Con oltre cinquemila visitatori, più del doppio rispetto a quelli dell’anno scorso, la stagione di apertura 2017 del castello e del parco del Roccolo si avvia alla chiusura all’insegna della soddisfazione e dell’ottimismo. A gestire per il secondo anno il complesso neogotico, d’intesa con la proprietà privata e dando lavoro a diversi giovani del territorio, è stata l’associazione Castello del Roccolo, sostenuta dal Comune, che si è occupata sia della manutenzione del verde dell’ampio parco, sia dell’organizzazione degli eventi e dell’apertura al pubblico con le visite guidate. "La collaborazione con il Comune di Busca - dice la presidente di Artea, Michela Giuggia - e con i proprietari del Roccolo è salda fin dagli esordi della nuova fondazione ed è consolidata da una convenzione che ci unisce negli intenti. Dopo l'ottimo riavvio del 2017, con numeri che fanno ben sperare, ci siamo già trovati insieme per definire la programmazione per l'anno prossimo, nell'intento di mettere a frutto al massimo il potenziale di questo bellissimo complesso".
"Consapevoli - interviene il sindaco Marco Gallo - della grande capacità di attrattiva del Roccolo, non possiamo che dirci soddisfatti del lavoro svolto durante l'anno che sta per finire. Consideriamo i cinquemila visitatori del 2017 come un ottimo punto di ripartenza e mettiamo in campo tutto quanto ci è concesso per collaborare con Artea ai prossimi successi".
“Nonostante l’orario di apertura limitato alla prima e terza domenica del mese, – spiegano all'associazione -.abbiamo raggiunto il traguardo di 5.082 visitatori, a fronte dei 2.354 arrivati l’anno precedente, di cui molti turisti da fuori provincia e addirittura da fuori regione, nonché numerosi gruppi organizzati e scolaresche nei giorni infrasettimanali. Si tratta di un risultato importante raggiunto grazie all’aiuto di molti soggetti diversi, a cui va il nostro ringraziamento: la proprietà, per la disponibilità e la collaborazione dimostrate nei nostri confronti; la Fondazione Artea, la Regione Piemonte e la Fondazione CRC, per il sostegno che ci hanno dato e il Comune di Busca che ha contribuito alla valorizzazione del bene culturale e lo ha scelto per svolgervi, su richiesta, i riti civili; l’Atl del Cuneese e Move, per il loro patrocinio e l’aiuto nella promozione del Roccolo; Hangar Piemonte, Acli e tutte le associazioni con cui abbiamo collaborato per allestire il programma delle iniziative proposte tra maggio e ottobre; i giornalisti e i fornitori; ogni singolo visitatore, per il contributo dato pagando il biglietto di ingresso per la visita del parco e del castello”.
Tra le iniziative che hanno riscosso maggiore successo di pubblico vanno evidenziati gli aperitivi estivi e le visite guidate teatrali proposte con l’associazione “Mangiatori di nuvole” nei mesi di settembre e ottobre. Nonostante la chiusura delle visite con il mese di ottobre, l’attività legata al maniero buschese continua anche nel periodo invernale, in quanto l’associazione Castello del Roccolo è uno dei 10 soggetti ammessi alla seconda fase del bando “Musei Aperti” della Fondazione CRC, con un progetto dal titolo “Patrimonio d’impresa” che si propone nel prossimo triennio di sperimentare nuove forme di comunicazione tra il mondo della cultura e quello dell’impresa in collaborazione con altri beni culturali.
"Consapevoli - interviene il sindaco Marco Gallo - della grande capacità di attrattiva del Roccolo, non possiamo che dirci soddisfatti del lavoro svolto durante l'anno che sta per finire. Consideriamo i cinquemila visitatori del 2017 come un ottimo punto di ripartenza e mettiamo in campo tutto quanto ci è concesso per collaborare con Artea ai prossimi successi".
“Nonostante l’orario di apertura limitato alla prima e terza domenica del mese, – spiegano all'associazione -.abbiamo raggiunto il traguardo di 5.082 visitatori, a fronte dei 2.354 arrivati l’anno precedente, di cui molti turisti da fuori provincia e addirittura da fuori regione, nonché numerosi gruppi organizzati e scolaresche nei giorni infrasettimanali. Si tratta di un risultato importante raggiunto grazie all’aiuto di molti soggetti diversi, a cui va il nostro ringraziamento: la proprietà, per la disponibilità e la collaborazione dimostrate nei nostri confronti; la Fondazione Artea, la Regione Piemonte e la Fondazione CRC, per il sostegno che ci hanno dato e il Comune di Busca che ha contribuito alla valorizzazione del bene culturale e lo ha scelto per svolgervi, su richiesta, i riti civili; l’Atl del Cuneese e Move, per il loro patrocinio e l’aiuto nella promozione del Roccolo; Hangar Piemonte, Acli e tutte le associazioni con cui abbiamo collaborato per allestire il programma delle iniziative proposte tra maggio e ottobre; i giornalisti e i fornitori; ogni singolo visitatore, per il contributo dato pagando il biglietto di ingresso per la visita del parco e del castello”.
Tra le iniziative che hanno riscosso maggiore successo di pubblico vanno evidenziati gli aperitivi estivi e le visite guidate teatrali proposte con l’associazione “Mangiatori di nuvole” nei mesi di settembre e ottobre. Nonostante la chiusura delle visite con il mese di ottobre, l’attività legata al maniero buschese continua anche nel periodo invernale, in quanto l’associazione Castello del Roccolo è uno dei 10 soggetti ammessi alla seconda fase del bando “Musei Aperti” della Fondazione CRC, con un progetto dal titolo “Patrimonio d’impresa” che si propone nel prossimo triennio di sperimentare nuove forme di comunicazione tra il mondo della cultura e quello dell’impresa in collaborazione con altri beni culturali.
