Si è aperta ieri, domenica 28 maggio, alla galleria civica di Casa Francotto la mostra: “Gabriela Aleksandra Szuba, Roberto De Siena ..opere scelte.." , una doppia personale ideata da Ivo Vigna, che ha suscitato interesse e curiosità, un valore aggiunto alla Fiera di Maggio.
La Szuba, artista nata in Polonia, a Jastrzebie, ma buschese d’adozione, è conosciuta e riconoscibile per i suoi “paesaggi improbabili”, già esposti in importanti rassegne europee, effimere composizioni delicate ed oniriche, che celano un sorta di poetica del tutto raffinata e personale. Partecipa in qualità di ospite a trasmissioni televisive dedicate all’arte.
Roberto De Siena è un creativo cuneese, già ideatore dell’Atelier “Lavorazioni Artistiche”, punto di riferimento di artisti ed architetti, è apprezzato musicista di “Abourasqui”, cultore di musiche popolari medioevali e tra i più importanti interpreti di ghironda antica. La pittura è entrata prepotentemente nella sua vita dopo l’incontro con l’opera di Bernard Damiano. Ha sperimentato l’utilizzo di materiali diversi fino a realizzare vetrate artistiche di grande impatto, da ricordare quelle di San Luca in Comboscuro.
A Busca presenta le ultime opere di grande carattere, realizzate ad olio su fondi dorati, monocromi dove il nero è predominante mistica, magica e silenziosa.
La Szuba, artista nata in Polonia, a Jastrzebie, ma buschese d’adozione, è conosciuta e riconoscibile per i suoi “paesaggi improbabili”, già esposti in importanti rassegne europee, effimere composizioni delicate ed oniriche, che celano un sorta di poetica del tutto raffinata e personale. Partecipa in qualità di ospite a trasmissioni televisive dedicate all’arte.
Roberto De Siena è un creativo cuneese, già ideatore dell’Atelier “Lavorazioni Artistiche”, punto di riferimento di artisti ed architetti, è apprezzato musicista di “Abourasqui”, cultore di musiche popolari medioevali e tra i più importanti interpreti di ghironda antica. La pittura è entrata prepotentemente nella sua vita dopo l’incontro con l’opera di Bernard Damiano. Ha sperimentato l’utilizzo di materiali diversi fino a realizzare vetrate artistiche di grande impatto, da ricordare quelle di San Luca in Comboscuro.
A Busca presenta le ultime opere di grande carattere, realizzate ad olio su fondi dorati, monocromi dove il nero è predominante mistica, magica e silenziosa.
Una mostra da non perdere, un evento che intende esplorare le coscienze creative dei due noti artisti apprezzati dal pubblico e dalla critica in ambito internazionale e un momento dedicato alla poesia visiva, per chi sa ancora emozionarsi.
L’esposizione sarà visitabile, ad entrata libera, fino a domenica 4 giugno con i seguenti orari: venerdì dalle ore 15 alle 19, il sabato dalle 15 alle 19 e la domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19. Infrasettimanali per scuole o gruppi su prenotazione al numero di telefono 335.434251.
L’esposizione sarà visitabile, ad entrata libera, fino a domenica 4 giugno con i seguenti orari: venerdì dalle ore 15 alle 19, il sabato dalle 15 alle 19 e la domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19. Infrasettimanali per scuole o gruppi su prenotazione al numero di telefono 335.434251.
