Regalo di Natale

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Consegnata ai buschesi la deliziosa bomboniera rossa del Teatro Civico

Data:

22 Dicembre 2008

Tempo di lettura:

5 min

Il sindaco, Luca Gosso, ha appena tagliato il nastro di inaugurazione
Il sindaco, Luca Gosso, ha appena tagliato il nastro di inaugurazione
Un bellissimo regalo di Natale per i buschesi di oggi e un atto di responsabilità e fiducia per quelli di domani.

Questo è accaduto tra ieri e ieri l’altro a Busca con la consegna ai cittadini, come ha detto nel suo significativo e sobrio discorso di presentazione il Sindaco, Luca Gosso, dell’opera più importante realizzata dall’attuale amministrazione comunale: la deliziosa bomboniera rossa del Teatro Civico, completamente ristrutturato.

SABATO
Poche essenziali cose ha ricordato Gosso, parlando alla cerimonia di inaugurazione, sabato sera – l’intervento è pubblicato per intero qui al lato -: il riassunto della storia dell’edificio, tratta da una tesi di laurea dell’architetto buschese Elisa Gosso, e la storia, per brevi citazioni, dalla decisione di ristrutturarlo, al reperimento dei fondi, all’appalto e alla cura dei lavori. Ha citato i nomi delle persone, degli uffici e degli enti che hanno reso possibile l’opera: le precedenti amministrazioni comunali rette da Teresio Delfino e Angelo Rosso, l’associazione Marcovaldo, che ha reperito la gran parte dei finanziamenti partecipando ad un bando europeo e che gestirà la stagione teatrale, la Regione e la fondazione CRCuneo, l’ufficio tecnico e l’area istituzionale del Comune, la Giunta e, in particolare, l’assessore alla Cultura, Marco Gallo. Il quale ha avuto modo di sottolineare come il Comune abbia dimostrato di saper investire anche nella Cultura, dopo l’attenzione verso lo sport: dopo lo Stadio e il Palazzetto, luoghi d’eccellenza nel settore, Busca ha ora sedi prestigiose per il suo istituto musicale, per il teatro e, presto lo avrà, per le mostre d’arte, in Casa Francotto.

Il Teatro dei Buschesi
“Il Teatro – ha aggiunto l’assessore – appartiene alla città. Marcovaldo inserirà Busca in un circuito culturale nuovo, che dovrebbe permettere l’allestimento di una significativa stagione di rappresentazioni, ma anche le associazioni culturali buschesi potranno usufruire della nuova opportunità. Sia in platea sia sul palco, abbiamo il desiderio di mettere i cittadini al centro della vita del Teatro”.

Dare voce alla Cultura
Dopo la benedizione del Vicario, don Enzo Conte, e il saluto del Sindaco, Gallo ha dato la parola all’onorevole Delfino, che ha sottolineato l’importanza del seminare e la soddisfazione del veder raccogliere, al presidente della Fondazione CRCuneo, Ezio Falco, che ha promesso, da parte del suo ente, di non tagliare fondi alla Cultura, sia pure nei tempi difficili della crisi economica, ed, infine, al presidente di Marcovaldo, Fabrizio Pellegrino, che ha definito la sua associazione (con sede a Caraglio) buschese a tutti gli effetti: per il numero di giovani concittadini che ci lavorano (dieci), e perché a Busca è già presente con la gestione del castello del Roccolo e lo sarà sempre di più.

Anche l’Eremo di Belmonte nel circuito Marcovaldo
Dopo il Teatro, infatti, ha annunciato Pellegrino, Marcovaldo sta definendo una convezione per una nuovo impiego del convento dell’Eremo, di proprietà della parrocchia di Carmagnola (Torino). Pellegrino ha invitato tutti a dare voce alla Cultura, e ingraziando dei buoni propositi il presidente della Fondazione CRCuneo, ha voluto sottolineare come i quarantamila impiegati nel settore in Piemonte abbiano lo stesso diritto a conservare il proprio posto di lavoro, anche in periodo di crisi, degli altrettanti operai Fiat che corrono il pericolo di passare dalla cassa integrazione al licenziamento. E ha chiesto a tutti di dare voce alla Cultura e di far valer e suoi diritti. Infine, il presidente dell’associazione ha detto di avere presentato una nuova richiesta di finanziamento, con un progetto congiunto con capofila la Città di Savigliano, per completare l’allestimento della macchina di scena del Civico.

Esprit riscoperto
Poi sono iniziati i due spettacoli d’apertura. In onore al “cine vej” come era chiamato ancora negli Anni Sessanta dai buschesi il teatro-cinema, l’associazione culturale cittadina Le Cercle Rouge, ha presentato un suo cortometraggio, intitolato Aforismi, sulla storia del teatro stesso. Un lavoro che ha saputo far riscoprire l’esprit di un luogo che sembrava perduto, ma che in qualche modo è rimasto nel ricordo e nell’immaginario dei buschesi, anche nei più giovani, che, pur non avendolo conosciuto, lo sentono oggi come luogo prediletto dell’immaginazione e del sogno..

Per Lucilla, l’applauso tenuto in serbo da sempre
Il primo artista a calcare il palcoscenico del Teatro Civico è stata una donna, sola sulla scena. 

Lucilla Giagnoni ha onorato Busca. Ha esordito esprimendo la sua emozione di attrice nell’inaugurare un nuovo teatro e ha toccato le corde dell’emozione citando Winston Churchill, primo ministro inglese e premio Nobel per la Letteratura, il quale, durate i bombardamenti su Londra della Seconda Guerra Mondiale tentò di preservare i teatri come luoghi di Cultura e del piacere della vita, principi e motivi per i quali, proprio, si stava combattendo. 

Lucilla ha recitato, dando un’impronta decisamente britannica alla serata d’apertura, il Racconto di Natale di Charles Dickens. Una invito ai buoni sentimenti, una storia recitata con capacità di coinvolgimento che ha fatto risuonare il teatro dell’applauso scrosciante atteso per decenni. 

DOMENICA
Risate con garbo
Applausi in replica ieri, nella giornata “open” del Teatro: mentre diversi spettacoli si susseguivano durante tutto il pomeriggio, centinaia di persone sono entrate ad ammirare l’opera. Alcuni giovani musicisti, studenti del Civico istituto musicale Vivaldi, si sono esibiti in duetti e assoli. 

Poi anche le risate di pancia hanno fatto il loro primo ingresso nella bomboniera rossa, con le battute proposte da Giangi e Gianni, i mattatori della Filodrammatica Buschese, che dimostrano come si possa continuare a far ridere e divertire anche ai giorni nostri senza ricorrere alle turpiloquio ed al cattivo gusto, ma semplicemente al gioco sottile del doppio senso e dell’equivoco. Le voci bianche delle Note in festa e quelle adulte della Corale Alpina Valle Maira hanno continuato ad intrattenere i visitatori, anche quelli entrati di sfuggita, soltanto per curiosare. 

Commercianti e Busca Eventi
Una domenica pomeriggio di vigilia Natalizia così, Busca, non l’ha conosciuta. Non meno di duemila persone hanno passeggiato per le vie del centro, dove l’associazione Busca Eventi ha organizzato il Natale dei Bimbi, con spettacoli di magia, artisti di strada, trenino di Babbo Natale, rassegna dei mestieri di una volta. Busca Eventi ha offerto anche a tutti panettone e bevande calde. 

Negozi ed esercizi pubblici (Assimprese, l'associazione di commercianti cittadini, sugli acquisti natalizi mette in palio un'autombile) affollati… una piccola boccata d’ossigeno per il commercio locale. 

Due giorni in cui la fiducia è tornata ad abbracciare un po’ i cuori.

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