Sabato 19 novembre alle ore 21 al Teatro Civico va in scena 'Fuori il malloppo 4.0 La mostra futile'

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Omaggio allo scrittore e regista Stefano Vanzina, in arte Steno. A cura dell'associazione culturale Le Crecle Rouge.Associazione Culturale Le Cercle Rouge

Data:

11 Novembre 2022

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2 min

Sabato 19 novembre alle ore 21 al Teatro Civico va in scena
Sabato 19 novembre alle ore 21 al Teatro Civico va in scena "Fuori il malloppo 4.0 La mostra futile"
Sabato 19 novembre alle ore 21 al Teatro Civico va in scena "Fuori il malloppo 4.0 La mostra futile" a cura dell'associazione culturale Le Crecle Rouge.Associazione Culturale Le Cercle Rouge. Ingresso libero, grazie a Fondazione CRC e Città di Busca.

La mostra futile, più che una mostra vuole essere un omaggio allo scrittore,
disegnatore, battutista, sceneggiatore e regista Stefano Vanzina in arte Steno
(1917- 1988).

Il titolo della serata fa riferimento al suo Diario futile (1942-43), uno Zibaldone che
affastellava, in una sorta di opera pop ante litteram, riflessioni, battute, ritagli di
giornale ed immagini.

In quegli anni, allorché la maggior parte dei suoi amici e colleghi aveva fatto
compiere alla satira una svolta impegnata, Steno decise di restare popolare
mantenendo apparentemente un profilo più disimpegnato.

Il suo sguardo obliquo e caustico si fa invece più forte laddove l’autore rimane
ostinatamente fedele a se stesso e alla propria idea di cinema: un cinema con il
pubblico e per il pubblico. Egli prende le distanze dalla commedia all’italiana,
che secondo lui “sguazza nelle cose di casa”, preferendo dragare storie nelle strade
ovvero nella piccola cronaca delle rubriche rosa.

Pur essendo tacciato di qualunquismo dimostra di non prendere sul serio alcuna
ideologia se non l’assurda commedia umana della vita reale.

Il programma della serata si articola in quattro momenti ben distinti ma
funzionali alla scoperta della personalità di Steno. Si inizia con una intervista a
Michele Sancisi, giornalista di Sky Italia e scrittore, che introduce l’argomento dei
diari futili e delinea un profilo di Steno come regista e sceneggiatore in rapporto
alla cultura cinematografica italiana del secolo scorso.

Seguono letture interpretative di brani estratti dal diario Sotto le stelle del ’44 con
attori in scena e musiche di accompagnamento al pianoforte. Sotto le stelle del
’44 è un altro diario futile che copre il periodo dell’estate del 1944, quando Steno
era appena tornato a Roma dalla trasferta clandestina a Napoli. Un diario più
introspettivo rispetto a quello del ’42-’43 poiché nell'intervallo di tempo che
separa i due diari la situazione è radicalmente mutata: ci sono stati la caduta di
Mussolini, l'armistizio, la fuga del re a Brindisi e l'occupazione tedesca. Questo
diario, scritto su un libro contabile e ritrovato dai familiari è stato pubblicato nel
1993 col titolo scelto dai figli Enrico e Carlo Vanzina di Sotto le stelle del ’44.
Intermezzo con balletto curato da Federica Giusto aka Red Fryk Hey dedicato ad
una delle numerose parodie di Steno: Arriva Dorellik del 1967. Una parodia del
fumetto Diabolik, ma allo stesso tempo anche della serie della Pantera Rosa. Una
sfrenata farsa visionaria che si astrae totalmente dal reale, piena di gag bizzarre e
grottesche che a prima vista sembrano farsesche e disimpegnate ma che rivelano
una creatività surreale, non solo comica.

E clou della serata la proiezione del documentario Steno preceduto da una
conversazione con lo scrittore Nicola Manuppelli, ospite della serata, soggettista e
sceneggiatore insieme al regista Raffaele Rago. Il documentario, presentato alla
Festa del Cinema di Roma, è un ritratto affettuoso e commovente dedicato
a Stefano Vanzina uno dei registi più prolifici del cinema italiano.

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Ultimo aggiornamento: 11/11/2022 12:24