Anche Busca vuole dare un segnale tangibile contro la violenza sulle donne e in ricordo delle vittime di femminicidio con il simbolo della Panchina Rossa. Situata all’angolo fra viale Concordia e via Mazzini, sarà inaugurata sabato prossimo, 22 aprile, alle ore 10. Tutti i cittadini sono invitati.
L’iniziativa del Comune è stata seguita dalla assessora alle Pari Opportunità Carla Eandi: “Abbiamo voluto - dice - unirci alla doverosa campagna di sensibilizzazione su questo tema. Con la Panchina Rossa, simbolo adottato in alcune città in ricordo delle vittime di femminicidio, uccise dalla violenza di mariti, compagni, fidanzati, spesso “ex”, oppure conoscenti o sconosciuti, per il solo fatto di essere donne , cerchiamo di andare in aiuto a chi è vittima di violenze domestiche, diffondendo i numeri di telefono cui rivolgersi in caso di bisogno. Di quanto ci sia bisogno di focalizzarsi su questa tragedia ce lo ricordano quasi ogni giorno episodi di cronaca. Dobbiamo ancora costruire un mondo in cui gli uomini non usino violenza sulle donne e le donne non perdonino gli uomini che usano violenza su di loro, per dirla con lo scrittore ed autore tv Nicola Brunialti”.
“Abbiamo deciso di coinvolgere il Consiglio Comunale dei Ragazzi – spiega il sindaco, Marco Gallo - e le scuole cittadine, perché l'educazione è determinante su questo tema, ancora troppo sottovalutato. I ragazzi, attraverso un mini concorso interno, hanno proposto diverse frasi simboliche, fra le quali ne abbiamo scelte due, che saranno scritte sulla targa apposta sulla panchina, che si conosceranno al momento dell’inaugurazione. Ringraziamo per la disponibilità insegnanti e studenti, che sono si sono impegnati con partecipazione e si sono dimostrati molto sensibili”.
Il numero nazionale cui rivolgersi è il 1522 e quello locale è il 335.1701008 di Mai+Sole Centro antiviolenza donne.
L’iniziativa del Comune è stata seguita dalla assessora alle Pari Opportunità Carla Eandi: “Abbiamo voluto - dice - unirci alla doverosa campagna di sensibilizzazione su questo tema. Con la Panchina Rossa, simbolo adottato in alcune città in ricordo delle vittime di femminicidio, uccise dalla violenza di mariti, compagni, fidanzati, spesso “ex”, oppure conoscenti o sconosciuti, per il solo fatto di essere donne , cerchiamo di andare in aiuto a chi è vittima di violenze domestiche, diffondendo i numeri di telefono cui rivolgersi in caso di bisogno. Di quanto ci sia bisogno di focalizzarsi su questa tragedia ce lo ricordano quasi ogni giorno episodi di cronaca. Dobbiamo ancora costruire un mondo in cui gli uomini non usino violenza sulle donne e le donne non perdonino gli uomini che usano violenza su di loro, per dirla con lo scrittore ed autore tv Nicola Brunialti”.
“Abbiamo deciso di coinvolgere il Consiglio Comunale dei Ragazzi – spiega il sindaco, Marco Gallo - e le scuole cittadine, perché l'educazione è determinante su questo tema, ancora troppo sottovalutato. I ragazzi, attraverso un mini concorso interno, hanno proposto diverse frasi simboliche, fra le quali ne abbiamo scelte due, che saranno scritte sulla targa apposta sulla panchina, che si conosceranno al momento dell’inaugurazione. Ringraziamo per la disponibilità insegnanti e studenti, che sono si sono impegnati con partecipazione e si sono dimostrati molto sensibili”.
Il numero nazionale cui rivolgersi è il 1522 e quello locale è il 335.1701008 di Mai+Sole Centro antiviolenza donne.
