L'assessore regionale alla Sanità: qui a Busca avete delle eccellenze in campo sanitario e assistenziale

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Antonio Saitta è stato  in visita alla nuova struttura socio sanitaria dell’ampliamento della casa di riposo e all'hospice ed ha preso visione del progetto Città cardioprotetta  

Data:

24 Marzo 2017

Tempo di lettura:

3 min

Il gruppo in visita al cantiere della nuova struttura socio-sanitaria. Da sinistra Gian Franco Ferrero, Antonio Saitta, Marco Gallo, Francesco Magni, Giovanni Galeano, Angelo Pellegrino, Jacopo Giamello
Il gruppo in visita al cantiere della nuova struttura socio-sanitaria. Da sinistra Gian Franco Ferrero, Antonio Saitta, Marco Gallo, Francesco Magni, Giovanni Galeano, Angelo Pellegrino, Jacopo Giamello
Oggi l'assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta è stato a Busca in visita alla nuova struttura socio sanitaria dell’ampliamento della casa di riposo che ospiterà tra l’altro, gli ambulatori Asl.

“Dopo il sopralluogo del direttore generale dell’Asl Cn 1 Francesco Magni del 13 febbraio scorso, la volontà  di portare a compimento l’importante opera ha avuto una conferma politica determinante” afferma il sindaco Marco Gallo , che ha accompagnato l’assessore nel cantiere, ormai in via di chiusura, dell’ampliamento della casa di riposo, dove saranno trasferiti gli ambulatori Asl, attualmente situati nelle strutture adiacenti al piano terreno dell’ospedale e dove avranno spazio anche novi locali e posti letto della casa di riposo per autosufficienti e sei mini alloggi per anziani. Al completamento mancano soltanto gli arredi, già acquistati, e la sistemazione dell’area esterna, già in progetto esecutivo.

“Questa nuova struttura – ha detto l’assessore regionale – ha il merito realizzare l’assistenza integrata alla terza età, unendo l’apporto sanitario a quello assistenziale, per far sì che gli anziani non debbano rivolgersi alle strutture ospedaliere per problemi cronici. Il che è un obiettivo cardine della nostro programma”.

L’assessore ha inoltre preso visione della realizzazione in corso del progetto, praticamente a costo zero per la pubblica amministrazione, dal titolo “Persone di cuore. Busca città cardioprotetta”, che è in fase avanzata, con il posizionamento di buona parte delle undici postazioni Dae (defibrillatore automatica esterno) e l’avvio dei corsi che hanno già abilitato all’uso dei Dae e alle tecniche delle manovre salvavita alcune centinaia di residenti, in vista della prossima inaugurazione.

Saitta ha anche visitato l’hospice del Centro cure palliative dell’Asl CN1 che ha sede nell’ospedale cittadino fin dalla sua creazione nel 1999, fondato e diretto dal dottor Pietro La Ciura, primo nel suo genere in Piemonte e quinto in Italia, voluto dall’Asl e dall’Ospedale civile di Busca, di concerto con il Comune. In questi anni la Rete ha curato oltre  quattromila malati a domicilio e duemilatrecento nel reparto al primo piano dell’ospedale, prendendo atto di una realtà ottimamente inserita nel territorio e perfettamente  funzionale ad un percorso che la Sanità dovrà avere sempre più a cuore.

“Vedo  che Busca è davvero capace di produrre eccellenze in campo sanitario e assistenziale, che devono essere di esempio e di stimolo non soltanto a livello regionale” ha commentato Saitta al termine della sua visita in città.

Il sindaco Gallo si è a sua volta complimentato con l’assessore che ha annunciato pochi giorni fa di aver raggiunto il primo dei suoi obiettivi di programma, ossia aver concluso il piano di rientro dal deficit del suo assessorato, il che, in concreto,significa poter di nuovo assumere personale sanitario  e migliorare la qualità dei servizi.
 
Erano presenti alla visita, per il Comune oltre al sindaco, l’assessore Gian Franco Ferrero e il consigliere comunale Jacopo Giamello ideatore del progetto Persone di cuore, per l’Asl Cuneo 1 il direttore generale Francesco Magni, il direttore amministrativo Angelo Pescarmona, il direttore  della Guardia Medica Angelo Pellegrino, il direttore sanitario del distretto nord-ovest Gabriele Ghigo, per l’Hospice, il direttore Bruno Durbano e la coordinatrice Luisa Bianco, per l’ente Ospedale di Busca i consiglieri Andrea Chiari e Giovanni Galeano, per la Casa di riposo comunale il presidente Gianluca Bergia.

Polo della terza età
Con il progetto dell’ampliamento della casa di riposo si concretizza un polo capace di rispondere a 360 gradi alle esigenze della terza età, in tutti i gradi di assistenza, che può usare su più fronti servizi comuni e che sarà unico anche dal punto di vista gestionale, in vista della fusione fra ente comunale Casa di riposo ed ente Ospedale di Busca
La nuova manica dell’edificio si estende sul lato ovest della casa di riposo comunale Santissima Annunziata a tre livelli fuori terra, oltre ad un piano interrato, ed è collegata alla parte vecchia al piano terreno con un salone ed al primo e secondo piano con un passaggio coperto.
I mini alloggi per anziani, che sono già stati arredati,  inizialmente previsti al piano terreno, sono stati ricavati al secondo piano, in quanto molto più ben esposti e in grado di garantire una maggior privacy per gli utenti, mentre è stata utilizzata una parte degli spazi al piano terreno e al primo per gli ambulatori dell’Asl. In tutto la nuova ala mette a disposizione 14 nuovi posti letto.



 

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