Tagli dello Stato, il governo ci ripensa

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Finanziaria: in un Ordine del giorno l'impegno a compensare i minori trasferimenti per ipotetici introiti Ici

Data:

19 Dicembre 2007

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Il sindaco Luca Gosso
Il sindaco Luca Gosso
Il Governo si è impegnato a “prevedere, attraverso iniziative adeguate, una compensazione delle minori somme certificate dai Comuni, rispetto a quelle effettivamente loro ridotte”. Questo il dispositivo dell’Ordine del giorno collegato alla Finanziaria approvato lunedì scorso dalla Camera dei Deputati. 

L’Ordine del giorno fa riferimento al cosiddetto decreto Visco-Bersani che prevedeva minori trasferimenti erariali in favore dei Comuni in misura pari al maggior gettito derivante da un ipotetico aumento dell’Ici, conseguente all’ampliamento della base imponibile, per effetto del riclassamento di determinate categorie di immobili (A5 e E). 

Poiché l’Agenzia del territorio ha riscontrato che il gettito stimato risulta di molto inferiore  (se non inesistente) all'importo dei tagli effettuati dal Ministero dell'interno, tutti i Comuni d’Italia, riuniti nell’Anci, e l’Agenzia stessa hanno chiesto un intervento del governo per rimediare ai tagli, che a livello nazionale sono pari a 609.4 milioni di euro e che per il Comune di Busca ammontano a 81.550 euro. 

L’Ordine del giorno presentato dal vice-presidente del Comitato finanza territoriale della Commissione Bilancio della Camera, Antonio Misiani, e appena approvato, fa sperare in un ravvedimento circa una decisone che aveva scatenato le ire di molti sindaci, tra i quali anche quello di Busca, Luca Gosso, che ora dice: “Avevamo dunque ragione a protestare. La decisione dei tagli giuntaci come un fulmine a ciel sereno all’inizio di novembre, proprio mentre a Busca stavamo per anticipare l’approvazione del bilancio di assestamento, ha fatto sì che dovessimo rimandare i nostri programmi e accantonare alcuni investimenti. Ora il governo, per fortuna, ritorna sui suoi passi…Di certo vigileremo perché le promesse di oggi siano mantenute". 

La stessa Agenzia del territorio, in una nota spedita al Ministero dell'Interno, mentre fa notare che il gettito stimato risulta di molto inferiore all'importo dei tagli effettuati dal Ministero dell'interno, sottolinea che tutto ciò è avvenuto senza coinvolgere i Comuni e indipendentemente dall'esame degli aspetti pratici della questione, poiché è tecnicamente probabile che all'incremento della base imponibile non corrisponda un aumento di gettito Ici. 

L’ordine del giorno approvato servirà quindi per “sanare la situazione che si è instaurata, per ristabilire la necessaria equità per tutti quei Comuni che hanno subito un taglio significativo dei trasferimenti erariali loro spettanti, senza avere nel proprio territorio le fattispecie per cui il decreto Visco-Bersani ha previsto un aumento di gettito Ici e per la salvaguardia degli equilibri di bilancio”.

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