Un ufficio informazioni e un portale per l'ecomuseo che verrà

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Si è entrati nel vivo dello studio di un piano per portare alla conoscenza di tutti, buschesi e turisti, i beni artistici e naturalistici del territorio ed esprimere insieme tutte le potenzialità delle realtà associative locali, Inidividuati tre percorsi: "archeologia industriale", "cultura, arte e spiritualità", "nella natura"

Data:

05 Dicembre 2022

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Un momento del laboratorio che si è tenuto sabato scorso con le consulenti di Hangar Piemonte
Un momento del laboratorio che si è tenuto sabato scorso con le consulenti di Hangar Piemonte
Nella sede dell’associazione Ingenium,  si è svolto sabato scorso, 3 dicembre,  un laboratorio aperto a tutti i portatori di idee per il nascente ecomuseo di Busca, presenti gli assessori Ezio Donadio e Lucia Rosso, con Hangar Piemonte e Italia Nostra. Si è entrati nel vivo dello studio di un piano per portare alla sconoscenza di tutti, buschesi e turisti, i beni artistici e naturalistici della territorio ed esprimere insieme tutte le potenzialità delle realtà associative locali, che aderiscono in gran numero al progetto e presenti  al laboratorio. Chi non ha potuto partecipare, può scrivere a ecomuseobusca@gmail.com.

Con le consulenti di Hangar Piemonte, Maria Scinicariello e Roberta De Bonis, era presente un gruppo di circa una trentina ci persone, molte delle quali  rappresentanti di associazioni che già operano da tempo in diversi settori nell’ambito della cultura e della custodia del territorio e delle tradizioni locali. Ha partecipato anche il coordinatore di italia Nostra Cuneo, Alberto Collidà.

“Siamo molto soddisfatti – hanno detto a fine mattinata i due assessori che seguono il progetto – di come procede questo percorso, perché abbiamo messo in attività un gruppo di lavoro variegato e formato da persone fortemente motivate e qualificate in alcuni settori strategici di promozione e salvaguardia delle tradizioni e dell’ambiente, elementi su cui di fonda un ecomuseo. Inoltre, possiamo contare su esperti della Regione e di Italia Nostra che ci indirizzano su un metodo di lavoro capace di unire le diverse realtà già esistenti. Si tratta di mettere insieme le varie offerte e farle arrivare al pubblico locale ed esterno in modo omogeneo, accattivante e innovativo”

“Partendo dal dossier realizzato nei precedenti due laboratori – spiega Zelda Beltramo per l’associazione Ingenium,  che ospita gli incontri - tenutisi con Italia Nostra a gennaio e aprile, il focus della mattinata è stato lo sviluppo di tre itinerari culturali, da proporre ad abitanti e turisti nel prossimo anno”.

Suddivisi in tre gruppi di lavoro, con post-it, pennarelli e business model canvas (un metodo molto utile per immaginare, disegnare, ottimizzare un progetto in una sola pagina), gli intervenuti hanno avviato l'elaborazione di alcuni percorsi, già ipotizzati nun metodo molto utile per immaginare, disegnare e ottimizzare un progetto in una soel dossier "Busca attraverso lo sguardo della Bella Antilia", individuando come target comune le famiglie con bambini e le scolaresche. I tre percorsi scelti sono  "archeologia industriale", "cultura, arte e spiritualità", "percorsi nella natura".

I prossimi passi di azione individuati a fine laboratorio sono  la creazione di un luogo fisico di riferimento per cittadini, associazioni e turisti valido come ufficio informazioni e di un portale online dedicato, che si affianchi al sito istituzionale del Comune, con attenzione specifica alle bellezze e alle attività culturali e turistiche disponibili sul territorio.

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Ultimo aggiornamento: 05/12/2022 10:23