Tre nuovi Dae per la città cardioprotetta

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Il progetto Persone di cuore è in continuo ampliamento: salgono a 17 le postazioni, delle quali due mobili. Appena possibile riprenderanno anche i corsi di abilitazione all’uso dello strumento e alle tecniche salvavita

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26 Febbraio 2021

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Il Sindaco:  il nostro progetto continua ad essere di esempio nel campo della cardioprotezione e della cultura diffusa del primo soccorso
Il Sindaco: il nostro progetto continua ad essere di esempio nel campo della cardioprotezione e della cultura diffusa del primo soccorso
Si continua a lavorare al progetto "Persone di Cuore. Busca città cardioprotetta", nato nel 2016 e condiviso fra Comune e comitato di Busca della Croce Rossa Italiana.  Sono stati appena posizionati tre nuovi Dae (defibrillatore automatico esterno): in via Umberto I, all’esterno della farmacia Abrate, donato dalla stessa farmacia per la zona centro storico, uno in via Verdi, di fronte allo studio Fabrizio Lerda donato dall’odontoiatra per la zona Giardino dell’Infinito, l’ufficio postale e la caserma dei Carabinieri, uno all’esterno della Casa della Salute, donato da Fitwalking solidale Busca, utile alla casa di riposo, agli studi dei medici di medicina generale e agli altri servizi della Casa.
 
“Ringraziamo i donatori – dice il sindaco Marco Gallo – che hanno messo a disposizione dei concittadini altri strumenti salvavita e ci permettono di implementare il nostro progetto, che continua ad essere di esempio nel campo della cardioprotezione e della cultura diffusa del primo soccorso”.
 
“In totale – spiega Jacopo Giamello, consigliere comunale delegato alla Sanità e curatore del progetto - sono ora 17 i Dae a Busca, dei quali 15 sempre disponibili sul territorio, più uno in dotazione ai Vigili de Fuoco volontari di Busca, usato in ogni uscita di soccorso, e un altro in dotazione all’associazione Busca Calcio, che lo usa per gli allenamenti fuori sede. Non appena sarà possibile farlo in sicurezza, riprenderemo anche i corsi per abilitarne all’uso dei Dae e alle tecniche salvavita. L’emergenza del Covid19 ci ha imposto una lunga sosta, che speriamo di poter interrompere nella bella stagione proponendo lezioni all’aperto. Nonostante la sospensione dei corsi per un anno, sono già settecento i buschesi abilitati, sui diecimila totali, una percentuale ragguardevole, così come è notevole il numero delle postazioni, circa una ogni seicento residenti”.
 
Le postazione DAE
    • nei pressi della farmacia Abrate in via Umberto I
    • all’entrata della scuola elementare in via Michelis
    • nei pressi della lapide ai Caduti in piazza della Rossa
    • nei pressi della farmacia san Lorenzo per la zona piazza Savoia/corso Giovanni XXIII
    • all’entrata della scuola media in corso Giolitti
    • all’entrata della Casa della salute in piazza Santa Maria
    • nei pressi del Giardino dell’Infinito in via Verdi
    • nei pressi dell’entrata dell’asilo in via Pes di Villamarina
    • all’entrata del palazzetto dello sport in piazzale Grande Torino
    • all’entrata della sede della Croce Rossa Italiana in corso Romita
    • nei pressi del bar La Virgola in frazione San Giuseppe
    • all’entrata della scuola elementare in frazione Castelletto
    • nel parco giochi vicino alla scuola elementare in frazione Castelletto
    • alla Casa del Pellegrino nei pressi del santuario di Valmala
    • all’interno del palazzetto dello sport (a metà campo)
     
    Oltre a questi defibrillatori, il Comune di Busca ha fornito due ulteriori strumenti salvavita: uno è in dotazione ai Vigili del Fuoco, i quali lo portano con sé ad ogni intervento, ed uno è a disposizione del Busca Calcio per gli allenamenti che si tengono lontano dal campo da gioco principale.
     
     

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Ultimo aggiornamento: 03/03/2021 14:28