Nel 2017 per la prima volta la bolletta della raccolta rifiuti (Tari) presenterà una diminuzione dell’importo, che sarà, in media pari, al 5% (piccole variazioni possono dipendere dalle diverse tipologie di utenti).
“Il provvedimento – annuncia il sindaco, Marco Gallo - entra nel bilancio annuale che il consiglio comunale dovrà votare nella seduta di martedì prossimo. Un’altra decisione già adottata dalla giunta riguarda l’innalzamento della soglia Isee necessaria per ottenere la riduzione sulla bolletta Tari e va incontro agli utenti in difficoltà economica. Anche se in termini di cifre non possiamo permetterci grandi ‘numeri’, è significativo incominciare ad invertire la tendenza, a testimonianza della nostra volontà di andare incontro ai cittadini e non certo di tartassarli”.
“La buona notizia – spiega il consigliere comunale delegato al settore Diego Bressi – va letta anche considerando che a Busca il passaggio al porta a porta è stato fatto senza una iniziale impennata delle tariffe ed ora riusciamo anche ad abbassare l’importo. Lo possiamo fare per diversi motivi, il primo dei quali è certamente la scelta di estendere il nuovo metodo di raccolta a quasi tutto il territorio comunale. Inoltre è determinante la collaborazione dei cittadini, che differenziano sempre meglio e di più. Ottimo anche il lavoro svolto da Acsr e Cec: l’Azienda cuneese smaltimento rifiuti riesce a mantenere prezzi competitivi e il Consorzio ecologico cuneese gestisce al meglio la raccolta e la vendita dei rifiuti differenziati. Tutti questi fattori contribuiscono a rendere possibile la riduzione della bolletta”.
La riduzione sarà praticata nella bolletta a saldo annuale, mentre l’acconto sarà uguale allo scorso anno.
Un altro significativo provvedimento sulla Tari è stato adottato dalla giunta comunale nella seduta di mercoledì scorso, quando è stato deciso di aumentare la soglia dell’indicatore Isee necessaria per ottenere lo sconto del 50% sulla parte fissa della tariffa raccolta rifiuti.
“Abbiamo considerato - spiega il vice-sindaco e assessore al bilancio Gianmichele Cismondi - che il protrarsi della crisi economica pone un numero crescente di famiglie in difficoltà e perciò abbiamo deciso di alzare la soglia, in via sperimentale per il 2017, da 4.900 euro a 6.800 euro dell’indicatore Isee necessario per ottenere la riduzione della bolletta Tari. Allo scopo è destinata la cifra di diecimila euro nel bilancio 2017 che sarà portato in discussione martedì. Si tratta di un importo superiore a quello medio destinato allo stesso scopo da altri comuni a noi omogenei”.
“Il provvedimento – annuncia il sindaco, Marco Gallo - entra nel bilancio annuale che il consiglio comunale dovrà votare nella seduta di martedì prossimo. Un’altra decisione già adottata dalla giunta riguarda l’innalzamento della soglia Isee necessaria per ottenere la riduzione sulla bolletta Tari e va incontro agli utenti in difficoltà economica. Anche se in termini di cifre non possiamo permetterci grandi ‘numeri’, è significativo incominciare ad invertire la tendenza, a testimonianza della nostra volontà di andare incontro ai cittadini e non certo di tartassarli”.
“La buona notizia – spiega il consigliere comunale delegato al settore Diego Bressi – va letta anche considerando che a Busca il passaggio al porta a porta è stato fatto senza una iniziale impennata delle tariffe ed ora riusciamo anche ad abbassare l’importo. Lo possiamo fare per diversi motivi, il primo dei quali è certamente la scelta di estendere il nuovo metodo di raccolta a quasi tutto il territorio comunale. Inoltre è determinante la collaborazione dei cittadini, che differenziano sempre meglio e di più. Ottimo anche il lavoro svolto da Acsr e Cec: l’Azienda cuneese smaltimento rifiuti riesce a mantenere prezzi competitivi e il Consorzio ecologico cuneese gestisce al meglio la raccolta e la vendita dei rifiuti differenziati. Tutti questi fattori contribuiscono a rendere possibile la riduzione della bolletta”.
La riduzione sarà praticata nella bolletta a saldo annuale, mentre l’acconto sarà uguale allo scorso anno.
Un altro significativo provvedimento sulla Tari è stato adottato dalla giunta comunale nella seduta di mercoledì scorso, quando è stato deciso di aumentare la soglia dell’indicatore Isee necessaria per ottenere lo sconto del 50% sulla parte fissa della tariffa raccolta rifiuti.
“Abbiamo considerato - spiega il vice-sindaco e assessore al bilancio Gianmichele Cismondi - che il protrarsi della crisi economica pone un numero crescente di famiglie in difficoltà e perciò abbiamo deciso di alzare la soglia, in via sperimentale per il 2017, da 4.900 euro a 6.800 euro dell’indicatore Isee necessario per ottenere la riduzione della bolletta Tari. Allo scopo è destinata la cifra di diecimila euro nel bilancio 2017 che sarà portato in discussione martedì. Si tratta di un importo superiore a quello medio destinato allo stesso scopo da altri comuni a noi omogenei”.
