Questa sera ricordiamo il Pirata

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Nel giorno della partenza del Giro d’Italia dall'Olanda, l'appuntamento è alle ore 21 al Teatro Civico per un ricordo di Marco Pantani, ultimo mito del ciclismo

Data:

06 Maggio 2016

Tempo di lettura:

4 min

Marco Pantani
Marco Pantani
Coloro che sono stati e saranno sempre tifosi di Marco Pantani e gli appassionati in genere di ciclismo sono invitati a Busca domani, nel giorno della partenza del Giro d’Italia dall'Olanda: alle ore 21 al Teatro Civico,  per iniziativa del Comune, si terrà una serata in ricordo del grande scalatore.

E' questo l’appuntamento d’anteprima fra quelli in programma per l’arrivo in provincia di Cuneo delle tre tappe cuneesi, dal 27 al 29 maggio (Pinerolo-Risoul; Guillestre-Santuario di Sant’Anna di Vinadio; Cuneo-Torino, ultima tappa). E la mattina di giovedì 26 maggio  sulla Colletta di Rossana,all’indimenticato campione con la bandana la Città dedicherà anche un monumento.

Per tanti, Pantani era e resterà l’eroe delle salite, capace di cadute e ripartenze mitiche, in grado di tenere incollati alla tivù anche coloro che senza di lui non avrebbero mai seguito il ciclismo .

D’ora in poi, coloro che varcheranno la Colletta, strada di passaggio per tante gare e d’allenamento per molti appassionati, potranno avere l’occasione di ricordarlo una volta di più, ancora e sempre. Il perché sarà spiegato nella serata del 6 maggio, quando saranno attesi sul palco del Teatro Civico la madrina dell’evento Elisa Balsamo, campionessa del mondo Juniores su pista (specialità scratch) in carica; Franco Balmamion, professionista dal 1962 al 1972, con due Giri d’Italia consecutivi vinti (1962 e 1963); Italo Zilioli, professionista dal 1962 al 1976, maglia gialla al Tour de France, quattro volte sul podio nella classifica finale del Giro d’Italia.

Insieme con Mauro Bernardi, presidente del comitato organizzatore del Giro d’Italia in provincia di Cuneo, il sindaco Marco Gallo, l’assessore allo Sport Gian Franco Ferrero, l’ideatore dell’evento Mario Berardo, ciclisti professionisti ed ex della Granda e giornalisti invitati faranno rivivere la carriera del campione, anche grazie alla proiezione di un filmato inedito. Condurrà Erik Rolando.
L’iniziativa ha il sostegno della Fondazione Pantani e dei genitori di Marco, Tonina e Paolo, i quali per impegni presi precedenti non possono essere presenti alla serata, ma hanno detto che sperano di  partecipare all’inaugurazione del monumento.
Il ritorno di Pantani
La decisione di questo tributo era stata presa ben prima del recente ritorno d’attualità del personaggio, in seguito alla pubblicazione da parte del giornalista Davide De Zan  di un’intercettazione che proverebbe come al Giro d’Italia perso dal Pirata nel 1999, quando fu fermato in maglia rosa a Madonna di Campiglio per valori di ematocrito fuori dalla norma, in realtà essi fossero dentro i limiti, ma che qualcuno avesse artefatto gli esami per favorire un giro di scommesse clandestine.

“Da tempo avevamo in programma di rendere omaggio a Pantani – spiegano gli organizzatori – con un ricordo permanente sulla Colletta, luogo d’elezione per ciclisti professionisti ed amatoriali, che, collegando la valle Maira alla Varaita, si trova su un percorso molto battuto e scelto anche per   importanti gare ciclistiche, come il Giro d’Italia, il Tour de France e il Giro delle Valli Cuneesi. Il posto è quanto mai evocativo, anche perché il campione passò da qui proprio in quel Giro  maledetto del ‘99, nella tappa Bra – Borgo San Dalmazzo in cui conquistò la maglia rosa”.

Quattro volte a Busca
Pantani passò da Busca altre tre volte, in occasione di altrettanti Giri d’Italia: nel 1993 per la tappa Varazze - Valle Varaita, quando transitò sulla Colletta con la maglia bianca di giovane promessa, nel  1994 per la tappa Cuneo-Les deux Alpes, nell’anno che lo lanciò con le vittorie nelle tappe di Merano e dell’Aprica,  nel  2002 per la tappa Fossano-Limone Piemonte, quando l’uomo cedette al campione.   
                             
Giovedì 26 appuntamento sulla Colletta. Con annullo filatelico
Nella tarda mattinata di giovedì 26 maggio, in occasione dell’arrivo del Giro in Piemonte (la tappa del giorno è Muggiò-Pinerolo) e alla vigilia della storica scalata al Colle dell’Agnello, in cima alla Colletta fra Busca e Rossana si inaugurerà il monumento voluto dal Comune, da un’idea dell’appassionato di ciclismo Mario Berardo. Si tratta di un blocco in pietra della dimensione di tre metri per uno e mezzo, con lastra in acciaio che rappresenta la sagoma del campione e uno spazio per la poesia scritta da Dante Bruno. Nello stesso giorno le Poste Italiane dedicheranno all’evento l’annullo filatelico e potrà essere timbrata l’apposita cartolina in Casa Francotto (piazza Regina Margherita)  dalle 9,30 alle 10,30.

Cos’è l'annullo filatelico 
Ai tempi della posta elettronica, bolli e francobolli sembrano cimeli d'antan. Proprio per questo  hanno acquisito un fascino nuovo e particolare. L'annullo postale non è altro che il timbro apposto negli uffici postali sul francobollo. Oltre ai bolli ordinari, le Poste  realizzano gli "annulli speciali" o filatelici. Si tratta di bolli che riproducono con scritte e immagini il tema di manifestazioni legate ad eventi di interesse culturale, economico, sportivo, sociale, come nel caso dell’inaugurazione del monumento a Pantani. E’ un bollo unico, realizzato per una manifestazione specifica e non potrà mai essere uguale ad altri annulli. Perciò, si dà la possibilità al pubblico di ottenere un ricordo dell’evento e, allo stesso tempo, di possedere un pezzo da collezione tramite l'acquisto delle cartoline create appositamente in serie limitata e timbrate con l’annullo in questione.  L’annuncio dell’annullo con la relativa immagine del bollo è pubblicata sul sito internet delle Poste Italiane.
 
 
 

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