La lezione della Protezione civile subito messa in pratica dai piccoli volontari

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Al termine del primo incontro di "AAA piccoli volontari cercansi",  si è dato vita ad una pulizia estemporanea delle strade del centro. Raccolti molti sacchi di immondizia abbandonata

Data:

11 Marzo 2022

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3 min

Il Gruppo comunale della Protezione Civile ha incontrato  le classi di quarta della scuola primaria del capoluogo
Il Gruppo comunale della Protezione Civile ha incontrato le classi di quarta della scuola primaria del capoluogo
AAA piccoli volontari cercansi, l’iniziativa voluta da Comune, assessorato al Volontariato, insieme con l’istituto scolastico comprensivo Carducci e ad alcune associazioni cittadine dell’emergenza e del soccorso, è tornata ieri, dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia, con il primo appuntamento: il Gruppo comunale della Protezione Civile ha incontrato  le classi di quarta della scuola primaria del capoluogo.
“Il nostro Gruppo comunale di protezione civile – hanno spiegato i volontari - si occupa prevalentemente di emergenze naturali sul territorio, come nevicate straordinarie, alluvioni e terremoti. Per fortuna queste situazioni si verificano raramente, anche se noi siamo sempre pronti, perciò svolgiamo regolarmente altri compiti  come  il servizio d’ordine in occasione di manifestazioni in cui sono coinvolte molte persone. Siamo stati molto impegnati nella emergenza Covid19, soprattutto per le consegne di pasti, medicine e materiali vari. Ci vedete anche per le strade a fare pulizia, sia per rendere scorrevoli i torrenti e i rii liberandoli dalla vegetazione in esubero, sia per raccogliere le immondizie abbandonate: si tratta di  opere di prevenzione necessarie per evitare disastri e limitare i danni”.

Detto fatto: gli alunni, dimostrando di essere molto sensibili al tema e pronti a rispondere all’invito a rendersi utili,  al termine dell’incontro hanno chiesto ai volontari di essere accompagni subito alla raccolta dei rifiuti abbandonati in alcuni luoghi del centro città molto frequentati: da piazza Diaz a piazza Fratelli Marino fino all’area giochi in piazza donatori di sangue. Un bel gesto che ha “fruttato” la raccolta di diversi sacchi di immondizia.

"Il volontariato – ha detto l’assessore Ezio Donadio  - è un orgoglio di Busca, dove sono davvero molti gli adulti che si dedicano a qualche forma di servizio disinteressato rivolto agli altri. Senza di loro la nostra città non sarebbe così accogliente, ma per tenere viva e far proseguire in futuro questa bella tradizione contiamo su di voi e per questo abbiamo organizzato AAA Piccolo volontari cercansi".

Le altre associazioni che danno vita agli incontri sono la Croce Rossa, il Sai Soccorso ambienti impervi e i Vigili del Fuoco. Ad ognuno è riservata una  mattinata, partendo con una lezione teorica al Teatro Civico e proseguendo con una dimostrazione pratica. Il prossimo appuntamento è con il Sai venerdì 8 aprile .  
 
La Protezione civile comunale
La Protezione civile è composta di personale in pianta stabile a livello nazionale e regionale e da gruppi di volontari che operano a livello locale. I gruppi di Protezione civile in Piemonte sono nati dopo la devastante alluvione del 1994, quando il  5 e il 6 novembre il fiume Tanaro esondò e da Ormea ad Alessandria causò molte vittime e ingenti danni. Essi nacquero perciò con lo scopo principale di fare prevenzione sul territorio, pulire gli alvei di fiumi e torrenti e monitorare il territorio durante le allerte meteo. Con la formazione dei gruppi di volontari sono nati i Coordinamenti provinciali.
 
Busca fa parte del Coordinamento di Cuneo, che è il più grande del Piemonte, con circa 200 gruppi di tutta la provincia. La regione è suddivisa in 11 zone dalla A alla M e ognuna raggruppa una parte del territorio: Busca fa parte della zona E, che comprende valli Varaita, Maira e Stura.
 
Il coordinamento provinciale ha sede a Fossano, dove si tengono molte attrezzature utilizzate durante le emergenze e nelle esercitazioni: camion, cucine da campo, tende, tenda-ospedale, gruppi elettrogeni, motopompe, fari, brandine, tavoli. Si organizzano periodicamente delle esercitazioni, cui partecipano tutti i Gruppi della provincia sia per simulare eventi sia per pulire i fiumi allo scopo di mantenere le attrezzature sempre efficienti e gli uomini sempre allenati. In caso di calamità, anche fuori dal Piemonte, è sempre pronto a partire in 6 - 12 ore un gruppo di volontari in grado di formare la colonna mobile di aiuto dove ce ne fosse bisogno. Inoltre tutti i volontari dei Gruppi fanno a turno per coprire la postazione di Fossano del coordinamento provinciale che è attiva  24 ore su 24 in tutti i giorni dell’anno.

Il Piano comunale di protezione civile
Il Piano comunale di Protezione civile stabilisce quali sono i comportamenti da adottare in caso di calamità e di emergenze. E’ composto da 92 pagine, suddivise in 5 capitoli che toccano i seguenti argomenti: analisi del territorio, scenari di rischio, organizzazione e risorse, procedure d’intervento, informazioni alla popolazione.  Prevede la composizione dal c.o.c., ossia Centro operativo comunale, che è comandato dal Sindaco e che, per esempio, è stato attivato nel periodo della maggiore emergenza della pandemia, perché concerne tutte gli scenari di emergenza.
 
 

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Ultimo aggiornamento: 16/03/2022 08:26