla  presentazione delle candidature si applicano le disposizioni e la modulistica prevista per la presentazione delle candidature alla carica di Sindaco e di Consigliere nei comuni con popolazione inferiore a 1000 abitanti.
 
Il numero di mandati alle cariche di Pro Sindaco e Consultore è definito in conformità a quanto stabilito dalla legge per l’elezione del Sindaco nei comuni con popolazione inferiore a 1000 abitanti.
 
L’elezione si tiene tra liste concorrenti comprendenti candidati eleggibili a consigliere comunale. Ciascuna lista deve indicare il nominativo del candidato a Prosindaco e un numero di nominativi relativi ai candidati a Consultori non inferiore a quattro e non superiore a otto.
 
Gli elettori esprimono il voto per una delle liste concorrenti, manifestando la preferenza per un solo candidato alla carica di consultore. Il voto dato al candidato a Prosindaco si considera espresso a favore della lista; il voto dato a un consultore si considera attribuito anche al Pro Sindaco.
 
Qualora siano espresse più preferenze alla carica di consultore, la preferenza sarà considerata nulla e il voto attribuito solo alla lista.
 
Non è ammessa la contemporanea espressione di voto a candidati appartenenti a diverse liste.
 
E’ proclamato eletto Prosindaco il candidato che ha ottenuto il maggior numero di voti. Nel caso di parità di voti si procede al ballottaggio tra i candidati che hanno riportato il maggior numero di voti validi. Il ballottaggio si tiene nella seconda domenica successiva al primo turno. 
 
Dopo aver proceduto alla proclamazione del Pro Sindaco, il presidente di sezione attribuisce alla lista ad esso collegata tutti e quattro i seggi, tra i candidati che hanno riportato le maggiori cifre individuali, in ordine progressivo decrescente. A parità di cifra individuale sono proclamati eletti i candidati che precedono nell’ordine di lista. A parità di cifra individuale sono proclamati eletti i candidati che precedono nell'ordine di lista. In caso di cessazione per qualsiasi motivo di uno dei Consultori, egli sarà sostituito dal candidato primo escluso.

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Ultimo aggiornamento: 09/05/2019 11:14