Nasce a Busca la prima Comunità energetica rinnovabile

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E' la “Area Impianti sportivi Busca”, che utilizza il fotovoltaico  sulla copertura della bocciofila comunale. Per la sua gestione è stata costituita l’associazione senza fine di lucro Cer Nuove Energie Alpine con la Acda spa, la  Cer Valli Maira e Grana e i Comuni di Macra, Pradleves e Villar San Costanzo

Data:

14 Novembre 2022

Tempo di lettura:

2 min

I lavori di installazione degli impianti fotovoltaici sul tetto della bocciofila comunale
I lavori di installazione degli impianti fotovoltaici sul tetto della bocciofila comunale
Nasce a Busca la prima Comunità energetica rinnovabile (Cer) chiamata “Area Impianti Sportivi Busca”, che utilizza gli impianti fotovoltaici recentemente realizzati sulla copertura della bocciofila comunale. Per la sua gestione è stata costituita l’associazione senza fine di lucro Cer Nuove Energie Alpine, che si pone l’obiettivo di operare su una scala territoriale che va oltre i confini comunali, infatti tra i soci fondatori ci sono  la società Acda spa, la  Cer Valli Maira e Grana e i Comuni di Macra, Pradleves e Villar San Costanzo. La nuova associazione si prefigge l’obiettivo di contenere al suo interno tutte le Cer che nasceranno in questi territori e di coloro che vorranno aderire successivamente.
La decisione è stata adottata unanimemente dal Consiglio comunale, che ha approvato il regolamento della Configurazione Cer Area Impianti Sportivi Busca, lo schema di Atto costitutivo dell’associazione, il suo Statuto, il suo Regolamento e il relativo Modulo di adesione.

“A Busca stiamo perseguendo da tempo – dice il sindaco Marco Gallo – una politica green, che si è concretizzata principalmente con il rinnovo pressoché completo della pubblica illuminazione con tecnologia led e con l’applicazione di tutti i possibili progetti di risparmio energetico negli edifici comunali. Ora procediamo con questo significativo altro passo nella direzione di promuovere un modello virtuoso nell’utilizzo delle energie che con il tempo coinvolgerà maggiormente la popolazione e le associazioni. E’ possibile dare vita a questa iniziativa anche grazie al sostegno dell’Acda Spa, l’azienda pubblica che gestisce il servizio idrico integrato del nostro comune, e che, nella nuova associazione, si fa carico non soltanto della dotazione patrimoniale iniziale minima, ma soprattutto ci sostiene dal punto di vista delle conoscenze tecniche su questa nuova avventura. Ringrazio anche alla Comunità Energetica Valli Maira e Grana e ai Comuni di Macra, Pradleves e Villar San Costanzo che si uniscono a noi nell’avvio di questo progetto, in cui crediamo fermamente".
 
Che cos’è una Comunità di energia rinnovabile

I produttori e i consumatori di energia elettrica possono oggi associarsi per produrre localmente, tramite fonti rinnovabili, l'energia elettrica necessaria al proprio fabbisogno, condividendola. L'energia elettrica condivisa beneficia di un contributo economico riconosciuto dal GSE (Gestore dei servizi energetici). Due sono le tipologie di configurazione ammesse al servizio: i Gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile e le Comunità di energia rinnovabile.

Una Comunità di energia rinnovabile – Cer - è un soggetto giuridico che si basa sulla partecipazione aperta e volontaria di privati, enti pubblici o imprese, a condizione che, per le imprese private, la partecipazione non costituisca l'attività principale. I membri sono persone fisiche, piccole e medie imprese, enti territoriali o autorità locali, comprese le amministrazioni comunali. L’obiettivo principale è fornire benefici ambientali, economici o sociali ai propri azionisti e alle aree locali in cui opera.

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Ultimo aggiornamento: 17/11/2022 11:19