Il Consiglio comunale convocato per giovedì prossimo, 27 luglio, alle ore 19, sarà chiamato a votare, tra gli altri punti all’ordine del giorno, anche sulla revisione straordinaria delle partecipazioni societarie del Comune, in seguito a quanto disposto dal D.Lgs. 19 agosto 2016 n. 175, testo unico in materia di società a partecipazione pubblica.
Già in anni recenti, prima del decreto legislativo del 2016, il Comune aveva attuato un’analisi rispetto alle società partecipate, per valutare una loro razionalizzazione. Il Consiglio comunale si era espresso in merito nel 2009 e nel 2014 determinando di approvare il mantenimento della partecipazione nelle società ACDA spa, ACSR spa, ATL del Cuneese Valli alpine e Città d’arte (soc.cons. a.r.l.) e AFP di Dronero (soc. cons. a.r.l.), in quanto gestori di servizi di interesse generale coerenti con le finalità istituzionali del Comune. Inoltre il Comune aveva provveduto alla relazione tecnica inviata alla Corte di Conti contenente il piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate.
In seguito, dal 24 marzo 2016, il Comune ha scelto di aderire alla società Gal Tradizione delle Terre Occitane, costituita come società consortile a responsabilità limitata senza scopo di lucro, partecipazione condivisa con diversi altri comuni del territorio e per ora da ritenersi esclusa da questa ricognizione.
La proposta contenuta nella delibera che sarà sottoposta al voto giovedì, tenendo conto che le società attualmente partecipate ACDA, ACSR, ATL del Cuneese e AFP rispondo ai requisiti del decreto legislativo 2016, è di mantenere la partecipazione. In particolare, si sottolinea nella proposta di delibera che le società in questione svolgono servizi pubblici locali connessi al ciclo dell’acqua e dei rifiuti, si occupano di una scuola professionale e di inserimenti lavorativi e del turismo, tutti settori strategici per il Comune.
Già in anni recenti, prima del decreto legislativo del 2016, il Comune aveva attuato un’analisi rispetto alle società partecipate, per valutare una loro razionalizzazione. Il Consiglio comunale si era espresso in merito nel 2009 e nel 2014 determinando di approvare il mantenimento della partecipazione nelle società ACDA spa, ACSR spa, ATL del Cuneese Valli alpine e Città d’arte (soc.cons. a.r.l.) e AFP di Dronero (soc. cons. a.r.l.), in quanto gestori di servizi di interesse generale coerenti con le finalità istituzionali del Comune. Inoltre il Comune aveva provveduto alla relazione tecnica inviata alla Corte di Conti contenente il piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate.
In seguito, dal 24 marzo 2016, il Comune ha scelto di aderire alla società Gal Tradizione delle Terre Occitane, costituita come società consortile a responsabilità limitata senza scopo di lucro, partecipazione condivisa con diversi altri comuni del territorio e per ora da ritenersi esclusa da questa ricognizione.
La proposta contenuta nella delibera che sarà sottoposta al voto giovedì, tenendo conto che le società attualmente partecipate ACDA, ACSR, ATL del Cuneese e AFP rispondo ai requisiti del decreto legislativo 2016, è di mantenere la partecipazione. In particolare, si sottolinea nella proposta di delibera che le società in questione svolgono servizi pubblici locali connessi al ciclo dell’acqua e dei rifiuti, si occupano di una scuola professionale e di inserimenti lavorativi e del turismo, tutti settori strategici per il Comune.