Continua a crescere il numero delle persone abilitate all'uso del Dae

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Grazie al progetto “Persone di cuore” realizzato in base ad una convenzione tra il Comune e il Comitato locale della Cri e con il contributo di molti privati

Data:

28 Maggio 2018

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Un momento della lezione di sabato scorso
Un momento della lezione di sabato scorso
Continua con grande partecipazione il percorso iniziato nel 2016 di “Persone di cuore. Busca città cardioprotetta".  Sabato scorso,26 maggio, si è svolto un nuovo corso organizzato dal Comune insieme con la Cri locale per  insegnare l'utilizzo del defibrillatore e le principali manovre salvavita, la  rianimazione cardiopolmonare e la distruzione delle vie aeree su adulto, bambino, lattante.

Sono circa cinquecento i buschesi abilitati da quando sono stati avviati i primi corsi, a fine 2016: "Si tratta, in percentuale, di un caso raro in Italia - dice Jacopo Giamello, consigliere comunale di maggioranza, istruttore Dae e ideatore del progetto - dove purtroppo si è ancora molto indietro sulla prevenzione. Perciò ringrazio davvero i concittadini  che rispondono così bene al notro invito".
 
Il progetto “Persone di cuore” è stato realizzato in base ad una convenzione tra il Comune e il Comitato locale della Cri. Sono state posizionate 11 postazioni salvavita DAE sul territorio cittadino, una ogni 900 abitanti, grazie a contributi di privati e si organizzano corsi periodici per  realizzare una cultura diffusa del primo soccorso, assai innovativo per il nostro Paese, come è stato certificato nel corso di un convegno medico tenuto lo scorso 2 dicembre con la partecipazione degli esperti del settore.

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Ultimo aggiornamento: 28/05/2018 17:42