Un’allieva del Vivaldi accede con onore al conservatorio di Venezia

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Frequenterà il percorso di Alta formazione artistico musicale. Altri due giovanissimi studenti della scuola musicale cittadina hanno superato brillantemente le prove di certificazione statale presso il conservatorio di Cuneo

Data:

26 Ottobre 2016

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5 min

Francesca Michelis con il suo insegnante Alberto Pignata
Francesca Michelis con il suo insegnante Alberto Pignata
La buschese Francesca Michelis, 18 anni , si è classificata prima in graduatoria gli esami della sessione autunnale di violino presso il conservatorio Benedetto Marcello di Venezia ed è stata ammessa, perciò, con onore a frequentare il percorso di Alta formazione artistico musicale, ultimo passaggio per l'ambita laurea musicale.

Francesca ha iniziato gli studi ad 11 anni nel corso ad indirizzo musicale della scuola media Carducci di Busca sotto la guida del professor Alberto Pignata ed ha proseguito il corso di violino nella classe del Civico istituto cittadino Antonio Vivaldi.

E’ stata in questi anni  l’apprezzata primo violino dell'Orchestra dell'Istituto e si è esibita in diverse occasioni da solista e in formazioni da camera ed anche in futuro continuerà a collaborare con il suo gruppo di amici e con i docenti di Busca: sono, infatti,  già in programma alcuni progetti, primo dei quali l'atteso concerto di Natale a Busca e nella sala del castello Reale di Racconigi.

Altri due studenti
Nella  sessione autunnale di esami, altri due studenti buschesi del Vivaldi hanno superato brillantemente le prove di certificazione statale presso il conservatorio di Cuneo: sono Letizia Manassero, 11 anni. che ha ottenuto  la certificazione livello B di violino con voto 9,50 su 10 e Alban Lukaj, 13 anni, che ha ottenuto la certificazione livella A di violino con voto 8/10.

Per loro, anch’essi  allievi del Maestro Pignata, si è trattato di un bel riconoscimento di qualità tecnica e musicale in questo nuovo percorso di studi dei Conservatori prima dell’accesso ai corsi universitari.

Iscrizioni aperte
Intanto, l'Istituto continua a essere presente con i suoi allievi e docenti in molte manifestazioni cittadine. Il 25 settembre scorso, per esempio,  l'orchestra si è esibita in un concerto a favore dei bambini non vedenti in occasione della manifestazione di solidarietà organizzata dai Lions Club Busca e Valli.

Si  ricorda, inoltre, che sono ancora aperte, per chi lo desidera, le iscrizioni ai corsi di strumento amatoriali e a quelli accademici che preparano agli esami statali, ed è possibile iscriversi ai vari laboratori ed entrare a far parte dell'orchestra della scuola.
L’orchestra conta 40 allievi e sta iniziando i lavori per i prossimi progetti invernali.

La lettera di Francesca
A tutti coloro che amano la musica e l'arte o che semplicemente vivono esprimendo amore e sensibilità, gli insegnanti dell’Istituto desiderano dedicare i pensieri che Francesca Michelis  ha voluto regalare loro: “Desideriamo rendere pubblica la sua lettera – dicono - perchè è un pezzo stupendo di vita di una bellissima persona fatto di musica, passione, semplicità, amicizia e amore”.

“Il mio percorso musicale è iniziato con il professor Alberto Pignata, paziente guida e maestro di musica e di vita, che mi ha accompagnata dalla prima media all’esame di maturità. Sembrano passati secoli da quando aprii per la prima volta la custodia di un violino; invece sono passati 8 anni. Dopo aver fatto esperienza diretta della magia della musica, nell’entusiasmo che accendeva i cuori miei e delle mie compagne di classe durante le lezioni di violino alla salda unione creatasi in quelle di orchestra con gli altri musicisti della E, la classe destinata da sempre all’indirizzo musicale, il violino è diventato un vero e proprio amico, in grado di regalarmi emozioni e soddisfazioni, dopo non poca fatica e impegno e la sua energia non mi ha più abbandonata.
Ho deciso di continuare a suonare anche durante le superiori, presso il Civico Istituto Musicale Antonio Vivaldi  di Busca; proprio fra le pareti delle sue aule ho vissuto, suonando, momenti indimenticabili, dalle ore di studio disperato prima di un esame o di un concerto, a quelle di orchestra, durante le quali si sono create amicizie che non posso che augurarmi durino nel tempo.
Durante le superiori l’Istituto è stato una sorta di rifugio dalle infinite verifiche e interrogazioni del Liceo, un ambiente fatto di simpatia, serenità e momenti di scambi di idee e aiuto, tutto ciò per la musica e grazie ad essa. In quarta superiore ho trascorso 10 mesi in Australia, grazie al programma di Exchange Student offerto dalla Bec (British European Company); ho avuto la possibilità di seguire alcune lezioni di musica d’assieme con la Youth Orchestra di Canberra e per tutto l’anno sono stata seguita dalla Professoressa Wendy Rice, che mi ha trasmesso la sua enorme passione e le prime lezioni di blues e jazz presso il St. Peter’s Anglican College, la scuola che mi ha ospitato durante il soggiorno all’estero. Il mio rapporto con la musica è maturato insieme a me e una volta tornata in Italia, dopo aver rispolverato gli spartiti di musica classica, ho ripreso con grande entusiasmo lo studio del violino con il Professore Alberto Pignata e insieme abbiamo preparato l’esame di ammissione al corso di laurea. Contemporaneamente mi preparavo all’esame di maturità che ho conseguito presso il Liceo Linguistico G. Soleri di Saluzzo.
I giorni da liceale hanno lasciato spazio ad un’estate che sembra essere durata meno di un minuto, se paragonata alle interminabili ore passate ad inseguire con gli occhi tutte le parole sui mille appunti e pagine e la mente catturata dai sogni e le aspettative per il futuro, e adesso ogni mattina ho la possibilità di vedere il sole sorgere non più attraverso i vetri di un Pullman, ma fra le colonne e i battiti delle mille ali svolazzanti di piazza S. Marco, a Venezia. Il desiderio di avventure nuove e l’amore per le culture e lingue portate qui da tutto il mondo attraverso i 20 milioni di turisti che ogni anno vi approdano, l’arte e la bellezza in generale mi hanno trascinata in questa splendida città che non smetto di riscoprire ogni giorno nella sua unicità e stranezza, fra acqua alta, remi che solcano le acque dei canali e turisti dall’aria sperduta che si aggirano con cartine girate al contrario fra le calli strette e intricate. Ho scelto infatti di portare avanti entrambe le mie passioni più grandi, la musica e le lingue straniere: da settembre frequento l’Università Ca’ Foscari e sono stata ammessa al corso di laurea triennale in violino presso il Conservatorio di musica Benedetto Marcello . Ho lasciato il Piemonte con una valigia stracolma di esperienze e ricordi di momenti passati con i mille compagni di musica incontrati durante gli anni, attimi che conservo nel cuore e che mi danno la grinta e il coraggio necessari per buttarmi in questa nuova vita.
Non ho, dal futuro, altra speranza se non quella di continuare ad avere accanto l’importante e fondamentale presenza di queste persone, dal mio Professore ai miei compagni d’orchestra buschesi, alla musica stessa; da parte mia, continuerò a lavorare per realizzare i miei sogni. La strada, per fortuna, è ancora lunghissima, e adesso, dopo una giornata volata via fra prove d’orchestra e lezioni di russo, ripensare al cammino fatto e a chi mi ha sostenuta fin ora e crede in me e nella mia musica, fa sì che ogni giorno, ovunque mi trovi, io mi possa sentire a casa nel momento stesso in cui riapro, come 8 anni fa, la custodia del mio violino. “
Francesca Michelis

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