Sono aperte le iscrizioni per il corso di teatro “Tutti per uno, teatro per tutti!” organizzato, con il contributo del Comune, dall’associazione Mangiatori di nuvole per bambini e ragazzi dalla quarta elementare alla terza media. Si svolge una volta alla settimana in orario pomeridiano, il mercoledì. Lo spettacolo finale andrà in scena al Teatro Civico di Busca. Per iscrizioni ed informazioni, senza impegno, contattare Mangiatori di nuvole al numero 347.2116877 oppure 347.3883188 (anche Whatsapp), oppure all’indirizzo mangiatoridinuvole@gmail.com. Costo: 15 euro per l'iscrizione all'associazione, più un contributo minimo di 75 euro.
Negli anni prima del Covid, l’iniziativa aveva avuto un successo crescente e quest’anno giunge alla decima edizione. Il corso, tenuto dai due attori, autori e registi professionisti Giulia Brenna ed Omar Ramero insieme all’attore Lorenzo Beccaria, prevede inizialmente una serie di incontri con giochi e attività teatrali per permettere ai nuovi allievi di entrare in contatto con il mondo del teatro e il suo linguaggio e per offrire ai veterani la possibilità di approfondire ulteriormente il loro percorso.
Successivamente sarà proposto ai ragazzi un copione da studiare e da portare in scena nel prossimo aprile: le prove saranno un ulteriore spunto di approfondimento del linguaggio teatrale e degli strumenti che un attore ha a disposizione e deve saper sfruttare al meglio: corpo, voce, viso, caratterizzazioni, emozioni, concentrazione.
Spiega Ramero. “Il nostro obiettivo non è formare attori professionisti, ma insegnare ai ragazzi ad apprezzare e amare il teatro, anche con lo scopo di creare nuovi spettatori consapevoli del fatto che dietro le quinte si nasconde un mondo bello e divertente, ma pure faticoso ed emozionante”. Tutto il progetto è impostato sul gioco e su attività divertenti, senza forzature di alcun tipo. Elemento centrale è il concetto di squadra, che favorisce i legami tra i ragazzi e insegna loro l’importanza dell’aiuto e del sostegno reciproco.
Aggiunge Brenna: “Il teatro può essere una vera e propria terapia per bambini e ragazzi che hanno difficoltà di relazione, magari legate all’eccessiva timidezza o alla scarsa fiducia in se stessi e le famiglie di alcuni dei nostri allievi hanno riscontrato miglioramenti anche legati al rendimento scolastico e a problemi come la dislessia”.
Negli anni prima del Covid, l’iniziativa aveva avuto un successo crescente e quest’anno giunge alla decima edizione. Il corso, tenuto dai due attori, autori e registi professionisti Giulia Brenna ed Omar Ramero insieme all’attore Lorenzo Beccaria, prevede inizialmente una serie di incontri con giochi e attività teatrali per permettere ai nuovi allievi di entrare in contatto con il mondo del teatro e il suo linguaggio e per offrire ai veterani la possibilità di approfondire ulteriormente il loro percorso.
Successivamente sarà proposto ai ragazzi un copione da studiare e da portare in scena nel prossimo aprile: le prove saranno un ulteriore spunto di approfondimento del linguaggio teatrale e degli strumenti che un attore ha a disposizione e deve saper sfruttare al meglio: corpo, voce, viso, caratterizzazioni, emozioni, concentrazione.
Spiega Ramero. “Il nostro obiettivo non è formare attori professionisti, ma insegnare ai ragazzi ad apprezzare e amare il teatro, anche con lo scopo di creare nuovi spettatori consapevoli del fatto che dietro le quinte si nasconde un mondo bello e divertente, ma pure faticoso ed emozionante”. Tutto il progetto è impostato sul gioco e su attività divertenti, senza forzature di alcun tipo. Elemento centrale è il concetto di squadra, che favorisce i legami tra i ragazzi e insegna loro l’importanza dell’aiuto e del sostegno reciproco.
Aggiunge Brenna: “Il teatro può essere una vera e propria terapia per bambini e ragazzi che hanno difficoltà di relazione, magari legate all’eccessiva timidezza o alla scarsa fiducia in se stessi e le famiglie di alcuni dei nostri allievi hanno riscontrato miglioramenti anche legati al rendimento scolastico e a problemi come la dislessia”.
